Ostara

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Primavera è la stagione del risveglio della natura. L'improvviso sbocciare dei fiori, il volo degli uccelli migratori che fanno ritorno e la gioiosa danza di accoppiamento degli animali hanno sempre rappresentato un richiamo ancestrale molto potente, oltre che una fonte di inesauribile ispirazione per poeti e artisti.
Il simbolo della Primavera è il tenero trifoglio, mentre i suoi colori sono tutte le tinte pastello, e in particolare il rosa, che ci ricorda i rami dei peschi in fiore.
Est è la sua direzione, quella dove sorge il sole, che è anche sede dell'elemento aria. Impalpabile e leggera, l'aria ci ricorda tutto ciò che è fluido, mutevole e impermalente.
Essa ha un'energia di "disponibilità", è esposta a contatti e influenze (il fuoco la riscalda, l'acqua la appesantisce), e come il vento di primavera, non è possibile imprigionarla poiché la libertà le appartiene.
Per analogia, e poiché noi tutti vibriamo nella stessa energia della natura, anche gli esseri umani come gli animali e le piante sperimentano in primavera un desiderio di apertura, che spinge a fare nuovi progetti, a creare nuovi scambi e desiderare nuovi incontri.
E' un po' come se si risvegliasse ogni volta, con l'arrivo della primavera, l'emozione della giovinezza, con tutto il carico di inquietudine, curiosità e allegria che la caratterizza.
Innumerevoli sono i poemi, i miti e le allegorie che l'umanità ha saputo creare intorno al tema del risveglio della natura dopo il sonno invernale.
Altrettanto numerose sono le Dee che le varie tradizioni hanno collegato a questa stagione, che archetipicamente rappresenta quella fase della vita che segue l'infanzia ma precede la maturità: la fanciullezza, quel tempo in cui tutto deve ancora accadere e la vita appare piena di possibilità.
Quasi ogni cultura ha prodotto la sua Dea della primavera, o dea del mattino o della luna crescente.

Corrispondenze

Data: Equinozio di Primavera (marzo 20-24 Emisfero Nord, 20-24 Settembre – Emisfero Sud)

Tipo: Sabba Minore.

Pronuncia: Ostara "os tar 'a", "Oh-star-ah", "OHS-truh". Eostre "EST-truh", "East-ra" o "yo'ster"

Simbolismo: Forza, la rinascita, il completamento, nuovi inizi, incarnazione dello spirito, la fertilità, promessa rinnovata di vita, l'unione della Dea e il Dio, una risurrezione di vita, festival di equilibrio , i giovani, è una celebrazione del ritorno della vita sulla Terra.

Etimologia: L'Equinozio di Primavera, Ostara era conosciuto con molti nomi e si crede sia vagamente collegato a Ishtar / Astarte / Esther, ma soprattutto Ostara / Eostre, una dea della primavera, di fertilità e rinascita. In gaelico l'equinozio di primavera è Là Meadhonach, Earraich ("Giorno Medio della primavera"). Mean Earraigh ("Metà Primavera") in irlandese. In Gallese sarebbe Calon y Gwanwyn ("Metà Primavera"), anche se ancora una volta, alcuni potrebbero preferire Calon y Gwanwyn (" Cuore della Primavera").

Posto nel ciclo naturale: La primavera è ormai sulla Terra. Ostara è la festa solare che segna il passaggio dal buio alla luce la metà dell'anno: giorno e la notte sono di eguale lunghezza. In questo giorno, il sole sorge ad est e tramonta a ovest. Il tempo della primavera nell'anno va da Imbolc a Beltane, in modo che Ostara segna il punto centrale della primavera. A Ostara, la vita sta tornando alla terra in modi evidenti e quindi, la natura dimostra le associazioni tra la festività e l'ascesa della luce. Gran parte del bestiame è nei pascoli, o sta nascendo. La stagione della semina è ormai entrata nel vivo. Nei tempi antichi, molti dei cacciatori delle tribù deponevano le lance e gli archi per prendere l'aratro in questo periodo..

Mitologia pagana: Il Dio diventa un giovane uomo e sconfigge il suo alter-ego, l'unione sessuale del Signore e della Signora, germinazione, inverdimento, equilibrio di luce e buio. La Dea e Dio stanno vivendo un momento di trasformazione, maturazione, di meraviglia e di novità. Essi sono molto simili ed equilibrano il tempo.La Caccia Selvaggia segna questo tempo. Il suo leader, il Dio Cornuto, dopo aver vagato per le campagne prende il suo posto come il re giovane della foresta.Animali: conigli, serpenti, unicorni, lepri, i pettirossi, i draghi (associata con le uova la terra e la fertilità), agnelli, pulcini.

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