Confessioni.

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Ero morta. Sicuramente non l'avrei passata liscia, ero consapevole di aver esagerato ma... Dio! Era stato così appagante!!

Quando Jones se ne andò lasciandomi impalata nel cortile una strana sensazione mi invase lo stomaco. Cosa era appena successo? Feci un lungo respiro e solo in quel momento mi resi conto di aver effettivamente smesso di respirare da un po'. La sensazione che mi aveva dato la voce di Jones così vicina al mio orecchio mi fece correre un brivido lungo la schiena. 

"Per fortuna sei viva!!" La voce squillante di Nina mi risvegliò dai miei pensieri.

"Cosa? Oh sì, per adesso." Borbottai passandomi una mano tra i capelli. 

"Cosa è successo?" Mi chiese Nina con sguardo indagatore. Come avrei potuto spiegarle che la vista di Jones a petto nudo mi aveva mandato in iperventilazione?

"Niente, mi ha portata di peso qua e si è ripreso la sua maglietta." Le spiegai chiudendomi nelle spalle.

"Tu non mi convinci per niente amica! Ne parliamo oggi davanti a un caffè." Disse prendendomi sotto braccio e rientrando nell'edificio, e io mi limitai ad annuire con la testa altrove. 

La pausa pranzo ormai era finita  così mi diressi al mio armadietto per prendere i libri delle lezioni pomeridiane mentre Nina correva in classe. Da lontano notai James appoggiato all'armadietto con il mio borsone della palestra su una spalla. Accidenti ecco cosa mi ero dimenticata!!

"Grazie James, mi ero completamente dimenticata!" Esclamai quando gli fui vicino.

"Tu sei completamente impazzita Allison!!" Inveì lui spalancando le braccia.

"Dai non fare così, è stato solo uno scherzo!" Non c'era bisogno di prendersela così tanto!

"Uno scherzo? Ally, Ethan potrebbe uccidere pur di mantenere intatta la sua reputazione!" James sembrava davvero fuori di sé e io non ne capivo il motivo, mi sembrava davvero eccessivo!

"Non essere ridicolo James, sono sicura che domani gli sarà già passata." Alzai gli occhi al cielo e presi i libri dall'armadietto per metterci dentro il borsone.

"Io ti ho avvisata, sta' attenta." Mi disse prima di andarsene.

Lentamente mi avviai in aula e presi posto tra le ultime file, sapevo già che non avrei avuto la testa per seguire attentamente le prossime due ore di geografia. Appoggiai un gomito sul banco e ci abbandonai la testa sopra. Non riuscivo a capire perché James sembrasse così agitato, era stato solo uno stupido scherzo, meritato tra l'altro! Jones mi aveva giocato un brutto tiro dicendo che avevamo dormito insieme e io gli avevo ricambiato il favore. Mi massaggiai le tempie doloranti e chiusi gli occhi, la voce della professoressa era una piacevole cantilena ma cercai comunque di rimanere sveglia. 

Quando sentii la campanella suonare mi alzai lentamente e mi diressi all'uscita. Uscii e notai la chioma scura di Nina aspettarmi vicino al solito muretto. Quando incrociò il mio sguardo mi fece un cenno con la testa indicandomi qualcosa. Mi voltai e vidi la figura di Jacob che mi veniva incontro. Io e Jacob non avevamo ancora chiarito, avevamo semplicemente accantonato il discorso e quando ci ritrovavamo insieme semplicemente ci fingevamo cordiali.

"Ciao Ally... senti di andrebbe di parlare un attimo?" Mormorò lui grattandosi la nuca. Mi si strinse un po' il cuore a vederlo così imbarazzato e mi scappò un sorriso.

"Dimmi tutto." Lui mi prese gentilmente per un braccio e mi fece spostare lontano dalla massa di studenti che affollavano il cortile.

Si accese una sigaretta e io capii che doveva essere parecchio nervoso, mi girai una sigaretta anch'io e l'accesi.

Non mi fai pauraWhere stories live. Discover now