capitolo 8 verità nascosta dalla paura ( parte 2)

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Jonouchi cammina su e giù per la sala d'attesa aspettando che l'operazione finisca, Anzu invece è andata a cenare perché è comunque molto tardi, mentre Amyl si allontana lasciando l'ospedale.
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Atem continua ad usare la sua magia, e Yugi non ne può più di vederlo così auto eliminarsi che tocca quelle sbarre tentando di farsi sentire, ma l'èx faraone ormai ha deciso, ma l'altro no: si risente come il giorno che ha lasciato andare Atem e stavolta urla in lacrime con lo stesso sentimento provato allora. « Mi va bene se parli così, ma non lasciare questo posto, portami con te! Non lasciarmi di nuovo... sei troppo importante per me!!»

La prima verità di lui fa cessare la stessa prigionia di Atem e così lui lo abbraccia ritornando corporeo lasciandolo senza parole. « C-Come hai fatto? »

Yugi è più potente di me, o è stato l'amore? Ma non può lui prima ha detto...

Yugi non lo sa ma non smette di piangergli addosso. « Mou Hitori no boku... basta, ti prego... smettila di ferirmi, non lasciarmi di nuovo, è doloroso! Odiami, fammi male, ma stai qui, voglio vederti, parlarti... non lasciarmi solo una seconda volta. »

Atem ancora non si capacipita che lo stacca dall' abbraccio guardandolo. « Che diavolo provi per me, si può sapere?» Domanda guardandolo negli occhi.

« Che intendi? » Chiede Yugi in lacrime.

L'altro abbassa lo sguardo. « Mi ami? Se no come hai fatto a liberarmi da tale maledizione d'odio... »

« Odio? » Chiede non capendo.

« Sì! Quella prigione era carica di risentimento , solo l'amore poteva distruggerla! E non venirmi a dire che hai più poteri di me che non ti crederei mai...»

«Io non ho fatto nulla! Ma perché mi tratti così, io ti voglio bene, non lo capisci? »

« Sei tu che non capisci! Anche io te ne voglio, ma non so che senso intendi tu! Insomma mi ami o no?! Dimmelo chiaro che io sto impazzendo!»

« Eh?! Ma... ti ho detto che mi piace Anzu! »

« Allora perché non mi lasci andare a tal punto da liberarmi dalla tua stessa magia!? La smetti di dire una cosa e mostrare altro!? È insopportabile! Menti solo a te, me e tutti!! »

« La smetti, io non sono innamorato di te se questo credi, siamo solo... ecco, non lo so.. »

« Dopo questo cosa dovrei credere!? Non sono uno stupido, me ne accorgo di certe cose! Una cosa simile non è facile da spezzare! »
« No, hai frainteso! »

Atem poco gli crede. « Ora basta vuoi giocare! E allora preparati a giocare! » Lo dice con tono minaccioso confondendo l'altro.
« G-Giocare? »

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Amyl raggiunge un magazzino, è buio, ormai sono le 21.00, i suoi genitori saranno in pensiero ma cerca di camminare a passo sicuro per poi vedere il caposcuola mormorare. « Non ci credo sei venuta sola senza polizia, allora dove è il puzzle del millennio? »

Lei strizzo gli occhi. « Voglio vedere mio fratello! »

Il ragazzo dai capelli stravaganti che si era visto alla cerimonia per gli studenti del primo anno da un ordine ai suoi scagnozzi per poi mostrare un bambino piccolo dai capelli biondi che dorme quindi la ragazza dice. « Non cè l'ho quel puzzle si è...scomposto. » Inventa come scusa ma non viene creduta che viene circondata da molti altri e lei trema impaurita per poi venire presa, sedotta-

Inizia ad urlare, a chiamare ogni genere di nome in testa compreso quello di Yugi e Atem ma ovviamente nessuno la salva, e così viene violentata.

Suo fratello a sentire quelle urla riapre gli occhi e si chiede dove sia perché lui era di ritorno da scuola, ma vedere quel posto buio e sentire le urla acute di sua sorella gli ghiacciano il sangue che si rialza e raggiunge Amyl ,ovviamente resta sconvolto dalla scena troppo hot per un bambino di soli dieci anni, ma lei urla. « Scappa, vai a casa mia prendi un oggetto a forma di piramide e dallo a Yugi Mutou,sta in ospedale. »

Il bambino ha capito solo di scappare perché appunto corre via in lacrime non sapendo nemmeno dove sia, ma riesce a raggiungere la città anche se è stravolto e cerca la strada di casa sua fino a trovare la sua scuola, quindi fa la strada che conosce, giunge a casa ed entra nella camera di sua sorella e cerca quello che lei gli ha detto.

- Una piramide... ma dove ? -

controlla i cassetti, sotto il letto, poi guarda l'armadio, toglie qualche vestito e finalmente lo trova. « Wow, che bel giocattolo! »
Lo prende con se e chiede ai suoi genitori di scortarlo in ospedale, loro non vogliono così in nottata verso mezzanotte inscena di stare male, perciò i suoi lo portano in ospedale dato che si è finto di avere appendicite, poi accurato che sta bene, prima di andarsene pensa.
- Questo appartiene a Yugi? Ora che ci penso non è quello che Amyl ama segretamente e che ci sogna pure la notte? Però forse lui può aiutarla. -

Cerca tra le sale del posto quel ragazzo, ma essendo tante stanze non sa dove sbattere la testa quindi essendo furbo molto più di sua sorella con uno stratagemma crea un diversivo e va a controllare i computer scrivendo il nome per poi trovarlo.

- ottavo piano- stanza 56. -

[ PuzzleShipping]  IL POTERE DELLE OMBRE È IN ME? Where stories live. Discover now