XI

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Nonostante la profonda quiete delle 5 del mattino, dove il mondo giace nella pace più assoluta, la mia mente non smette di rielaborare ogni singolo momento passato in sua compagnia.
Come riesce a farmi quell'effetto considerando che ci conosciamo da una settimana appena? "Non riuscirà mai a trascinarmi in quel suo mondo" era questa la frase che mi sto ripetendo da giorni, cercando di ripromettere a me stessa di non ricadere nei giochetti di ragazzi che tutto cercano tranne che certezze.

A fatica rimetto piede nella realtà, accorgendomi di star fissando il soffitto bianco da svariati minuti. Volgo il mio sguardo al cellulare: pochi minuti allo scoccare delle 6 del giorno 2 dicembre.
Senza esserne a conoscenza ieri abbiamo inaugurato l'inizio di un nuovo mese nel migliore dei modi.
Lo squillo del mio cellulare riecheggia nell'aria. Leggo il nome comparso sul display.
È Nadine, la mia migliore amica. Rispondo con un sorriso spontaneo.

"Ehi meine Liebe (amore mio), da quanto tempo!" esclamo piena di gioia.
"Eh se ti facessi sentire, tutto sto tempo non sarebbe passato" mi rimprovera.
"Mi farò perdonare" dico ridacchiando.
"Beh hai qualche notizia di cui non ne sono a conoscenza?" mi chiede incuriosita.
"Oh non puoi capire Nad, forse sto dimenticando Bennet" ammetto a sguardo basso.
"Beh non ho buone notizie su di lui... da quando te ne sei andata so che si sta sentendo con una certa Dalia Mya" dice. Speravo in una notizia del genere. Lei invece preferisce mostrarmi le sue doti da agente 007.
"Ho scoperto delle cosucce: Dalia Mya, 17 anni, nata il 3 agosto. Frequenta la Albert-Einstain- Gymnasium. Abita nel quartiere Heissen, praticamente quello accanto al nostro, via Montay n22. Si sente con Bennet da circa tre giorni, quindi da sabato scorso e, visto e considerato che sabato siamo stati in discoteca, probabilmente si saranno conosciuti da lì. In più la sua famiglia è cliente di tua madre. Ora queste sono le informazioni basiliari, se vuoi conoscere altro, consulta i documenti di tua madre." Mi dice soddisfatta di sé.
"In realtà non ce n'è bisogno" ammetto.
"Come?! Ma ti sei bevuta il cervello! È la volta buona che gli rinfacci di averti tradito"
"Non stavamo manco insieme, non credo possa considerarsi un tradimento. In più, non sono nelle condizioni di farlo"
"E sentiamo perché non potresti farlo? Hai finalmente capito che il tuo vero amore è Levin? Vi ho sempre shippatti insieme" mi chiede sconcertata.
"Perché credo di essere interessata ad un altro" ammetto
"Coooosa?! E me lo dici così, di punto in bianco?!"
"Non ne sono convinta neanche io. Il punto è che penso che il mio cervello mi guidi da Benny, mentre pian piano sto cominciando ad avvicinarmi a questo mio nuovo amico"
"Com'è? Mandami le sue foto e di tutti i tuoi nuovi amici" mi dice.
"Beh mica male eh" mi dice riferendosi a Mattia.
"Voglio che mi spieghi tutto, dalla A alla Z".
Le racconto tutto e nel mentre indosso la divisa scolastica.
"Non so cosa dirti sϋβe (dolcezza), è troppo presto per capire cosa provo." Ammetto disperata.
"Beh non è mai troppo presto, soprattutto per tutto ciò che è successo e quello che vi siete detti"
"Non credo nel colpo di fulmine!"
"Invece dovresti, tra voi mi sembra che ci siano delle belle scintille, anzi dei fuochi d'artificio haha" ammette quest'ultima.
"In ogni caso come si mette con Bennet?" chiede.
"Non bene, visto e considerando che continua a scrivermi e non riesco a capire se lo faccia per semplice amicizia o per altro" affermo esasperata.
"Già il fatto che si stia prendendo gioco di te mi manda su di giri, poi ha anche la faccia di scriverti!"
"Beh io in ogni caso preferirei che capisse che tra noi non ci sarà più nulla, non mi va di apparire come la cattiva della situazione"
"Ma credo l'abbia già capito da solo, in tal caso glielo farò capire io in queste sere" mi tranquillizza.
"Sei la migliore! Però ora dovrei andare a prepararmi, altrimenti Andrew e Victor mi trascineranno a scuola con la forza."
"Va bene e tienimi aggiornata, chiama però in un orario in cui sono sveglia" mi dice.
"Beh tu mi hai chiamato alle 6 di mattina, sei fortunata che fossi sveglia altrimenti ti avrei mandato a fanculo in tutte le lingue del mondo" ridacchio, ricevendo una delle sue strane risate in cambio.

𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐭𝐮 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐢, 𝐥ì 𝐬𝐚𝐫ò 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐨!// Mattia Polibio🌙Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt