13. Thirst

889 23 5
                                    

(Questo capitolo contiene scene Lemon/Smut/NSFW. Divertitevi. L'immagine qua sopra è così OMG)

[Quartier Generale, notte]

Feci velocemente una doccia nel tuo bagno e indossasti la lingeria che avevi comprato qualche settimana prima. Nelle ultime settimane erano successe così tante cose che avevi quasi dimenticato di possedere quegli intimi. Adesso ero lì, ad indossare qualcosa che non avresti mai pensato di poter indossare. Tutti questi cambiamenti nella tua vita erano avvenuti a causa di Levi. Non avresti mai pensato che ti saresti mai affezionata a qualcuno dopo l'infanzia così inquietante, ma a Levi era difficile resisterti.

Ridacchiasti ripensando a Levi e a quello che era successo solo pochi minuti prima. Stava cercando di catturarti e darti una sorta di punizione erotica, ma Erwin aveva rovinato tutti i suoi piani. 'Probabilmente starà pensando cosa fare per la sua povera erezione', pensasti tu per poi ridere. Ma proprio in quel momento, stavi per fare una cosa per sorprenderlo, qualcosa che non avrebbe mai pensato che tu la potessi fare. Ti guardasti allo specchio per vedere come era il tuo aspetto. Indossavi reggiseno e mutandine viola con calze nere, che erano sospese da delle reggicalze. (A/N- c'è una foto alla fine di questo capitolo, per favore guardala)

Non potevi credere a quanto potessi sembrare bella. Ti sciolsi i capelli, che erano sempre raccolti in una coda di cavallo. Le calze che ti arrivavano fino alle cosce definivamo molto bene le tue gambe e il tuo seno era molto in risalto per via del reggiseno molto stretto. Non potevi fare a meno di far scorrere la mano sul morbido tessuto delle calze. Le mutandine che indossavi non erano quasi delle mutandine, erano così sottili e piccole che chiunque poteva strappartele in un batter d'occhio. Arrossisti al pensiero di Levi che ti strappava le mutandine. 'Sarà così felice quando vedrà tutto questo, voglio davvero impressionarlo', pensasti tu. Avevi letto di recente dei libri come compiacere il tuo uomo e oggi stavi mettendo in pratica ciò che avevi imparato. Il nervosismo ti riempì nel mentre pensavi a Levi; era perfetto, sapeva esattamente cosa fare per farti provare piacere, ma tu invece eri ancora inesperta in queste cose.

Mettendo da parte la tua ansia, indossasti la tua uniforme sopra la lingeria e chiusi a chiave la tua stanza prima di dirigerti verso il suo ufficio, che era un piano di sopra dalla tua stanza. A parte il suo ufficio, c'erano solo gli uffici di Hanji ed Erwin; ma di solito Hanji dormiva nel suo laboratorio, non nel suo ufficio e l'ufficio di Erwin era troppo lontano da quello di Levi. Quindi c'erano molto meno possibilità che qualcuno potesse sentire le tue urla.

I corridoi erano ormai vuoti, poiché erano quasi tutti a dormire. La porta di Levi era chiusa e lui odiava chi entrava senza permesso, quindi bussasti prima di entrare. Per un po non ci fu risposa. Bussasti di nuovo e alla fine rispose.

"Nome e grado", disse con la sua voce severa dall'interno.

"T/N", risposi tu e non ci fu una risposta. Levi non credeva alle sue orecchie, eri l'ultima persona che si aspettava da quando gli stavi scappando da qualche giorno. Era davvero incazzato con te per aver ucciso le sue erezioni ogni volta che si avvicinava a te e pianificava sempre di punirti. 'Probabilmente è qui per chiedere scusa ma la punirò anche se si scusa', pensò lui ostinato. Levi non era sicuro che sarebbe stato in grado di controllarsi una volta che fossi entrata nel suo ufficio, ma non sapeva cosa stava per succedere. Dato che non c'era stata una risposta per molto tempo, tu chiesi di nuovo.

"Posso entrare?"

"Si", disse lui freddamente e tu apristi lentamente la sua porta di legno. Levi era seduto sulla grande poltrona di pelle dietro la scrivania con sopra alcune carte. Sembrava ancora incazzato.

"Cosa vuoi?", chiese lui guardandoti.

"Non voglio niente. Invece, sono venuta qui per darti qualcosa", dissi tu con un piccolo sorriso e le guance rosee. Il corpo di Levi si irrigidì all'instante alle tue parole e iniziò a chiedersi cosa stesse succedendo nella tua testa. Sorrisi alla sua espressione sorpresa e chiusi a chiave la porta dietro di te. Tutta la sua attenzione era fissa su di te quando ti vide chiudere a chiave la porta. Socchiuse gli occhi e aggrottò le sopracciglia sospettoso. Ti avvicinasti lentamente alla sua scrivania, presi le sue carte e le misi da parte. Spostasti la sedia di Levi un po indietro in modo che ci fosse un po di spazio tra la sedia e la sua scrivania. Ti sedesti sulla scrivania e gli sorrisi. 'Sembra così carino quando è sorpreso', urlò il tuo cervello.

ᴍʏ ɴᴇᴇᴅʏ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ [ʟᴇᴠɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ] [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Where stories live. Discover now