Capitolo 53

1.9K 75 8
                                    

"Sei sicura? A me non sembra il caso tu ne prenda un altro, sei abbastanza ubriaca."

Tate non fa altro che seguirmi, mi sta addosso come se fosse mio fratello!
A proposito, che fine ha fatto August? Devo appuntarmi di cercarlo, adesso non posso, fra poco inizieremo una lotta in piscina, non è fantastico?!

"Non ti vomiterò in testa se è questa la tua paura." Sbuffo.

Afferro una bottiglia di birra e ne prendo un sorso.
La testa è completamente leggera, svuotata di ogni pensiero. E mi piace questa sensazione!

"Tate divertiti oppure vai a frignare dalla tua fidanzata." Savannah gli piazza davanti una bottiglia di birra e lui scuote la testa.

Lei assottiglia lo sguardo poi gli sussurra qualcosa nell'orecchio, gli porge bruscamente la birra davanti la pancia e lui questa volta la prende, ridacchia e scuote la testa e io li guardo come se avessero tre teste.

"Hola preciosa, iniziamo?" Tyson poggia un braccio intorno al collo della mia amica e lei batte le mani entusiasta.

Entriamo in piscina e no, l'acqua è più fresca di quanto pensassi ma al contatto con la mia pelle calda è decisamente una piacevole sensazione.

Il ragazzo rasato di prima, che non ricordo il nome, si sistema al centro del bordo piscina.

"Ricordate le regole giusto? Vince la coppia che fa cadere prima la principessa in acqua."

"Forza, sistematevi!" Dice mentre alcuni studenti si sistemano affianco a lui, c'è perfino Jeremy di scienze! Ho scoperto che quel ragazzo di nerd ha solo un apparente aspetto. È divertente e ha un fisico da urlo, per non parlare di quanto si sballi!
Non mi sorprende adesso perché Kyle e Tyson lo invitino alle loro feste. È l'animazione fatta in persona!

"Apri le gambe." Mi dice tate e io lo guardo confusa.

Lui rotea gli occhi per poi prendere un grosso respiro e andare sott'acqua. Pochi istanti dopo sento due mani afferrarmi le cosce e prima di realizzare cosa stia succedendo sono sulle spalle di tate che adesso è di nuovo in piedi.

Lascio un urlo come mi solleva e poggio le mani sulle sue guance nella speranza di aggrapparmi.

Lui scuote un po' la testa facendo ondeggiare di qua e di là alcune ciocche di capelli che finiscono per solleticarmi.

Oh, solo adesso sto realizzando che Tate ha la testa fra le mie gambe e un enorme e inspiegabile caloria si diffonde in me.

Con i polpastrelli accarezza dolcemente la mia pelle e sembra che ogni suo tocco mi incendi.
Adesso le sue mani circondano le mie cosce, tenendole strette saldamente, proprio su così vicino eppure non abbastanza lì dove i miei ormoni si stanno scombussolando.

"Pronta a vincere piccola?" Mi richiama e io annuisco.

Ho i miei dubbi, non so neanche come riesca a mantenermi in equilibrio ora come ora, figurati al primo spintone che io possa ricevere. D'altro canto, Savannah è più ubriaca di me e magari riuscirei a buttarla più facilmente, lei in sfide è un osso duro, odia perdere.

Improvvisamente Tate mi lascia un morso all'interno coscia e io sussulto.

"Non ho sentito la tua risposta." Dice e io balbetto un si veloce.

"Bene." Dice solamente prima di lasciare un umido bacio dove pochi secondi fa mi ha morso.
Oh Cristo!

Sento la schiena inarcarsi, il mio corpo aumentare di temperatura e pulsare nelle mutande.
Sono eccitata? Oddio, ubriaca ed eccitata non è per niente una cosa che porterà qualcosa di buono.
Ma lo desidero, lui adesso, come siamo ora, sta mandando in escandescenza i miei ormoni e il mio corpo reclama molto di più, reclama lui.
Le sue mani, i suoi baci, tutto o finirò per impazzire.

Back To YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora