Capitolo 28

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"All la cucina è tutta tua, se non trovi qualcosa basta chiedere." Dice Savanna mentre poggia le buste della spesa sul ripiano dell'isola che sta in mezzo la cucina.

Le sorrido prima di fare cenno col capo a Nate.
"Riuscirai a tenerla lontana da qui?" Gli domando.
Ho deciso che farò tutto sola, Savanna dovrà solo accomodarsi a tavola e gustare una normalissima cena. Ma sarà un impresa tenerla lontana dalla cucina.

Nate solleva le braccia ridacchiando. Sa anche lui che sarà un ardua missione.

"Oh ma andiamo! Non puoi fare tutto da sola, ti serve una mano!" Piagnucola la mia amica. 
Purtroppo non ha tutti i torti ma in qualche modo me la caverò.

"Sto io qui con lei."

Punto subito gli occhi su lui, l'osservo alla ricerca di un ghigno stampato sul suo viso pronto a prendermi in giro ma è normale anzi sembra serio.

"Oh e io ti dovrei lasciare con lei? La faresti scappare a gambe levate entro cinque minuti!" Ribatte subito Savanna.

Beh a ripensarci forse non fa nulla se la mia amica vuole restare.

"Oh Sav mi delude la tua poca fiducia nei miei confronti" afferma Christopher avvicinandosi a lei.

"Per quanto farla andare via sia allettante farò il bravo" dice poggiandosi una mano sul pul petto e sollevando l'altra. " Te lo prometto." Dice serio.
E Savanna alla sua promessa sembra schiarire il suo cipiglio.

No Sav, non lasciarti abbindolare dalle sue palore, è un abile manipolatore!

"Okay" dice la biondina sospirando.

Non può aver veramente accettato?! Insomma sa più di me quanto sia uno stronzo Christopher, non può veramente acconsentire!

"A te va bene?" Mi domanda con un velo di preoccupazione.

Bene, aspettavo che me lo domandasse! Mi spiace ma non si può fare, assolutamente no! Piuttosto faccio tutto da sola.

La guardo e il modo dolce in cui mi ricambia lo sguardo mi fa quasi cedere.
No...

"Emh.." lancio un occhiata a Christopher che se ne sta sullo sgabello con i gomiti poggiati sul ripiano. Mi guarda intensamente, con i suoi gelidi occhi color ghiaccio che in questo momento più di freddo e vuoto sembrano così luminosi e quasi caldi, si passa la lingua sul labbro inferiore prima di accennare un sorriso.
È decisamente una pessima idea...

"Non preoccuparti." Rassicuro la mia amica.
"Hai un bel set di coltelli che potrei testare contro di lui in caso." Ammicco.

Nate e Savanna ridacchiano e finalmente si avviano verso il salotto.
Ci augurano buon lavoro prima di scomparire completamente.

Sento il rumore della serratura, Christopher ha chiuso a chiave la porta.

" In caso che Nate non riesca a tenere a bada la sua ragazza, o che tu voglia scappare." Dice ammiccando.

Roteo gli occhi.

"Sono sicura che Nate sa come distrarre la sua ragazza." Affermo iniziando a cacciare gli ingredienti dalla busta.

"Sicuro." Sghignazza prima di raggiungermi e mettersi davanti a me.

Blocco subito le mie mani a mezz'aria, schiudo le labbra e lascio il panico impadrorsi di me.

Christopher ha detto la sua ragazza, e io l'ho ripetuto, quindi lui... Lui sa di loro due?!

Lo vedo accorgersi del mio blocco.

"Sta tranquilla, so di loro da un po'. Non è poi tanto difficile non notarlo, sembrano sempre pronti a scopare, per non parlare di come lui sia diventato il suo cagnolino, dovrebbero lavorarci meglio, sono schifosamente innamorati da farlo capire anche ad un cieco" dice ridacchiando.

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