HACKER [Yoonkook\Sugakookie] ITA

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Jungkook ridacchiò nervosamente all'affermazione di Suga.

"Smettila di scherzare, dai!"
Si avvicinò a lui, cercando un contatto fisico, ma Yoongi sembrava di ghiaccio. 

Era fermo, aveva una espressione seria, impassibile, inquietante.

Jungkook, vedendo quella faccia, si accigliò: 

"Yoongi..."

"Ti ricordi quando ti chiesi se sapessi tenere un segreto?"
La voce di Yoongi era profonda, tagliente, metteva i brividi.

"S-si.."

Suga si allontanò di qualche passo da Jungkook: era come se ogni contatto fisico venisse rifiutato, come se Yoongi non avesse emozioni.

"Ora ti tocca mantenere questo segreto, Kookie"
Era ancora gelido, incredibilmente impassibile.

Jungkook perse un battito e il suo respiro si fece corto: era così surreale come situazione, si trovava davvero davanti un potenziale assassino? 
Il suo Suga, un assassino?

Il corvino si avvicinò a lui con uno sguardo intimidatorio, spaventoso.Jungkook fece dei passi indietro, non riusciva ancora ad elaborare la notizia.

"Kookie, tu mi ami, vero?"
Chiese con voce profonda

Il castano non rispose, si limitò ad allontanarsi a piccoli passi dal ragazzo di fronte a lui.

Suga perse la pazienza, lo tirò per un braccio, in modo un po' rude, avvicinando i loro visi, erano a pochi centimetri.

"Vuoi tirarti indietro, Kookie?"
Suga inclinò leggermente la testa stringendo gli occhi a quella domanda.

Il castano era spaventato, non sapeva cosa fare o cosa dire.

"Perchè...perchè l'hai ucciso?"
Balbettò Jungkook.

Suga lo lasciò, si allontanò di poco dal più piccolo.

"L'ho fatto per te, per noi"
Yoongi si girò, stava cominciando ad innervosirsi, girava sul posto e giocava in modo nevrotico con il bordo della sua maglia.

Ma Jungkook non capiva. Era un gesto folle, crudele, cosa l'aveva spinto realmente ad uccidere quel ragazzo?

"L'ho pestato, mi avrebbe denunciato ed io non posso permettermelo. Saremmo stati lontani, saremmo stati separati, io in cella e tu qui, ma no...io e te, dobbiamo stare sempre insieme"

Suga corse verso Jungkook prendendo bruscamente il suo viso tra le sue grosse mani fredde, lo strinse, era nervoso, spaventoso, Jungkook era confuso, incredulo.
Non era reale.

Il castano sospirò.

"Hai ucciso Jackson per me?"
Chiese timidamente

Yoongi annuì

"Ti ho sempre detto che avrei ucciso per te, Kookie"

Il castano cominciò a piangere, non riusciva a decifrare le sue emozioni, era paura, nervosismo, ansia, senso di colpa, amore, eccitazione. Era un arcobaleno di sensazioni e questo gli schiacciava il petto, lo opprimeva atrocemente.

"Ora non hai scelta, Kookie. Tu resterai qui, con me, per sempre"