Special Part ♡

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Ci sono molte cose che dovresti vedere.
Abbiamo deciso di trasferirci.
Sentivo che avevo bisogno di cambiare, avevo bisogno di ritrovare me stessa. In più i miei genitori mi stavano cercando, mi hanno trovata e volevano che tornassi, non potevo farlo.
Mio padre mi ha scritto una lettera, una lettera davvero lunga, ma le parole scritte al suo interno sembravano sincere, così ho voluto credergli, ho voluto sperare che almeno lui ci tenesse davvero a me.
Se stai leggendo questa lettera vuol dire che ho già cambiato città e paese, ti scriverò nel dettaglio dove mi trovo, in modo che tu possa venire a trovarmi.
Qui è tutto molto più bello, le persone sono gentili, mi piace questa atmosfera.
Mi sento molto di più a casa. Sto lavorando come marketing manager in una casa discografica e mi diverto.
Abbiamo una deliziosa villetta vicino al centro, con pareti bianche e un tetto di tegole rosse, la piscina e un bellissimo arredamento.
Abbiamo anche la vista sul mare. Spero davvero che tu e mio fratello possiate venire a trovarci.
Sarebbe davvero importante per me sapere che le vostre vite sono finalmente come lo desiderate, perché anche la mia è così.
Sono felice di sapere che Hoseok ha finalmente perso il suo carattere acido ed egoista, che si sia sposato e abbia messo la testa a posto per creare una sua azienda con Jin.
Mi ha fatto davvero piacere sapere che abbia accantonato il suo rancore nei miei confronti, in modo che possa vivere una vita più serena.
Gli auguro il meglio, nonostante tutto quello che mi ha fatto passare.
Spero tu possa arrivare presto.
Per sempre tua Clarissa. 

L'aereo atterrò e Namjoon e Taehyung si prepararono a recuperare le loro valige.
Avevano deciso di affittare un Jet privato per non metterci troppo tempo e fare un viaggio più tranquillo.
Clarissa gli aveva scritto una lettera prima che lui prendesse la decisione di partire per incontrarla.
Erano passati troppi anni dall'ultima volta che l'aveva vista; l'ultima volta era stato al suo matrimonio con Jungkook.
Sembrava essere molto felice dopo quel giorno, ma Namjoon doveva tornare in Corea per gestire la casa discografica dei suoi genitori e Taehyung occuparsi delle aziende di famiglia.
Era, però, felice di sapere che stesse bene, che stesse vivendo bene.
Adesso Clary viveva in una bellissima villetta in Argentina, Buenos Aires, dove stava costruendo una sua nuova vita insieme a Jimin e Jungkook.
Lui e Taehyung stavano proprio andando a trovarli in quel momento. Si sedettero sui comodi sedili di pelle della macchina che li avrebbe accompagnati fino a destinazione, osservando il panorama paradisiaco dal finestrino.
Clary aveva ragione, la villa non era affatto lontana dal centro della città, impiegarono non troppo tempo a raggiungerla.
Quando si fermarono entrambi davanti al cancello Namjoon si sentì improvvisamente molto nervoso, non vedendola da molto tempo e scrivendosi solo semplici lettere non sapeva come comportarsi ora. Taehyung suonò il campanello al posto suo e Clarissa corse fuori in giardino per venire ad aprire il cancello.
Aveva un raggiante sorriso sulle labbra ed i suoi lunghi capelli castani erano raccolti in una coda di cavallo alta.
Indossava un vestito bianco con una fantasia di margherite, che metteva in risalto la carnagione color ambra, dovuta all'abbronzatura che le aveva regalato il luogo nel quale si era trasferita.
Lasciò le loro valige ad una domestica che si trovava all'ingresso dell'abitazione, accompagnandoli in seguito in giardino, dove seduto ad un tavolino si trovava Jungkook con indosso un camice da medico.
Era intento a leggere un libro e quando sentì Clarissa tornare, alzò lo sguardo da quello che stava leggendo per incontrare quello allegro della moglie e sorriderle con dolcezza. -Sono arrivati- disse semplicemente lei e Jungkook si alzò in piedi per venire loro incontro e salutarli.
-Dove sono?- domandò Taehyung guardandosi intorno curioso e Clarissa indicò con lo sguardo la piscina, dove due bambini, un maschio ed una femmina, stavano giocando allegramente.
Quando videro il giovane uscirono svelti per corrergli incontro ed abbracciarlo, nonostante fossero bagnati fradici.
Taehyung li strinse in un tenere abbraccio, scompigliando ad entrambi i capelli bagnati.
-Raphael, Min Jee potete fare attenzione, siete tutti bagnati- disse Clarissa ridendo, sedendosi comodamente al tavolo dove qualche minuto prima si trovava Jungkook, facendo segno agli adulti di seguire il suo esempio.
-Sono davvero felice che siate venuti- disse lei non smettendo di sorridere, -che notizie ci portate dalla Corea?- domandò Jungkook servendo dei Margarita per tutti quanti, mentre i bambini tornavano a giocare in piscina.
-I tuoi figli crescono ogni giorno di più- ammise Taehyung soddisfatto, guardando i figli di Clarissa che giocavano in acqua.
Erano due gemelli di sette anni, furbi e vivaci, ed assomigliavano moltissimo ad entrambi i genitori. -Perché parlate senza di me- disse Jimin raggiungendoli in giardino con un sorriso furbo sulle labbra.
Si tolse il camice da dottore per sedersi con loro al tavolo.
-Pensavamo fossi al lavoro- rispose Clarissa sincera, -ho finito ora- rispose lui con un sorriso, servendosi un Margarita.
-Seoul è sempre la stessa, le aziende portano a casa molti guadagni- ammise Namjoon con un sorriso, -e adesso sono in società con Yoongi- continuò lui portando Clarissa a sorprendersi davanti a quella notizia inaspettata.
-Questa si che è una bella notizia, sono felice che lavori con te, è un ottimo pianista- lo elogiò Clarissa, portando Namjoon a sorridere allegro.
-Hai ragione- rispose lui con dolcezza. -Spero che siate venuti qui per godervi un po' di riposo- si intromise Jimin e Taehyung annuì con un cenno del capo, -una vacanza serve anche a noi, anche se abbiamo usato la scusa di venire a trovarvi- rispose il fratello maggiore di Clarissa, nonostante lei sapesse che fosse venuto solo per stare più tempo con i suoi nipoti. -Visto che siete qui possiamo darvi una buona notizia- disse Jungkook stringendo dolcemente la mano di Clarissa, mentre le passava un bicchiere colmo di succo di frutta. -Che notizia?- domandò Namjoon sorpreso, portando Jimin a sorridere sotto i baffi.
-Aspettiamo un altro bambino- rispose Clarissa eccitata all'idea di diventare nuovamente mamma e Namjoon spalancò gli occhi per la sorpresa di quella bellissima notizia. -Congratulazioni!- dissero lui e Taehyung complimentandosi con entrambi e Namjoon era davvero felice per loro.
Sapere che Jungkook avesse un lavoro stabile come dottore e avesse finalmente cambiato vita, per rendere felice Clarissa, riempì il cuore del ragazzo di gioia.
L'unica cosa che lui aveva sempre desiderato per lei era la sua felicità, vederla finalmente allegra e non più oppressa.
Aveva lottato tanto per arrivare dove si trovavano in quel momento e la loro felicità li ripagava di tutti gli sforzi fatti.
-Adesso tocca a voi sposarvi- continuò Clarissa con dolcezza, osservando con occhio attento i bambini che giocavano in piscina.
-Noi abbiamo ancora tempo- rispose Namjoon con dolcezza, -basta che ci invitiate al matrimonio, voglio conoscere la fortunata che vi dovrà sopportare- disse Clarissa prendendoli in giro e Namjoon rise.
-Ci potrebbe essere una ragazza, l'ho conosciuta in Italia- ammise lui e Taehyung lo osservò curioso, -questa è una notizia che sento per la prima volta anche io- disse il ragazzo sospeso.
-Sembra una persona molto dolce- continuò Namjoon, -credi che una relazione a distanza sarà difficile da mantenere?- domandò Clarissa curiosa di avere maggiori informazioni.
-Senti chi parla- disse lui indicando con lo sguardo Jungkook, che si era alzato per dire ai figli di uscire dalla piscina per prepararsi per la cena. -Non provocare- lo minacciò lei ridendo, -hai intenzione di sposarla quindi?- chiese in seguito Clary curiosa e Namjoon annuì.
-Credo che le farò la proposta- disse lui convinto.
Clarissa alzò il suo bicchiere, -bene allora brindiamo ad una nuova possibile aggiunta in famiglia ed alla nostra felicità, che possa durare il più a lungo possibile- disse Clarissa e tutti seguirono il suo esempio facendo tintinnare i bicchieri tra di loro. Questa armonia bastava, era sufficiente a tutti per capire che il loro futuro sarebbe finalmente stato sereno. 

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Ho avuto desiderio di fare questo special per non lasciare un finale troppo aperto.
In molti me lo avete chiesto, come mi avete chiesto un seguito, ma credo che questo capitolo in più possa bastare.
Spero davvero che vi piaccia e che possiate trovare i miei altri racconti altrettanto interessanti.
Ne sto scrivendo uno nuovo intitolato "Danger Rider", spero possiate passare a leggerlo.
Grazie ancora di tutto il vostro supporto ve ne sono infinitamente grata💜

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