Act VIII

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La prima prova

Avete presente quella fantastica sensazione di eccitazione un momento prima che inizi qualcosa di speciale? Quando l'adrenalina vi scorre forte nelle vene e sentite che potreste fare una piroetta ed urlare più forte che potete? Avete presente? Bene, perché io sto provando esattamente l'opposto.

Mi ero fatto un'immagine totalmente diversa dell'inizio delle prove per la recita di Romeo e Giulietta: tutti sarebbero arrivati in perfetto orario, si sarebbero posizionati sul palco ai loro posti e coloro che dovevano occuparsi della scenografia e quant'altro sarebbero stati dietro le quinte a sistemare tutto. Come avete, ovviamente, potuto intuire le cose non stanno andando secondo i miei piani.

C'è il caos più totale, le voci si sovrastano e fra poco farò fatica a sentire i miei stessi pensieri, dannazione. Gli "attori" stanno parlando tra di loro animatamente senza far caso a me, o a Jungkook che sta disperatamente trovando un modo per farsi notare -cosa impossibile data la sua incredibile timidezza con gli estranei-, gli scenografi non sanno dove mettere mano poiché manca Jooyoung la quale è, possiamo dire, il loro capo. Ero sinceramente dubbioso nel darle questo incarico dato che ha solamente sedici anni ma Jungkook mi ha assicurato che ha un bel carattere e che si fa rispettare. Penso proprio che non avrei dovuto ascoltarlo.

Il mio occhio sinistro inizia a tremare, la gamba batte furiosamente sul pavimento e sono piuttosto certo che una vena sulla mia tempia stia per esplodere. Devo rimettere ordine.

Non curandomi della mano del corvino, che sta per posarsi sul mio braccio, mi alzo come una molla e batto forte le mani guardandomi intorno. «Va bene branco di scalmanati attori neanche lontanamente mediocri!» urlo richiamando la loro attenzione. Devo dire a Jungkook di procurarmi un megafono o le mie corde vocali mi saluteranno alla fine della settimana. Molti mi guardano sbuffano, altri curiosi, altri inespressivi e altri irritati. «Mi dispiace interrompere il vostro salotto ma dobbiamo iniziare le prove. Diamoci una mossa altrimenti non finiremo mai» borbotto premendomi le dita sulle tempie.

«Da cosa dovremmo iniziare noi?» domanda un ragazzo in un angolo con in mano delle travi di legno. Stringo i pugni lungo i fianchi e prendo dei respiri profondi per non esplodere già da adesso. Sono una persona paziente, non devo soccombere allo stress, non devo andare in crisi. Ora metterò tutto in ordine.

«Sono il regista, non lo scenografo. Non posso fare mille cose» gli rispondo stendendo le labbra in un sorriso che neanche può definirsi tale. «Dove diavolo è finita Jooyoung?!» esclamo agitando le braccia. Tutti sobbalzano leggermente al io tono di voce alterato ma nessuno si azzarda a rispondere. E io dovrei darmi una calmata?

«Eccomi!» una voce mi impedisce di urlare di nuovo risparmiando alla mia pelle di diventare fuoco. «Scusa il ritardo Taehyung, ho avuto un impegno e non ho potuto staccare prima» dice con il fiatone Jooyoung posando le mani sulle ginocchia. Tiro un sospiro di sollievo e sento i muscoli rilassarsi: un problema in meno. Mi passo le mani sulla felpa bianca che indosso e scuoto la testa.

«Per questa volta va bene, Jooyoung ma spero che alla prossima sarai puntuale come tutti gli altri» dico in tono pacato schiarendomi la voce. Grazie a Dio non devo occuparmi anche della scenografia. «Gli altri ti stanno aspettando, non perdiamo tempo su! Ognuno ai suoi posti ed iniziamo!» batto di nuovo le mani tornando a sedermi accanto a Jungkook mentre Jooyoung corre in fretta dal suo gruppo.

«Stai bene?» mi domanda il mio migliore amico leggermente preoccupato e forse anche spaventato. Sistemo le pieghe della felpa e annuisco abbozzando un lieve sorriso.

«Andrà meglio quando le cose saranno al loro posto» sospiro posando lo sguardo sulle persone ammassate sul palco. Faccio una smorfia rabbrividendo: così non va affatto bene. «Okay iniziamo con la prima scena. Dopo che il coro ha presentato la situazione generale -punto lo sguardo su un gruppo di ragazze messe in un angolo- arrivano i due capi-casata che si scontrano ma all'arrivo del principe tutto torna calmo. I Montecchi ovviamente cercano Romeo-».

Come Romeo e Giulietta. O Quasi ¦ VminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora