capitolo 5- missione presa con onore ( prima parte)

46 5 1
                                    

Vi prego di votare la storia per avere subito il continuo.

Dopo aver visto come il mio puzzle sia sparito dal mio zaino, qualcosa in me è scattato: una rabbia immensa, pensieri malsani che mai nella mia vita avrei sfiorato e, come se non bastasse, mi era bastato solo chiedermi “ chi è stato?” nel momento in cui ho capito di essere stato derubato. Inaspettatamente ho avuto una visione, una di quelle che già tempo fa avevo avuto grazie ai ricordi del faraone perché ammettiamolo: eravamo la stessa mente in un corpo che conteneva la mia e la sua anima.
Nonostante il flashback sia stato così fulmino non penso a “ Come ho fatto” penso solo “ Adesso basta”  Mi sono stancato di lei e dei suoi giochetti, poteva togliermi tutto, stima, amicizia, farmi sentire piccolo, piccolo ma non toccare il mio puzzle di cui ho versato lacrime, speranze e la mia preziosa anima.

La prendo per mano, lei mi guarda con disappunto, ma non obbietta. Rimane sconvolta dal mio sguardo non più gentile o infantile ma uno che pochi potrebbero vedere in me, non è simile a  quello di Atem però è  poco rassicuramene.
 
Anzu se ne accorge, mi vuole fermare ma non ci riesce anche perché Jonouchi le dice. « Lascia che le dica ciò che prova… »
Questo crede lui e così si convince Anzu che io e Amyl dobbiamo restare soli.

Scaravento Amyl contro la ringhiera del terrazzo della scuola, per poi chiudere la porta così che nessuno senta e veda.

Ho quasi  sperato che la ringjuera si rompesse a causa del suo pesi, cosi sarebbe stata uccusa per eliminarla, ma ovviamente non lo dico, solo esprimo le mie volontà, cioè che rivoglio il mio puzzle ma lei omette di averlo con se, ma io so che lo possiede perché è una sensazione, ma in verità è lo stesso puzzle che mi ha chiamato non appena mi sono accorto della perdita, perciò gli spiego in parte cosa sia quel Oggetto, senza sottolineare che aveva in sé proprio chi amava, ma Amyl è talmente orgogliosa e questo suo lato  irrita di più le ombre.

Il mio stesso potere rilasciato dall' oggetto del millennio si attiva, trasformandomi in uno “ Yami no game” Come sia possibile non lo so, ma quel potere mi dà alla testa veramente perchè fa buttare fuori ogni così che il cuore  ha trattenuto, e questo luogo nuovo è il mio stato emotivo. Qui non ci sono più colori, si vive solo tra le nubi nere.
Tutto il mondo reale è svanito. Sembrismo sospesi in aria, con i piedi che non toccano altro che fumo nero.

Amyl di questo posto ne è completamente spaventata, so che già vissuto tale esperienza che le ha provocato una fobia verso il gioco delle ombre ma io non ci bado, anzi più lei ne è spaventata, più le ombre la divoreranno, ma stavolta non è un test per lei come è accaduto per me, quindi esclamo.
 
« Prendi le tue carte ed iniziamo la sfida! Ti spiego le regole del gioco.
Diversamente dalle regole normali qui ci sono limitazioni, si gioca a calcolo di probabilità non bravura, per cui se tu hai carte potenti la vinci, se le hai deboli, la perdi.
Non esistono i sacrifici, puoi mettere ogni genere di mostro, tuttavia non è consentito usare le carte trappola e magia.
I mostri in difesa una volta battuti non ti faranno perdere i tuoi life point, ma solo indeboliranno di 200 punti i mostri delle tue carte al suo utilizzo.
Una volta che si giunge a 0 L.P, si verrá eliminati dalle ombre.
Inoltre ad ogni perdita di mostro, il tuo corpo riceverà un dolore pari all' attacco.
La prima mossa non consente l'attacco, questo credo che tu lo sappia.
Ed ora che lo sai iniziamo la sfida. »
Come io sia così sicuro delle regole è ancora inconsapevole per me ma lo so e basta come se potessi essere il master di questo luogo e appunto, inizio a credere di esserlo, ma poi come? Io non ho mai avuto questo potere se non il faraone.

« Questo è sleale, io non ho i mostri come i tuoi, so che carte possiedi e non ho qualcosa con 3000 di attacco! È scorretto! » esclama lei con ingiustizie.
 
Che sia scorretto o meno qui nel regolamento non lo è. « Qui conta il destino, se devi battermi ci riesci se no, vincerò io.  Qui siamo tra la vita e la morte! »

[ PuzzleShipping]  IL POTERE DELLE OMBRE È IN ME? Onde histórias criam vida. Descubra agora