Quello che ancora non sapete.

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Ethan's Pov.

L'avrei uccisa. Prima o poi quella ragazzina ribelle sarebbe finita davvero male. 

Quando uscii dalla doccia e mi resi conto che i miei vestiti non c'erano più e che erano stati sostituiti da quei vestiti da donna capii subito che era stata opera sua. Me la stava facendo pagare per quello che avevo detto durante la cena con i ragazzi. Sentii il sangue salirmi al cervello. Aveva aperto una guerra, e io non ero disposto a perdere. Nessuno aveva mai osato sfidarmi apertamente come aveva fatto lei e la cosa mi faceva imbestialire ma allo stesso tempo mi intrigava. Dopo aver finalmente recuperato tutti i miei vestiti abbandonai l'edificio, non ero sicuramente dell'umore per sopportare le restanti ore di lezione. Salii in macchina e abbandonai la testa contro il poggiatesta. Mi scappò un sorriso pensando a come aveva reagito Cole quando mi ero avvicinato a lei. Lei che si era sempre dimostrata impassibile alla mia presenza sembrava si fosse pietrificata. La questione si stava facendo interessante. 

Arrivato a casa mi buttai sul divano e lentamente sentii gli occhi farsi pesanti e mi addormentai. Il rumore della porta di casa che si apriva mi fece svegliare.

"Eccolo il fuggitivo!" Esclamò Simon incurante del fatto che mi fossi appena svegliato. Liam dietro di lui cercò di trattenere una risata a stento. Fantastico, ci mancavano solo i miei amici a ridere di me. Cole aveva fatto davvero un bel lavoro. 

"Quando avete finito di fare i simpatici, fatemelo sapere eh." Sbuffai alzandomi dal divano.

"Oh andiamo amico, devi ammettere che questa volta Ally ha dato il meglio di sé." Continuò Simon ridendo. Lo trucidai con lo sguardo e uscii a fumarmi una sigaretta. Mi sedetti sulla sdraio con la sigaretta in bocca e chiusi gli occhi.

"Qualsiasi cosa ti stia passando per la testa, non la fare." La voce di Liam mi fece aprire gli occhi di scatto. 

"Non so di cosa tu stia parlando Liam." Risposi piccato guardandolo di traverso. 

"Invece lo sai benissimo. Ally ti ha sfidato a viso aperto, e questo ti manda in bestia. Ma c'è qualcos'altro vero?" Non c'era niente da fare, per Liam io ero un libro aperto. Mi conosceva meglio di chiunque altro e riusciva sempre a capire quale fosse il problema. Presi una lunga boccata di fumo e scossi la testa lentamente. Aveva ragione, c'era dell'altro ma nemmeno io avrei saputo dire cosa.

"Quella ragazza è l'unica in grado di tenermi testa come si deve. Lo ha sempre fatto. Ma prima non ce l'avevo sempre intorno come adesso. E' una ragazza tosta, fin troppo forse." Mi passai una mano tra i capelli per scaricare la tensione.

"E cosa è cambiato Ethan? La conosciamo da sempre, e lo sai che è sempre stata così. E' da quando eravamo bambini che tiene testa a tutti noi. Si è dovuta fare la pelle. Soprattutto da quando... i suoi non ci sono più e aver passato quell'inferno con James." Il ricordo di Ally sdraiata sul nostro divano piena di lividi e il terrore negli occhi, si fece vivo nella mia mente e istintivamente strinsi i pugni talmente forte da farmi male. 

"Non è cambiato niente Liam, non deve cambiare niente. Ma quando Jacob l'ha portata a casa quella notte... Cazzo, avrei voluto spaccare la faccia a James come mai prima d'ora." Confessai spegnendo il mozzicone. 

"Io credo che lei sia l'unica ragazza in grado di destabilizzarti. Non giocare con lei se non sei sicuro di uscirne vincitore Ethan. Se perdi la testa non torni indietro, lo sai. Non è più una bambina, in nessun senso." Sapevo cosa volesse insinuare Liam. Se non avessimo fatto attenzione uno dei due avrebbe potuto farsi male, e lei di male ne aveva visto fin troppo per la sua età. 

"Lo so amico, lo vedo bene credimi. Ma se non mi avvicino troppo non succederà niente. Se lascio che prenda piede nella mia vita è la fine." Mi resi conto che Cole sarebbe potuta essere una di quelle ragazze che potevano farmi perdere la testa. 

Non mi fai pauraWhere stories live. Discover now