Capitolo 80

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"Posso sapere dove mi stai portando? Stiamo camminando da ore" lo sento lamentare mentre lo trascino per una mano. Mi volto a guardarlo esasperata.

"Ci siamo quasi!" Lo rassicuro e lui sbuffa.
Domani mattina Logan ha il volo di rientro a Chicago e io non ho chiuso occhi per tutta la notte. Volevo che la giornata di oggi fosse perfetta ma al tempo stesso speravo non arrivasse mai. Così, dopo aver cantato buon compleanno a me e soffiato sulle candeline, ero nel mio letto a rimuginare, l'ho fatto per ore cercando di capire come rendere quest'oggi indimenticabile e che non ne sprecassi neanche una manciata di secondi. Soprattutto volevo che fosse un qualcosa di speciale per il mio migliore amico.

"È un rapimento?" Borbotta. Okay, avevo avuto un illuminazione, un colpo di genio, proprio poco prima dell'alba e io rinunciassi alla mia ricerca mentale, solo.. non avevo realizzato potesse essere così distante. Abbiamo lasciato south beach, raggiunto la parte di Miami sulla terra ferma, abbiamo preso la metro che ha percorso la costa per poi giungere un parco enorme. Ci siamo persi un paio di volte perché mi sono ostinata a usare solo io la cartina e forse è vero, il mio senso dell'orientamento non è il massimo ma non volevo rovinare la sorpresa e speravo ne sarebbe valsa la pena. Comunque mi sono messa a seguire una guida che ci è passata vicino con un gruppo di turisti, ma senza farmi beccare da Logan.

"Fidati che.." inizio a ribattere mentre caminiamo nel sentiero costeggiato da lunghe palme e l'oceano. Scorgo alla fine del percorso un enorme palazzo antico e sorrido rallegrata.

"Eccoci, arrivati!" Urlo entusiasta prima di voltarmi a guardarlo e trascinarlo per un polso.

"Mi stai portando a visitare una villa settecentesca?" Mi domanda perplesso e io annuisco allegra.

"Rinascimentale e non una villa qualsiasi" affermo quando siamo esattamente sotto le sue enormi mura. Osservo di nuovo la cartina del luogo e cerco il posto preciso per cui siamo venuti.

"Oh beh, ti ringrazio Faith ma non ce n'era bisogno" si tocca la nuca mentre mi segue quasi smarrito.

"Insomma, una giornata in spiaggia o al luna park.. magari in una.."

"Zitto, zitto!" Gli tiro una pacca sulla pancia e lui si blocca.

"Auch! Ma sei impazzita?!" Mi riprende e io roteo gli occhi.

"Invece di lamentarti come un bambino perché non ti guardi un po' intorno?" Gli faccio notare non appena raggiungiamo uno dei giardini interni che speravo di trovare.

"Beh si, fantastico" dice ironicamente finché non lo vedo accigliarsi. Inizia a scrutare attentamente attorno a se e pian piano il suo cipiglio si schiarisce e i suoi occhi si illuminano.

"Ma qui è.. è dove.." dice per poi bloccarsi a guardarmi meravigliato.

"Dove hanno girato Iron Man 3" confermo e il suo sorriso si espande. Avanza verso di me e mi prende in braccio iniziando a girare su se stesso.

"Logan!" Gli urlo divertita e lui mi mette giù.

"Sei la migliore amica che potessi avere!" Mi dice poggiandomi di nuovo e scoccandomi un bacio sulla guancia. Il mio petto si gonfia di emozioni e mi sento come se potessi essere invincibile in questo momento ed è tutto merito di Logan, il mio migliore amico, la persona a cui tengo più di tutte, il mio porto sicuro che sta qui, esattamente davanti a me e mi sorride con gli occhi luminosi. Come quando eravamo bambini e lui arrivava da me con un sacchetto con un pasticciotto alla crema cui andavo matta. Ogni qualvolta andava a trovare, con i genitori, sua nonna Talia lei ne preparava sempre e lui non tornava mai a casa senza portarmene uno. E io ricordo quanto il mio cuore saltava di gioia ogni qualvolta lui mi sventolasse quel sacchetto. Sapeva che li adoravo e non c'era una volta che lui si dimenticasse di portarmeli, solo per vedere i miei occhi illuminarsi, solo perché mi rendeva felice. Proprio come me adesso.

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