14. Date

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[Quartier generale, tardo pomeriggio]

Ti ci volsero alcuni giorni per riprenderti dalla cosiddetta 'punizione' di Levi, durante i quali ti sedevi nel suo ufficio e sbrigavi le sue scartoffie mentre lui addestrava i nuovi cadetti. Levi in realtà era un buon allenatore poiché aveva molta pazienza. Escludendo la sua maleducazione casuale, era una persona davvero fredda. Ma diventava testardo ogni volta che non otteneva ciò che voleva. Mancava un giorno di riposo e saresti tornata ad allenarti.

Scarabocchiasti le ultime parole con una calligrafia ordinata e misi da parte la penna. Dopo aver finalmente completato il suo lavoro con le carte, iniziasti a impilare le carte insieme ordinatamente, poiché Levi voleva che il tutto fosse perfetto. Il rumore della maniglia della porta che si apriva risuonò nella stanza e Levi entrò con un vassoio in mano, che conteneva due tazze. Gli sorridesti mentre lui faceva piccoli passi per raggiungere il divano. Mettesti i documenti in una cartella e ti alzasti per raggiungerlo sul divano.

"Hai completato il lavoro?", chiese lui, sorseggiando il suo tè.

"Si. E l'ho fatto molto bene, proprio come lo volevi, Signor Mr. Perfezionista", risposi tu sollevando la tua tazza.

"Bene, allora siamo pronti per andare."

"Andare dove?", chiesi tu, aggrottando le sopracciglia. Levi alzò gli occhi al cielo.

"Tch, dovevi uscire con me dopo esserti ripresa, idiota", disse lui.

"Oh, giusto", borbottasti tu, chiedendoti come fosse possibile che ti fossi dimenticata di una cosa così importante. "Vado a prepararmi, allora", aggiunsi tu, sorridendo imbarazzata dopo aver finito il tuo tè. Lui annuì e tu te ne andasti. Mentre facevi la doccia nella tua stanza, decidesti di indossare il vestito nero che ti eri portata da Trost. (Riferimenti al capitolo 10)

'Come se avessi altre opzioni', pensasti tu e sorridesti allo stesso tempo. All'improvviso ti sentivi così felice e stordita allo stesso tempo. Era finalmente arrivata la vostra uscita notturna! Indossasti velocemente il tuo vestito e pettinasti i tuoi capelli in disordine, lasciandoli poi cadere sulle tue spalle. Ti guardasti allo specchio e osservasti attentamente il tuo riflesso, esaminandoti. 'Non penso di avere un bell'aspetto', pensasti tu e ti sentisti circondata dall'ansia. Proprio in quel momento, la porta della tua stanza si spalancò e la testa di Hanji sbirciò il suo interno. Sussultò vedendoti e rapidamente entrò dentro e chiuse la porta.

"Sei stupenda, T/N!", esultò lei, sorridendo. Ti sentisti meglio dopo aver sentito il suo complimento.

"Grazie Hanji, ma dovresti bussare prima di entrare. Ero nuda pochi minuti fa", dissi tu, sorridendo.

"Si, come ti pare. Allora...perché non mi hai detto che saresti uscita con il Nano?!", urlò lei.

"L'ho...dimenticato anche io", risposi tu sinceramente e lei fece una smorfia.

"Ad ogni modo, il Nano adorerà questo vestito."

"Dopotutto è stata una sua scelta", dissi tu, ricordando come Levi aveva scelto il tuo vestito, dicendo che si addiceva alla tua personalità.

"Dannazione. Siete così carini!", sorrise, facendoti arrossire leggermente. Presi la tua piccola orsa e ti precipitasti al cancello del quartier generale, dove Levi era in piedi vicino a una carrozza. La tua mascella cadde alla sua vista. Indossava una camicia bianca con abito nero e pantaloni del medesimo colore, che si adattavano perfettamente alle sue ciocche nere. (Proprio come nella foro all'inizio del capitolo)

Non indossava la sua cravatta e aveva il collo scoperto. Deglutisti, pensando. 'Il suo aspetto è così sexy!'

Gli occhi di Levi si posarono su di te e tu ti presi a pugni mentalmente per averlo fissato così tanto in precedenza. "Verrai qui oppure rimarrai in piedi come una pietra?", chiese lui senza espressione. Ti avvicinasti a lui e gli sorridesti.

ᴍʏ ɴᴇᴇᴅʏ ᴄᴀᴘᴛᴀɪɴ [ʟᴇᴠɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ] [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]Where stories live. Discover now