Famiglia

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35 anni dopo
Ezechiele: Ma nonno quindi l'angelo e il cacciatore alla fine si sono sposati e hanno avuto dei figli?
Castiel: Certo! E vissero tutti felici e contenti.
Ezechiele: Come si chiamavano? Non hai mai detto i loro nomi!
Ariel: Infatti! Vogliamo sapere i nomi!
Dean: Cosa vi sta raccontando il nonno?
Ariel e Ezechiele: La storia dell'angelo e del cacciatore.
Dean: Castiel! Racconti sempre la solita storia! Come sei noioso!
Castiel: La migliore di tutte!
L'ex angelo fa l'occhiolino al biondo.
Dean: Andiamo al parco a giocare!
Ezechiele e Ariel: SIIIII!!!

Castiel: Sai.. questa per me è la definizione di felicità. Noi, vecchi, con i nostri nipotini che corrono felici e ci tengono per mano, non potrei desiderare cosa migliore.
Dean: Lo credo anch'io Cas.
Castiel: Ho un dubbio.
Dean: Su cosa?
Castiel: Secondo me hanno della grazia dentro di loro.
Dean: Ma che vai a pensare!
Castiel: È come se la percepissi, ogni volta che sono con loro, so che ora sono umano, ma se un angelo mi si avvicina lo capisco e ho la stessa sensazione con loro.
Dean: Ma come possono essere angeli?
Castiel: Quando Chuck ha fatto il miracolo, di dare alla luce i nostri figli, ha preso il nostro DNA e magari una parte del mio ha ancora un po' di grazia.
Dean: I nostri figli sono umani però, non abbiamo mai riscontrato comportamenti angelici.
Castiel: Infatti, forse però la natura ha voluto così, che ci fosse una nuova generazione di angeli.
Dean: Staremo a vedere.

Ezechiele è sull'altalena del parco, mentre la sorella sta giocando con altri bambini. Il maggiore ha 7 anni, mentre la piccola solamente 3. I Winchester si sono accomodati su una panchina e osservano i bambini giocare. Ad un certo punto, dei bulli prendono il zainetto di Ariel e lo aprono, buttando a terra e strappando tutti i suoi disegni. Castiel e Dean si precipitano sul posto per aiutarla, ma notano una scena davvero incredibile. Ezechiele con la mano puntata verso i bulli, emana una luce intensa e i suoi occhi sono illuminati di blu, le ali gli stanno spuntando, però per evitare che tutti sappiano la verità, il moro abbraccia il piccolo e lo accompagna a casa.

Dean resta con la bambina, sgrida gli altri e prende i suoi disegni.
Dean: Ti prometto che non succederà mai più va bene?
Gli occhi blu gonfi di lacrime della piccola guardano il cacciatore con un po' di speranza e felicità.
Ariel: Grazie nonno..
Di scatto Ariel abbraccia il nonno, che si abbassa e la stringe a sé.
Dean: Nessuno ti farà del male, te lo prometto.
Ariel: Posso il gelato?
Dean: Corriamo a prenderlo!
Ariel: SIIII!
Dean: Anzi.. torniamo a casa e andiamo tutti insieme.
Ariel: Va bene.

Rientrati nel bunker, Dean nota Castiel gesticolare e spiegare a Ezechiele come usare i poteri.
Castiel: Non devi mai mostrare i tuoi poteri se qualcuno ti sta guardando, mi raccomando!
Ezechiele: Si.. ho capito, me lo hai detto 100 volte finora.
Castiel: Bravo, è importante.
Dean: Ha ragione il nonno, è importante! Ma che ne dite di staccare e andare a prendere un gelato?
Ezechiele: Grazie nonno, poi andiamo a prendere gli hamburger? Ho famissima!
Dean: Sei tutto tuo nonno.
Castiel: Si, purtroppo.
Dean: Hey, guarda che rischi!
Castiel: Cosa? Sentiamo!
Dean: Di rimanere senza gelato. Forza, al mio via si corre verso la gelateria e chi arriva ultimo niente gelato!

Ezechiele e Ariel partono di corsa verso la loro gelateria artigianale preferita, seguiti da Dean che li rincorre e l'angelo che si gode la visione di tre bambini affamati.
Castiel: Troppo buono questo gelato.
Dean: Comunque tu dovresti essere senza, sei arrivato per ultimo, ma per questa volta facciamo finta che nessuno ha perso.
Castiel: Grazie Dean, sempre molto gentile.
Ezechiele: Ma anche Ariel può fare quello che faccio io?
Castiel: Probabile, ma forse tra qualche anno.
Ezechiele: Tu mi insegnerai a usare i miei poteri?
Castiel: Certo, io ti insegnerò e veglierò sempre su di te anche quando non ci sarò più.
Ezechiele: Grazie nonno!
Il nipote abbraccia calorosamente il nonno, che si commuove, alla stretta si aggiunge Ariel e poi Dean.
Ariel: Vi voglio bene.
Dean: Anche noi tesoro, tantintissimissimo.

La sera stessa
Castiel: Ora basta cartoni animati, dovete andare a letto!
Ezechiele e Ariel: Ma noi vogliamo vedere i cartoni uff.
Castiel: Domani si va a scuola, quindi a nanna presto!
Dean: Dai falli restare 10 minuti.
Castiel: Solo 10 minuti.
Ariel e Ezechiele: SIIII!
Il moro rotea gli occhi e guarda il biondo che si accomoda sul divano accanto a lui.
Castiel: Non cambierai mai.
Dean: Puoi contarci!
Castiel: Sono così belli, davvero sono buoni, generosi, estremamente altruisti, si amano a vicenda, non potrei essere più fiero di loro. Se la nuova generazione di angeli è come loro, le prospettive di una vita migliore sulla Terra, quelle che abbiamo sempre sperato, si avvereranno.
Dean: Hai ragione Cas, sono d'accordo con te.
Il maggiore dei Winchester regala un bacio sulla fronte all'ex angelo.
Castiel: Tutti a letto!
I piccoli si precipitano sui rispettivi letti, Dean rimbocca le coperte ad Ariel, mentre Castiel a Ezechiele. Mettono al loro fianco il loro peluche preferito, così da farli dormire tranquilli.
Dean e Castiel: Buonanotte!
Ariel e Ezechiele: Buona nanna!

I due si avviano verso la camera matrimoniale, si distendono e dopo una giornata impegnativa, si addormentano. Nel cuore della notte, tuoni e lampi spaventano Ariel, che bussa alla camera dei nonni. Apre la porta, Castiel e Dean si alzano, chiedendole cosa fosse successo.
Castiel: Tutto bene amore?
Ariel: Ho tanta paura.
Dean: Vieni qui.
Il biondo appoggia la mano nel mezzo del loro letto per indicare alla nipote dove sedersi. Le rimbocca le coperte e le dice di chiudere gli occhi.
Dean: Ora che sei qui con i nonni, nessuno può farti del male. Non devi avere paura.
In quel momento la piccola prende sonno e si addormenta tra le braccia di Castiel e Dean.

FINE

CIAO TESORII!
Fine anche di questa avventura..
Spero vivamente vi sia piaciuta la mia fanfiction destiel, anzi mi scuso veramente per aver pubblicato solo ora.
Ditemi cosa ne pensate, anche critiche, se costruttive sempre ben accette!
Grazie mille di tutto.

Senza epoca || DestielWhere stories live. Discover now