1. Into The Elites?!

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[P.O.V tu]

[21:00, Sala Mensa]

Fui informata da un ragazzo che la mattina seguente sarei dovuta andare dal comandante, poichè aveva qualcosa da dirmi. Non appena lo seppi feci uscire dalla mia bocca un 'ugh'. Il ragazzo di fronte a me mi guardò in modo sorpreso per poi andarsene il secondo dopo. Quando finì il mio pasto, andai subito a letto, dopo la spedizione che avevamo avuto oggi era normale essere così stanchi. Avevo ucciso tanti di quegli schifosi titani ed era stato molto soddisfacente, in un certo senso era per questo che mi ero arruolata al Corpo di Ricerca. Mi piaceva fare le spedizioni, ma continuavo a non comprendere del perché tutti gli altri membri avessero così tanta paura di uscire dalle mura. Voglio dire, qual'è il divertimento nella vita se non c'è un po di sangue? Sono passati solo sei mesi da quando mi sono unita al Corpo di Ricerca e quasi tutti i superiori mi hanno sgridata perchè uscivo parecchie volte dalla formazione concordatasi in precedenza. Di solito io e i miei compagni siamo posti al centro della formazione, ma io quasi sempre tendo a romperla per andare nella prima linea per divertirmi un po con quelle bestie senza cervello. Tutti quelli che si trovano qui hanno un motivo per esserci: alcuni vogliono vendicarsi, altri di loro sono qui per esplorare il mondo esterno, altri vogliono proteggere i loro cari. E io? Io sono qui perchè non avevo niente di meglio da fare con la mia vita e in più avevo sempre desiderato uccidere dei titani. Dà una soddisfazione alla mia sete di sangue. Per questo, i miei amici mi chiamano pazza ma non penso che sia colpa loro, è vero sono piuttosto strana.

Mi tolsi la giacchetta, la camicia e mi cambiai con dei pantaloni della tuta e una lunga maglietta nera. Entrai dentro il mio letto e seppellì la mia testa nel cuscino. La porta all'improvviso si aprì, era Petra. La carina, dolce e fin troppo gentile Petra. Non avevo niente contro di lei ma continuavo a non capire il fatto che potesse contenere così tanta positività. Si prendeva sempre cura di tutti, io preferirei morire pur di farlo. Con me è molto gentile, quindi non mi preoccupo mai di lei.

"È la prima volta che vai a dormire così presto." Disse lei.

"Si, lo so. Sono solo stanca dopo la spedizione di oggi."

"Capisco, hai ucciso più titani di noi. Comunque, cosa ne pensi? Sai perché il comandante ti ha chiamata?"

"Probabilmente vorrà sgridarmi per non aver rispettato gli ordini del mio superiore e per aver fatto come cazzo volevo. Onestamente, sono stata sgridata molte volte dai superiori, so cosa aspettarmi perciò. 'Disciplina, ragazza! Impara un po di disciplina'" Dissi io.

Lei rise per la mia interpretazione. "Spero di non essere buttata fuori dal Corpo di Ricerca, però." Dissi io.

"Naah, stanno cercando dei soldati che non si piscino addosso appena vedono dei titani."

"Hehe, questo è vero."

Avevo dormito abbastanza bene, senza sogni orribili. La mattina seguente mi svegliai bella riposata. Avevo dormito così bene che per la prima volta in tante settimane, che ero qui, avevo visto la rugiada. Mi alzai facendomi subito una doccia "AAAGH" l'acqua era gelida. 'Com'è ingiusto che solo le élite possano farsi la doccia con l'acqua calda'  pensai. Dopo la doccia indossai la mia uniforme e andai in giardino per prendere una boccata d'aria fresca. Questa era la prima volta che mi svegliavo così presto, spesso era Gunther a tirarmi giù dal letto per svegliarmi, il che non era molto piacevole.

"Wow" mormorai mentre vedevo il sole sorgere. C'erano nuvole frantumate e il sole le ombreggiava di un rosa-arancio. Dall'altra parte del cielo c'era ancora quell'azzurro e la luna era ancora visibile. Non mi resi conto di quanto tempo passai a guardare il cielo.

[FLASHBACK]

[Terza persona P.O.V]

"Mammina? Puoi dirmi com'è fatto il cielo?" Chiese T/N.

ᴍʏ ɴᴇᴇᴅʏ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ [ʟᴇᴠɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ] [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Where stories live. Discover now