Vendetta

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Sentivo ancora il suo respiro accanto al mio corpo, erano le sei del mattino,non avevo chiuso occhio tutta la notte,rimase a dormire sotto le mie lenzuola, mi alzai senza far rumore e andai sotto la doccia.
Rimasi lì per ore,sotto l ' acqua,pulendo ogni piccolo strato del mio corpo,come se stessi cancellando la violenza subita. Uscì dalla vasca, mi pettinai e mi guardai allo specchio.
Mi vidi, vidi una donna, non più la ragazzina spensierata che ero, una donna che ancora non voleva essere donna,non in quel modo, sfiorai il mio viso, notai un graffio sul sopracciglio destro, grande e profondo.. Distolsi lo sguardo e con tutta la rabbia dentro diedi un pugno al lavabo, esso si ruppe, cadde a terra in mille pezzi, ritornai a guardare il mio viso più attentamente con affanno e paura, i miei occhi..
La trasformazione stava iniziando.
Mi sistemai,misi un paio di leggins di pelle nera,stivali e maglia.
Uscì dalla camera, trovai Ray sveglio,vestito e con un aria vittoriosa, cosa credeva che adesso fossi sua? Si sbagliava di brutto! Si avvicinò di pochi passi e sorrise " ti è piaciuto ieri notte?", non risposi,ma sentivo una forza dentro assurda,mi sentì forte e sicura, mi avvicinai sensuale al suo corpo, lui era lì eccitato, arrivata a pochi millimetri dalle sue labbra,gli sussurrai guardandolo fisso negli occhi " no.." sentì gli occhi bruciare,le vene esplodere,le gengive allargarsi..la sete..avevo sete, lui cambiò espressione riuscì a sentire solo
<i tuoi occhi> lo presi per il collo e lo scaraventai giù dalla finestra..
Lo vidi fuggire di corsa verso il palazzo. .
Aprì l'armadio, presi un cappotto nero con cappuccio, coprì il volto e saltai giù dalla finestra..
La mia nuova meta?
Victor

Il sangue della dolce e indifesa ClaireWhere stories live. Discover now