Io sono qua.

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"D'accordo, io dormo nel letto e tu su quella poltrona dall'aria comodissima laggiù." Non avrei mai dormito nello stesso letto con quel presuntuoso, già essere nella sua camera mi metteva agitazione, figuriamoci dormire insieme!

"Te lo scordi, il letto è mio e ci dormo io." Si impose lui incrociando le braccia.

"Va bene allora. Ma guai a te se mi fai qualche scherzo dei tuoi." Mi sarei aspettata di tutto da lui.

"Ah ma piantala, vai a cambiarti e mettiti a dormire, non starò qua a farti da babysitter."

Incredibile, quel ragazzo riusciva a cambiare umore nel giro di pochi secondi, passava dal sembrare addirittura preoccupato per me al trattarmi come tutti gli altri giorni.

Jones mi diede una sua maglietta e un paio di pantaloncini, l'idea di dormire nella stessa stanza in mutande mi fece venire i brividi. Entrai in bagno e mi guardai allo specchio, davvero pessima idea. I lividi sul mio volto erano ben visibili e viola, il taglio sulla fronte bruciava ancora nonostante Simon me lo avesse medicato. Mi sfilai i vestiti e guardai il mio corpo riflesso, era ricoperto di macchie viola e graffi. In un attimo ripensai a quello che era successo e sentii delle lacrime scendermi lungo le guance, mi sciacquai la faccia e indossai i vestiti puliti, mi legai i capelli e tornai in camera. Quando entrai mi trovai di fronte un Jones con indosso solo un paio di pantaloncini da basket.

"Dannazione ma tu una maglietta non te la puoi mettere?" imprecai coprendomi gli occhi. Mentirei spudoratamente se dicessi che era una brutta visione, ma cavolo, non chiedevo altro che una maglietta!

"Smettila Cole, ti vedo che stai comunque sbirciando. In ogni caso, mi spiace ma questo è il mio pigiama e dato che sei nella mia camera ti dovrai adeguare." Lui e il suo maledetto tono spocchioso, avessi avuto un po' di forza in più l'avrei sicuramente preso a schiaffi.

"Ma per l'amor del cielo! Senti io adesso mi metto a dormire, quindi, buonanotte!" Mi sistemai sulla poltrona e spensi la luce, subito dopo anche Jones fece lo stesso.Piano piano iniziai a prendere sonno...


"James ti prego smettila, mi fai male" Urlai io cercando di coprirmi la faccia.

"Hai idea di quanto male tu abbia fatto a me? Adesso tocca a te!" E subito arrivò un altro calcio.

" Non ti ho fatto niente James, non è colpa mia e lo sai bene anche tu!"

"Sei stata tu! Tu e il tuo inutile compleanno" Disse prendendomi dai capelli.

Adesso muoio... Ti prego fa solo che finisca in fretta, non mi importa... fallo solo smettere.


"Cole, Cole, dai svegliati, non succede nulla." Mi sveglia di colpo e con il fiato corto e trovai Jones accanto alla mia poltrona nell'intento di svegliarmi. Lo guardai a lungo senza realmente vederlo con lo sguardo vitreo.

"Guardami Ally, sono Ethan, va tutto bene." Disse lui per attirare la mia attenzione. Per un momento pensai di essere impazzita, il suo tono era talmente dolce che era quasi incredibile provenisse da quel ragazzo.

"Avanti vieni, non ti mangio mica." Continuò lui prendendomi in braccio e posandomi sul suo letto.

Fece per alzarsi ma io lo bloccai.

"Dove vai?" Gli chiesi in un sussurro, l'idea di addormentarmi e sognare di nuovo mi spaventava.

"Mi metto io sulla poltrona, tu dormi tranquilla nel letto. Ma se scopro che domani lo dici a qualcuno ti ammazzo!" Scherzò lui cercando di smorzare un po' la situazione.

Non mi fai pauraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora