𝐓𝐡𝐞 𝐠𝐥𝐞𝐚𝐦𝐢𝐧𝐠 𝐛𝐮𝐭𝐭𝐞𝐫𝐟𝐥𝐲 || 𝑘. 𝑏𝑎𝑘𝑢𝑔𝑜𝑢

the breathing machine

Erano passati alcuni giorni.Dopo aver festeggiato il compleanno di T/n,Bakugou aveva realizzato una cosa.

gli piaceva davvero

Stare intorno a lei.Sentire la sua risata.Vedere il suo sorriso.L'eccitazione sul suo viso quando gli ha presentato la sua ultima opera d'arte.

Ma era sempre riportato alla realtà quando guardava in basso sulla vita di T/n, per vedere il suo marsupio con il piccolo dispositivo che era praticamente la sua ancora di salvezza.

Non era pronto a pensare a cosa poteva accaderle,non voleva pensarci.

Oltre alla sua paralizzante paura di poterla perdere da un momento all'altro,le cose stavano filando lisce sia per "l'eroe in addestramento" che per "il fissato dalle farfalle".

Almeno così pensavano.

Bakugou entrò nella sua stanza dopo una sessione di terapia fisica per poi vedere T/n sdraiata nel suo letto.Sembrava che stesse facendo un pisolino,il che era normale per la maggior parte dei giorni.Ma questa volta...

era agganciata ad un ventilatore.

Il cuore di Bakugou cadde."T/n!" Chiuse la porta dietro di sé e corse verso di lei,in preda al panico.Gli occhi di T/n si spalancarono al suono della sua voce tonante.Bakugou al suo fianco,con la preoccupazione che gli tracciava il viso.

"Cosa diavolo è successo?"

"Ahhhh,non preoccuparti!Improvvisamente non riuscivo a respirare, sono svenuto e le infermiere mi hanno spinto in gola questa macchina per respirare.Stanno reagendo in modo esagerato" Lo salutò,rilassandosi di nuovo nel letto.

Bakugou non riusciva a capire perché fosse così indifferente al riguardo, e questo lo infastidiva  fino all'orlo.

"Non è qualcosa su cui scherzare,T/n!Perché diavolo sei così calmo!?" Le scosse il braccio, afferrandole il polso con la mano.

T/n lo guardò, facendo un piccolo sorriso."Per favore, calmati, Bakugo-"

"Non dirmi cosa fare" Sibilò, fissandola con i suoi penetranti occhi rossi.La c/c si alzò lentamente,grugnendo piano per il dolore.Accarezzò la coperta in un punto vuoto del letto.

"Siediti,dai"

Bakugou si sedette esitante sul letto,di fronte alla porta per evitare il contatto visivo.T/n gli diede un colpetto sulla spalla.

"Bakugoooouu" Sussurrò, desiderando che i suoi capricci d'ira attirassero l'attenzione del suo coinquilino.Il ragazzo sospirò,voltandosi verso di lei,che inclinò la testa e sorrise,facendo soffrire il cuore di Bakugou.

"Sai che non sarò qui per sempre, giusto?"

"Non dire cavolate del genere-"

"-Ti sto dicendo quello che già sai" Si è puntata il dito sul petto, riferendosi alla sua malattia cardiaca.

"Ma nel caso non sia mai stato chiaro...sono davvero contento di averti incontrato-"

"Fermati-"

"E hai fatto così tanto per me-"

"Smettila-"

"E se mi succede qualcosa, voglio che tu-"

"Smettila!" Gridò, i suoi occhi si riempirono di rabbia e tristezza.

"Smettila di parlarmi come se questo fosse il tuo ultimo addio o qualche stronzata!!" Sputò, con la voce che tremava leggermente.

T/n non poté fare a meno di ridacchiare.

"Sei come un bambino"

Bakugou la guardò furiosamente inarcando un sopracciglio.T/n mise la sua mano sulla sua guancia, strofinando il pollice su di essa nella speranza di calmarlo.

"Voglio che tu abbia il mio diario."

"...Che cosa?" T/n allungò una mano verso il suo comodino, prendendo il suo diario.

"The gleaming butterfly. Se io muoio, voglio che tu lo abbia" Lei sorrise.

"Non stai morendo, idiota, quindi fermati" Borbottò, fissando il suo letto.

"... Hai uno strano modo di dimostrare che tieni a me" Lei ridacchiò.

Bakugou sentì il suo viso trasformarsi in una leggera sfumatura di rosa.

"...Zitto" Sussurrò.

T/n si sporse in avanti e avvolse le braccia attorno al collo di Bakugou,appoggiando il viso sulla sua spalla.

"...Che tu ci creda o no... sono spaventata quanto te" Mormorò.

Le sue unghie affondarono nella sua veste,lo tenne stretto il più possibile per assicurarsi di essere ancora lì.

"Io... non voglio morire...non ancora..." sussurrò T/n.
Bakugou poteva sentire le lacrime cadere dai suoi occhi sulla sua spalla,filtrando attraverso il camice dell'ospedale.Il ragazzo le abbracciò lentamente la schiena, nascondendo la sua faccia nell'incavo del suo collo.

"...Non morirai...okay?" T/n lo spinse via da lei, esaminandogli il viso.

"Aspetta stai piangendo anche t-"

"Chiudi il becco,non esiterò ad ucciderti io stesso"