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Erano passati pochi giorni dall'accaduto, da quando Jungkook aveva visto il condizioni pietose il suo bullo, scoprendo che era stata tutta opera di Suga.
Dopo quell'episodio, Jungkook aveva ancora più ansia.  Aveva capito che Suga era capace di fare tante cose, anche di essere violento. Tuttavia, non gli aveva mai fatto del male personalmente e, nonostante continuasse a perseguitarlo, Jungkook aveva scelto di non dargli più molta corda, forse si sarebbe scocciato.

Era arrivato finalmente il weekend e aveva organizzato la casa per Taehyung e Jimin, come prestabilito.
I due si presentarono con una sorpresa: un ragazzo di nome Hoseok.

Jungkook aveva già capito che le intenzioni dei suoi amici erano quelle di passare del tempo con il ragazzo nuovo, ma quest'ultimo non aveva proprio delle prospettive pulite.
Non faceva altro se non attaccarsi a Jungkook, cercando di strappargli un bacio e, perché no, anche la camicia,per portarselo a letto.

"Io... io vado a dormire"disse il castano agli amici,lasciando anche Hoseok di sotto.

Odiava sentirsi pressato o fare cose con forza.

"Gli spacco il culo se ti tocca"

Scrisse Suga, comparendo sul suo cellulare.

Jungkook sospirò nervosamente: non voleva che accadesse qualcosa anche ad  Hoseok a causa di Suga.

"Non capisco come fai a vedermi"
Disse scocciato.

"Kookie caro, io sono ovunque tu sia"

Il castano perse un battito a quella frase. Era davvero inquietante.

"Perché mi chiami Kookie?" Decise di cambiare argomento.

"Lo so che ti piace, lo vedo dalle tue guanciotte rosse"

Jungkook sussultò, era davvero arrossito. Gli piaceva quel nomignolo, nessuno mai l'aveva chiamato così.

"Dimmi un po'...perché non ti fai vedere mai?" Chiese ingenuamente.

"Dovrei? Secondo me sei più bello tu da guardare ;)"

"Sono sicuro che sei un vecchio sporco pedofilo" rise nervosamente e poi venne chiamato da Hoseok.

Jungkook scese e trovò Taehyung con Jimin sul divano a coccolarsi  e sorrise: aveva capito che si erano finalmente fidanzati. Ma subito fu distratto da Hoseok che aveva invitato a sua volta altra gente,senza consenso del padrone di casa.

"Ma che cazzo..." sbottò Jungkook

"Facciamo un'orgia tutti... sarà divertente" urlò ubriaco fradicio Hoseok.

"Ti...ti prego... lascia casa mia..."
Jungkook si stava spaventando, non conosceva nessuno e Hoseok non sembrava un ragazzo molto apposto.

"Jungkook che succede?" Chiese Taehyung raggiungendolo.

"I...io non conosco queste persone, le ha invitate qui e..."

"Ti dovresti divertire un po'. Smettila di essere così noios" Taehyung lo interruppe ma a Jungkook fecero male quelle parole.

"No... no... non voglio scopare o drogarmi" rispose il castano.

"Dovremmo andarcene, Tae, Jungkook è un vero bastardo" rise Jimin, era visibilmente brillo.

Tutti seguirono a ruota i due fidanzatini, lasciando il castano da solo, con le lacrime agli occhi.
Non si erano mai comportati così i suoi amici e tutto d'un tratto gli avevano voltato le spalle, abbandonandolo, offendendolo.

"Kookie...perché piangi così tanto?"
Scrisse Suga via messaggio

"Mi hanno abbandonato anche loro..."singhiozzò

Suga non gli rispose più e questo gli fece male: in un certo senso quello strano hacker aveva cominciato ad essere parte della sua quotidianità, rispondeva ogni volta che Jungkook aveva un problema o gli parlasse. Si sentì, quindi, solo,abbandonato anche da un hacker ossessivo.

Ad un tratto,un forte boato fece distrarre Jungkook dai suoi pensieri. Si diresse fuori, capendo che il rumore provenisse dalla strada. Camminando, vide in lontananza tanto fumo e fiamme.

"S...suga..." sussurrò. Aveva capito che c'entrasse lui con quell'incidente.

"Ora la pagano quegli stronzi"

Fu il suo ultimo messaggio, per quella sera.

HACKER [Yoonkook\Sugakookie] ITAWhere stories live. Discover now