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Jungkook era a casa da solo. Cercava di disinfettare la ferita che il bullo gli aveva inflitto, come faceva spesso. Nonostante ciò, quello che gli faceva più male era la non curanza di suo fratello che, vedendolo in pericolo, non l'aveva soccorso,anzi, lo aveva guardato con disprezzo.

Sospirò triste, poi venne distratto dal suono del cellulare:

"Chi ti fa stare male, Jungkookie? :("

Era Suga.

"Mi sento come se nessuno mi volesse bene..." quasi pianse, ma poi realizzò che stava parlando con un possibile psicopatico.
-Sono così solo da affidarmi ad un hacker spaventoso?-Pensò.

Il campanello suonò e il ragazzo si avviò in fretta a capire chi fosse.
"Chi è?" Chiese, nessuno rispose.

Decise di aprire e, appena vide la figura di fronte a lui, perse un battito e cominciò a respirare affannosamente.

"J-Jung...Jungsoo" sussurrò.

Il ragazzo era in condizioni pietose: il suo volto sanguinava e i vestiti erano malridotti, quasi non si teneva in piedi e non riusciva a parlare.

"Perdonami, Jeon Jungkook,non ti darò mai più fastidio"pianse e parlò con voce rotta, con estrema fatica.

Jungkook cominciò a piangere silenziosamente: che cosa stava succedendo? Perché era così ridotto?

"Ora, ti prego,chiudi la porta, me ne vado come mi è stato ordinato"

Jungkook,impaurito, fece come disse il bullo.

Era sconvolto, confuso, non avrebbe mai fatto una cosa del genere a qualcuno,sebbene gli desse fastidio o fosse violento e nemmeno i suoi amici potevano essere capaci di ciò.

La sua vita stava prendendo una piega strana, succedevano troppe cose surreali, spaventose, nell'ultimo periodo.

Le luci cominciarono a spegnersi ed accendersi da sole, nuovamente, e Jungkook già sapeva il motivo. Corse di sopra, guardò il suo schermo e c'era un messaggio assolutamente inquietante:

"Tutti coloro che ti faranno del male saranno puniti da me, piccolo Kookie, nessuno deve farti piangere."

HACKER [Yoonkook\Sugakookie] ITAWhere stories live. Discover now