ᴍʏ ɴᴇᴇᴅʏ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ [ʟᴇᴠɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ] [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]

5.Training With Levi

[La tua stanza, mattina]

Apristi gli occhi non appena la luce del giorno filtrò dalla finestra colpendoti in pieno viso. Ti sentivi di cattivo umore oggi. Ti sedesti sul letto guardando poi l'orologio. 'Farò tardi se non comincio a prepararmi, ma oggi mi sento così di merda. Spero che nessuno mi irriti oggi, altrimenti potrei commettere un omicidio.' Ti alzasti dal letto per prepararti quando bussarono alla porta. Quando apristi la porta, Eld era in piedi di fronte a te. Sembrava preoccupato. "Buongiorno T/N. Il capitano Levi ti vuole nel suo ufficio per la punizione e, ad essere onesti, sembrava piuttosto incazzato." Disse lui. Levi probabilmente era arrabbiato con te per il tono che avevi usato la scorsa notte, ma non potevi farci niente. Sentivi la rabbia ribollirti dentro il corpo ogni volta che Petra parlava di Levi o passava del tempo con lui. Era gelosia? Dio chi lo sa.

"Digli che non sono dell'umore giusto per le sue stupide punizioni." Dissi tu aggrottando le tue sopracciglia.

"Smettila di scherzare. Non puoi ignorare il suo ordine, è il tuo capitano."

"Non mi interessa. Adesso vattene."

"Guarda T/N. So che non sei la persona più dolce di questo mondo, ma oggi sei davvero insopportabile."

"Ho detto di andartene di qui, cazzo."

"Ma-"
Prima che potesse finire la frase, gli detti un calcio nello stomaco facendolo cadere fuori dalla tua stanza. Ti guardò sorpreso e poi chiudesti la porta. 'So di essere una stronza. Ma non è colpa mia.'

Ti preparasti e andasti alla mensa.

Oggiti eri seduta da sola in un angolino buio della sala non volevi sederti con latua squadra. Levi entrò nella mensa e lanciò un'occhiata alla sua squadra. Nonc'eri. Iniziò a chiedersi se eri in ritardo ma poi ti vide. Tu guardasti per lastanza e incontrasti un paio di occhi grigi e spenti che ti guardavano consospetto. Ignorasti Levi, e appena finito di mangiate ti alzasti. La maggiorparte delle persone era già andata via per l'addestramento e il posto era quasivuoto tranne per i nuovi cadetti, tu e Levi. Levi ti guardò mentre lasciasti lasala e pensò 'Eld non le ha detto divenire nel mio ufficio?'

Quando raggiunsi il campo di allenamento, notasti subito che era il giorno dell'addestramento al combattimento. Andasti perciò verso Eld che era in piedi sotto un albero, che guardava Petra e Oluo che si allenavano. "Ehi, mi dispiace per il calcio. Ero davvero incazzata stamani." Dissi tu camminando verso di lui.

"Va bene. Ma dovresti andare nel suo ufficio, altrimenti si arrabbierà davvero."

"No. Sono stanca delle sue punizioni. Non so cosa abbia contro di me, ma non passerò il resto della mia vita a pulire una stanza che è già fottutamente immacolata. Non so cosa diavolo devo pulire là dentro, non c'è una singola particella di polvere là dentro."

"Non posso biasimarlo. Sei piuttosto irrispettosa e non te ne rendi nemmeno conto. Tutti lo chiamiamo capitano tranne tu che osi chiamarlo Levi. Ecco perché ti punisce."

"Questo perché penso che non abbia nulla che valga la pena rispettarlo."

"Hey! È il più forte degli uma-"

"Sta zitto. Ho sentito dire questa stronzata otto volte a settimana."

All'improvviso Levi apparse e si avvicinò a voi due. Eld lo salutò mentre tu non feci niente. Levi ti lanciò subito un'occhiataccia. Quindi, dovetti costringere il tuo corpo a salutarlo. Proprio in quel momento arrivarono anche Petra e Oluo.

"Ora voi due, smettetela di oziare. Eld vai ad addestrare i nuovi cadetti. Petra e Oluo, riprendete quello che stavate facendo." Disse con tono annoiato. " Si capitano!" dissero tornando a fare il loro lavoro.