ᴍʏ ɴᴇᴇᴅʏ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ [ʟᴇᴠɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ] [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]

7. The Trio & A Letter

[Mattina seguente]

Ti svegliasti alla solita ora iniziando a vestirti per poi raggiungere Erwin. A quanto pare, la tua squadra avrebbe dovuto assistere alla sentenza. Mentre camminavi nel corridoio, incontrasti Hanji e Mike e così decisi di seguirli invece di unirti alla tua squadra. Tu, Hanji e Mike siete andati nella cantina di Eren a prenderlo. Hanji lo salutò con il suo incredibile entusiasmo, ma Eren sembrava piuttosto spaventato dal suo comportamento anormale. Era ancora più spaventato dall'ossessione di Mike per i nuovi arrivati. Quando siete arrivati in aula, trovasti un posto accanto a una ragazza dai capelli neri che di conseguenza aveva accanto un ragazzo biondo. Il processo iniziò presto con il Comandante Zachary, il Premier dei tre Reggimenti, che era il giudice. Lo trovasti davvero noioso, tutti stavano solo discutendo di cose stupide. Mentre Nile urlava qualcosa, guardasti dall'altra parte della stanza e individuasti Levi, in piedi accanto a Erwin. Era difficile da individuare a causa della sua bassa statura. Sembrava davvero serio. Il processo noioso sembrava durare all'infinito finchè non accadde qualcosa di interessante. Quando Eren stava gridando a Nile, cercando di difendere il suo amico, Levi apparve- Brutalmente lo prese a calci e dal volto di Eren saltò un dente. Ora è si che c'è azione! Però mi dispiace per Eren.

Levi disse "Credo che il dolore sia la migliore disciplina." Lo guardasti negli occhi. Quindi pensa che il dolore sia la disciplina, eh? Mi chiedo... Ti ripresi dai tuoi pensieri quando la ragazza dai capelli neri accanto a te praticamente ringhiò. "Aspetta, Mikasa!", disse il biondo. Pensasti che fosse innamorata di Eren subito. Aiutasti il ragazzo dai capelli biondi a impedire a Mikasa di uccidere Levi.

"Ehi ascolta. Levi ha qualcosa in mente e lo sta facendo per il bene di Eren, quindi smettila di comportarti da pazza", dissi tu a lei. Si rilassò un po e continuò a fissarti ma tu la ignorasti. Il biondo ti ringraziò con un sorriso e si presentò come Armin. "Sono T/N", dissi tu in tono monotono mentre guardavi avanti. Levi stava dicendo qualcosa sull'assunzione delle responsabilità di Eren. 

...

Dopo il processo, eri andata nell'ufficio di Hanji con Erwin, Hanji, Mike, Eren e Levi. Mike stava guardando fuori dalla finestra mentre Erwin e Hanji stavano parlando con Eren. "È stato così cattivo da parte sua farti saltare i denti. Deve averti fatto male" sentisti dire da Hanji. 

Levi era appoggiato con la schiena al muro e tu eri in piedi come lui. Decisi che questo era il momento perfett per chiederle che cosa fosse successo la notte in cui ti eri ubriacata. Ti rivolsi verso Levi e gli detti un colpetto sulla spalla con il dito indice tremante. Levi lo trovò un po insolito perché non avevi mai avuto paura di lui, ma si girò comunque per ascoltarti.

"Ummm....capitano? M-mi s-stavo chiedendo....", balbettasti guardando il pavimento.

"Che c'è, mocciosa?", disse Levi guardando con gli occhi spenti.

 "Volevo solo sapere se eri stato t-tu a portarmi in camera mia quando ero u-ubriaca?"

Gli occhi di Levi si espansero leggermente in preda al panico per un millisecondo, ma presto tornarono ad essere annoiati. Non aveva mai voluto che tu lo scoprissi. "Si. Chi te lo ha detto?", chiese lui. 

"Erwin-"

"Comandante Erwin per te. Impara un po di rispetto", ti lanciò un'occhiataccia.

"Si, voglio dire, il Comandante l'ha detto ad Hanji e Hanji me lo ha detto. Ho detto o fatto qualcosa di stupido quella notte?", chiesi tu, facendo del tuo meglio per non balbettare.

Levi era davvero stressato. Non voleva che tu sapessi di quella notte, ma allo stesso tempo voleva dirtelo. Gli piaceva così tanto quando arrossivi. 'Oh si, mi hai detto che volevi scoparmi, mocciosa', pensò lui.