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Il giorno dopo l'incidente, Jungkook si sentiva ancora confuso. Si era spaventato parecchio dopo quello strano messaggio, sembrava che qualcuno fosse entrato nel suo PC, rubandogli le credenziali e questo lo spaventava moltissimo.

"Chi può essere stato?" Si domandava in continuazione, mentre camminava nei corridoi della scuola.

Pensò si trattasse di uno scherzo dei suoi amici e in un certo senso l'idea lo tranquillizzava.

Proprio in quel momento vide Jimin e Taehyung conversare accanto ai loro armadietti e corse da loro, per domandare spiegazioni.

"Oi, eccoti"
Urlò Jimin con il suo solito sorriso allegro.

"Ragazzi, siete stati voi ieri,vero?"
Sbottò subito Jungkook, sistemandosi i capelli castani con una mano.

"A fare cosa?chiese Taehyung,era visibilmente perplesso.

"Andiamo, ragazzi, ammettetelo che avete fatto saltare il mio sistema operativo! Poi come se nulla fosse l'avete aggiustato, per forza!"
Il castano si stava innervosendo, voleva risolvere la situazione ma i suoi amici non ammettevano le proprie colpe.

"Credo che tu abbia fatto uno strano sogno o abbia avuto una visione. Sicuramente non c'entriamo nulla" con tono calmo rispose Jimin

La campanella suonò un istante dopo e tutti gli studenti si avviarono nelle proprie aule, ma Jungkook rimase fermo, pensava costantemente all'episodio della sera prima e si sentiva sempre più impaurito e confuso.

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Jungkook tornò a casa, stanco dalla giornata scolastica. Si precipitò subito al computer, pronto per farsi una bella partita a LOL, quando le luci di casa cominciarono ad impazzire.

Il ragazzo cominciò ad ansimare impaurito: le lampadine si accendevano e spegnevano in continuazione, fin quando il suo computer non spense di nuovo:

"Ti è piaciuto lo scherzetto, Jungkook? :)"

Jungkook si sentiva frustrato, impaurito, quindi decise di rispondere:

"Mi senti? Che cosa vuoi? Chi sei? Basta, lasciami stare!"urlò arrabbiato

"Non posso proprio starti lontano, Jungkookie, starò sempre con te"

"Sei inquietante,basta, basta, lascia il mio computer e lasciami stare!"
Il castano quasi pianse dal nervosismo, quando sua madre entrò improvvisamente nella sua stanza.

"Smettila di giocare e fare casino,buono a nulla, mettiti a studiare e non urlare!"sbraitò la donna, poi chiuse immediatamente dopo la porta, lasciando Jungkook impaurito.

Il ragazzo si voltò, guardò il suo schermo e notò che era riapparso il gioco. Sospirò pesantemente, portando le mani nei capelli.

"Sembra tutto surreale..." sussurrò frustrato, sedendosi di peso sulla poltrona.

HACKER [Yoonkook\Sugakookie] ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora