Non è niente

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Era il primo giorno di scuola e la voglia di alzarsi era paragonabile a quella che può avere un bradipo di correre. Mi svegliai prima che suonasse la sveglia e ciò era molto strano, normalmente era James a venirmi a buttare letteralmente giù dal letto. Mi alzai e andai a farmi una doccia, mi misi dei jeans chiari e una canottiera turchese che si intonava perfettamente ai miei occhi, le vans blu e un filo di trucco, raccolsi i lunghi capelli neri in una coda alta e presi lo zaino. Prima di uscire di casa lasciai un biglietto a James dicendogli che ero già uscita. Uscii di casa, mi misi le cuffie e accesi il mio amato Ipod. Odiavo andare a scuola, non avevo alcun tipo di amicizia, nessuno conosceva il mio nome e le uniche ragazze che mi rivolgevano la parola era solo per avere il numero di mio fratello e degli altri ragazzi. Stava per suonare la prima campanella dell'anno quando vidi dei ragazzi che spintonavano una ragazza nuova facendole cadere tutti i libri, proprio come avevano fatto con me il primo giorno di superiori. Quando i ragazzi se ne andarono, mi avvicinai a lei. 

"Ciao, sono Allison, ma puoi chiamarmi Ally. Non preoccuparti non continueranno così per tutto l'anno, è successo anche a me il primo giorno." Le dissi aiutandola a raccogliere i libri. 

"Dici davvero? E adesso ti lasciano stare? Comunque io sono Nina." Mi chiese lei un po' impaurita ma allo stesso tempo speranzosa di essere davvero lasciata in pace.

 "Ehm a dire la verità no, non mi lasciano ancora stare, ma io sono la vittima preferita solo di quel gruppo laggiù"le dissi indicandole il gruppo di mio fratello e gli altri.Quando capii a chi mi stessi riferendo la sua reazione fu come quella di tutte le altre ragazze.

 "Accidenti ma sono bellissimi! Tu davvero conosci quei ragazzi?" Mi chiese lei stupefatta. 

"Si purtroppo, vedi quel ragazzo riccio laggiù?" Le chiesi io indicandole mio fratello che parlava con delle ragazze.

"Beh è difficile da non notare!" Esultò lei come se avesse appena visto un dio greco. 

"Ehm si, io ci vivo insieme. E' mio fratello e gli altri sono i suoi migliori amici e sono continuamente a casa mia."Le dissi con noncuranza.

 "Quanto ti invidio! Ma non mi sembri particolarmente entusiasta!"Mi disse voltandosi verso di me stupita.

"No per niente, li odio, dal primo all'ultimo! Dai adesso andiamo che è suonata. Cos'hai alla prima ora?" Chiesi io.

"Storia" Mi rispose Nina sbuffando.

"Ti è andata bene, abbiamo le prime tre ore in comune!" Esultai io prendendola per un braccio! Nina era davvero una ragazza bellissima nonostante non fosse molto alta: aveva gli occhi neri e i capelli di un marrone scurissimo, non aveva nulla di particolare, ma i suoi lineamenti fini dicevano il contrario. Entrammo in classe e lei si sedette di fianco a me. Dopo tre ore interminabili di storia, finalmente uscimmo da quella classe. Mentre andavo in bagno, Sharon, la capo cheerleader mi si mise davanti impedendomi il passaggio.

 "Ciao piccola Cole."Disse con tono sprezzante e stridulo.

 "Cosa vuoi Sharon? Il numero di mio fratello te l'ho già dato." Risposi io seccata. 

"La tua nuova amichetta ha messo gli occhi su Jim." confessò lei con tono invidioso.

 "Si chiama James" Ribattei acida. Odiavo quando sbagliavano il nome di mio fratello, dannazione erano cinque lettere! 

"Come dici tu, comunque questa cosa non mi piace, James sta con me e di certo una come lei non me lo porterà via!"Sibilò lei altezzosa.

"Se ne sei tanto sicura allora perché sei qui? Pensi che lei sia migliore di te?"Dissi mentre scoppiavo a ridere. 

Non mi fai pauraWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu