ᴍʏ ɴᴇᴇᴅʏ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ [ʟᴇᴠɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ] [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]

3. Feelings?

[Giorno della spedizione]

Ti alzasti presto, eccitata per la spedizione che sarebbe avvenuta lo stesso giorno. Finalmente potevi uscire e divertirti e non utilizzando quelle macchine di allenamento. Prima di uscire ti eri fatta una doccia per poi andare a controllare il tuo cavallo, e per fortuna era tutto e apposto e pronto per la spedizione. Mentre quasi tutti dormivano, sgattaiolasti fuori iniziando a camminare verso le scuderie. Ma presto ti accorgesti di un rumore di passi e poi vidi una figura. Ti concentrasti per riconoscerla, per poi saltare alla conclusione: era Levi che stava accarezzando il suo cavallo. Levi presto si girò verso di te sembrando piuttosto sorpreso vedendoti camminare verso di lui. "Buongiorno, Levi." Dissi tu andandogli incontro. Avresti giurato che avrebbe corretto la tua frase con capitano ma non disse niente al riguardo.

"Non cambierai mai." Disse alzando gli occhi al cielo. Poi ti guardò di nuovo chiedendoti "Come mai ti sei alzata così presto oggi?"

"Perché è il giorno della spedizione! Sono così felice di lasciare l'atmosfera soffocante del quartier generale."

"Soffocante?"

"Si, voglio dire, odio tutte le persone fastidiose e le regole rigide che ci sono qui. È meglio che mi diverta un po con i Titani." Dissi tu. 'Non è per niente spaventata dai titani, a differenza degli altri cadetti, anche se è nuova.' Pensò Levi.

"Capisco." Disse e continuò ad accarezzare il suo cavallo.

"Posso dirti una cosa? Per favore, non arrabbiarti con me." Chiesi tu innocentemente. Il cuore di Levi batté all'impazzata per un secondo e poi ti guardò.

"Cosa c'è, mocciosa?"

"Assomigli ad una principessa qualche volta, bevi il tuo tè preferito, ti piace vedere tutto pulito ed organizzato e si, ti arrabbi quando non ottieni quello che vuoi. Anche tu sei eccezionalmente basso. Vuoi che tutto sia pulito, e tratti i cadetti come i tuoi servi. E hai anche un animale domestico che ami, e che ricambia questo amore." Dissi tu scoppiando a ridere. Nella tua testa passava l'immagine di Levi con una tiara in testa. Era stata la cosa più divertente che avessi mai pensato.

(AU- aggiungo qui sotto un'immagine di Levi sottoforma di principessa se non riuscite ad immaginarlo. È così carino lol.)

Smisi di ridere non appena vidi Levi guardarti male. Ti afferrò di nuovo per il bavero, ti avrebbe persino alzata da terra se non fosse stato così basso. In lui potevi risentire quell'aura oscura. Levi non poteva credere a quello che avevi appena detto.

"Hai superato i limiti, di nuovo. Nessuno in questo mondo avrebbe osato chiamarmi principessa. Pagherai per questo dopo che saremo tornati, mocciosa." Disse lui. Il suo volto era a pochi centimetri dal tuo, potevi sentire il suo alito caldo sulle tue labbra.

"Avevi detto che non ti saresti arrabbiato!" Dissi tu.

"Non ricordo di aver detto qualcosa del genere." Rispose maliziosamente per poi lasciarti.