ᴍʏ ɴᴇᴇᴅʏ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ [ʟᴇᴠɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ] [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]

9. Why, Levi?

[Sala mensa, mattina]

La tranquilla colazione fu interrotta da qualcuno che gridava "SONNY E BEAN SONO STATI UCCISI". Tutti si precipitarono fuori alla notizia che era stata appena detta quando sentisti i lamenti di Hanji. Urlava come se il suo amante fosse stato ucciso. Quelli erano preziosi soggetti di sperimento e qualcuno li aveva uccisi. La gente iniziò a salvare che la persona che li aveva uccisi doveva aver odiato molto i Titani. Ma il comandante Erwin aveva altri punti di vista. La persona che li aveva uccisi aveva fatto del bene hai titani, dopotutto. 'C'è qualcuno contro l'umanità tra noi?', pensasti tu. Il pensiero di un traditore sembrava così orribile.

Quando stavi camminando nel corridoio, qualcuno improvvisamente ti inchiodò al muro. Guardasti in basso vedendo Levi, sembrava davvero serio. Provasti a respingerlo ma era davvero forte. Sentivi il suo respiro caldo sulle tue labbra. Aveva anche la sua lama pronta per qualche motivo. "Mettimi giù Levi", dissi esortando sotto la sua presa.

"Chiamami. Capitano.", ti ordinò lui.

"Si, voglio dire Capitano, mettimi giù."

"No, prima dimmi, sei stata tu a uccidere i soggetti sperimentali?"

"Huh? Cosa te lo fa pensare?", chiesi tu a lui. La rabbia iniziò a sopraffarti. Non si fidava affatto di te?

"Beh, sei l'unica persona pazza di sete di sangue. Ora, non mentirmi e rispondimi onestamente."

"G-giuro che non sono stata io. Non sono contro l'umanità", dissi con tono urgente, "Servirò per l'umanità fino al mio ultimo respiro, anche se gli umani fanno schifo." Sembrava un po sollevato e allentò la sua presa, finalmente avevi i piedi per terra. Il comandante Erwin apparse dietro il muro e tu sospettasti che stesse ascoltando la conversazione. Erwin si rivolse a te.

"Non sembra che tu stia mentendo. Mi dispiace T/C, avevo solo la sensazione che avresti potuto ucciderli visto che dici sempre che odi gli umani", disse Erwin in tono generoso.

"Cosa intendi!? Non ti fidi nemmeno di me?! Ho servito come un soldato leale per tutti questi anni e questa è la quantità di fiducia che ottengo?!", gridasti tu contro di lui.

"Facile, non dovresti urlare al tuo comandante", disse Levi.

"Bhe, sembra che ci sia qualcuno con un obiettivo diverso tra di noi, mi chiedo chi....", la voce di Erwin si spense mentre si allontanava, riflettendo profondamente. Levi lo seguì e lo guardasti allontanarsi.

Successivamente, alcune squadre, inclusa la tua, furono assegnate a controllare l'equipaggiamento tridimensionale di tutti per scoprire chi fosse l'infiltrato, uno solo sembrava sospetto.

[Base, 11:00]

"Qui è dove sarà la nostra squadra in formazione, è la posizione più sicura. Di solito siamo in prima linea, ma questa volta saremo dalla parte sicura per Eren", spiegò Gunther alla squadra di Levi per la spedizione di domani. Mentre la tua squadra discuteva, Levi era impegnato a dar da mangiare al suo cavallo.

"Peccato, volevo divertirmi", ti lamentasti sentendo poi qualcuno che ti picchiettava sulla testa.

"Se continui a lamentarti in questo modo, ti farò pulire l'intero quartier generale mentre tutti sono in spedizione", disse Levi crudelmente.

"NO. Non puoi farmi questo."

"In realtà, posso."

"Uhg, bene", risposi tu, incrociando le mani e alzando gli occhi al cielo. Dopo il raduno della piccola squadra, tutti rientrarono nel quartier generale. Rimasi indietro perché dovevi incontrare Armin e Mikasa. Armin aveva una cosa importante di cui parlare. Ma con tua sorpresa, solo Petra rimase indietro. Quando fu sicura che tutti fossero fuori portata d'orecchio, si avvicinò lentamente a te.