Interview

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1.

"Non siate annoiati, ma di notizie assetati! Buonasera Parigi, e benvenuti in un nuovo episodio di Faccia a faccia! Puntata speciale, quella di stasera. Era tanto, ormai, che i nostri eroi non comparivano qui sul grande schermo. Ladybug, buonasera!"
Ladybug si schiarì la gola e si accomodò meglio sulla poltroncina rossa dello studio televisivo. "Buonasera, Nadja."
"Vi avevamo invitati qui, stasera, per discutere insieme del progetto "Prevenire è meglio che deakumizzare" finanziato dal sindaco di Parigi e da altri importanti imprenditori. Purtroppo Chat Noir non è riuscito a venire, ma sono contentissima che tu abbia accettato il mio invito. Vorresti spiegarci brevemente di cosa si tratta, Ladybug?"
Marinette annuì, le mani poggiate sulle ginocchia. "Certo, Nadja. È molto tempo, ormai, che Chat Noir ed io stiamo cercando di combattere Papillon. Purtroppo non è per nulla facile, nonostante tutti gli sforzi e i sacrifici che stiamo compiendo, non solo noi supereroi, ma anche tutta Parigi. Per questo abbiamo cercato di trovare un modo per prevenire, o almeno restringere, il numero di persone che ogni giorno cadono vittime del suo potere. Ho parlato col sig. Bourgeois, e siamo riusciti a ideare un progetto che potrebbe fare al caso nostro. Si sa, Papillon fa leva sui sentimenti delle persone per costringerle e passare dalla sua parte. E chi le biasima? Tutti, nella nostra vita quotidiana, siamo afflitti da problemi e preoccupazioni. Esiste, quindi, un modo per evitare di cadere nelle grinfie di Papillon? Per il momento, una delle uniche persone che sia mai riuscita a resistere al suo potere è stata Chloé Bourgeois. Certo, Chloé non è la persona più perfetta del mondo ed ha commesso molti sbagli. Ma tutti possiamo migliorare, e spero che lei ed altri specialisti possano far capire a tante persone come resistere a questo potere che ancora non sappiamo come gestire. Questo eviterebbe tanto dolore, e darebbe anche a me e Chat Noir più tempo per vivere le nostre vite ed indagare sull'identità e le intenzioni di Papillon."
Nadja sorrise affabile. "È davvero un'idea meravigliosa, Ladybug. Io stessa sono stata akumizzata, ma credo che, se avessi saputo come gestire le mie emozioni avrei risparmiato a te e Chat Noir una bella pena. Bene, adesso ci collegheremo con il sindaco di Parigi che ci fornirà altri dettagli su questo bellissimo progetto. Ma prima, pubblicità!"

***

Non appena annunciata la pubblicità, uno sciame di persone sbucò da ogni anfratto dello studio, correndo da una parte all'altra come prede di una strana frenesia.
Marinette scostò leggermente le gambe fasciate dal suo costume, per evitare di far inciampare qualcuno.
"Allora, come va?"
La voce di Nadja le parve più falsa di una moneta da tre euro.
Ladybug stirò le labbra nell'accenno di un sorriso.
"Oh, piuttosto bene. Grazie."
"Ah."
"Mmh"
"E Chat Noir? Spero stia bene. Mi è sembrato parecchio strano ricevere un suo rifiuto."
Calcò su quella parola in un modo che infastidì moltissimo Marinette. Come se fosse lei quella che si aspettava non sarebbe venuta. Continuò a sorridere, accavallando le gambe sottili.
"Chat Noir sta benissimo, mi ha chiesto di salutarti. Era molto triste per aver declinato il tuo invito, ma purtroppo aveva altre questioni di cui occuparsi."
"Ah, sì? Non è nulla di grave, spero."
Le antenne di Marinette si raddrizzarono ancora un poco. Non le piaceva la piega che stava prendendo alla situazione. Ancora due minuti alla fine della pubblicità.
"Mi dispiace non poterti rispondere, Nadja. Non so nulla della vita privata di Chat Noir."
Nadja assunse un'espressione incredula. "Davvero?" chiese, alzando un sopracciglio. "Proprio strano, mi sembrava che ultimamente foste così legati. Molto più di prima."
Marinette si costrinse a non mandare tutto all'aria e tornarsene a casa. Nadja era fatta così, sempre alla ricerca dello scoop. Persino in qualità di Marinette doveva stare attenta a quello che diceva. Non le piaceva che la sua relazione con Adrien fosse sbandierata ai quattro venti, e neanche a lui.
Era estremamente irritante essere sulla bocca di tutta Parigi non solo nelle vesti di Ladybug, ma anche della se stessa di tutti i giorni.
Continuò a sorridere.
"Non preoccuparti. Io e Chat Noir passiamo talmente tanto tempo insieme che ormai siamo diventati una coppia di supereroi molto affiatata, capisco possa essere difficile per qualcuno che ci guarda dall'esterno fraintendere il nostro rapporto."
E Nadja aggiunse così, con noncuranza. "Ah, come cambiano i tempi. Se due amici come voi si scambiano baci sulle labbra, non oso pensare cosa facciano due fidanzati. Oh, tra dieci secondi siamo di nuovo in onda, tutto pronto?"
Marinette afferrò con forza i braccioli della poltrona.

Ces deux sont faits l'un pour l'autreWhere stories live. Discover now