Nella Cheonsa High school i ragazzi dell'ultimo anno si stanno preparando a mettere su una fantastica recita sulla famosissima tragedia di Romeo e Giulietta.
Kim Taehyung, un ragazzo estremamente preciso con un disturbo ossessivo compulsivo che lo s...
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Compagnia
Marzo per me è totalmente una boccata d'aria: inizia ad arrivare la primavera, le giornate pian piano si allungano, il clima inizia a cambiare ed i primi fiori sbocciano. La primavera e l'inverno sono sempre state in assoluto le stagioni che più amo e non so spiegare neanche perché, semplicemente mi trasmettono sentimenti piacevoli.
Oggi è il compleanno di Yoongi, ci ha finalmente invitati nel suo piccolo appartamento ancora spoglio ma sembra molto confortevole. Mancano ancora tante cose, ha praticamente solo l'essenziale però posso già dire che è carino. So che lo renderà suo appena ne avrà la possibilità.
«Okay ci siamo, dici che gli andrà bene?», sussurra Jungkook mettendo via l'accendino dopo aver acceso le candeline. Diciannove anni. Il tempo passa così in fretta.
Osservo la torta che non sembra così tanto appetitosa come quella di una pasticceria ma io ed il mio migliore amico volevamo fare qualcosa di carino e ci siamo impegnati davvero tanto. «Penso che apprezzerà anche se è uscita di merda. Forza andiamo» batto le mani prendendo il cellulare per filmare il tutto. Indossiamo i cerchietti con su scritto "Happy Birthday" e camminiamo verso il salottino dove abbiamo lasciato il festeggiato con la scusa di prendere degli snack.
«Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Yoongino, tanti auguri a te!» cantiamo insieme posizionandoci davanti al ragazzo il quale ci guarda con un sorriso divertito e le guance leggermente rosse per l'imbarazzo. Scommetto che mai nessuno ha fatto qualcosa del genere per lui prima d'ora. Onestamente siamo fantastici.
«Yoongino? Vi prego», ride portandosi una mano sul viso per poi afferrare cautamente la torta che gli sta porgendo il fidanzato. «L'avete fatto voi?», domanda guardandola da ogni angolo.
«Non si nota?», inarco un sopracciglio facendolo scoppiare a ridere. Si lecca le labbra alzando lo sguardo su di me guardandomi fintamente male per star riprendendo. Non sembra ma in realtà Yoongi è davvero timido e riservato, più di chiunque altro conosca.
«Dai esprimi un desiderio!» esclama Jungkook battendo le mani e per un attimo mi sembra di rivedere il Jeon Jungkook di sette anni che urla la stessa frase a me il giorno del mio compleanno con gli occhi ridenti.
Riporto l'attenzione su Yoongi e lo vedo chiudere gli occhi, aspetta qualche secondo poi soffia sulle candeline spegnendole in un colpo solo. Io e Jungkook urliamo buttandoci sul divano subito dopo facendolo ridere a crepapelle. «Al trio del futuro: ricordatevi di questo momento perché è una delle poche volte in cui sentirete Yoongi così felice. Qualcosa da dire a te stesso Yoon?» sorrido mettendo la telecamera interna per riprendere tutti e tre.
Il biondino posa la torta a terra ̶ non ha ancora un tavolo neanche in cucina quindi sì immagino che per un po' vivrà come un barbone e la cosa mi fa ridere ̶ e si volta verso di me sorridendo pensieroso. «Spero che non avrai abbandonato queste teste di cazzo altrimenti farò in modo di creare una macchina del tempo e picchiarti», dichiara con una serietà assurda che quasi mi spaventa.
