sei mia

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Perché la eccitava così tanto?
Erano chiusi in sala insieme da 3 ore a provare quella canzone. Avevano scritto delle barre, ma Luce aveva la testa tra le nuvole.
Si concentrava sulle mani di Sangio mentre giocava con il microfono, mentre girava le pagine degli spartiti, mentre accarezzava i ricci.
Si concentrava su tutto tranne che sulla musica.

"Ragazzi vado a prendere gli mp3 da Claudia che li sta caricando. Continuate a provare. Ah, Lù, concentrati!"
Era la terza volta che Raffaella la richiamava, ma lei proprio non riusciva a fare nulla.
Prese una ciocca di capelli tra le dita iniziando a girarla mentre leggeva il testo. Era un vizio che aveva sin da piccola. Non le è mai importato di nulla ma quando le dicevano qualcosa sui capelli, si incupiva.
I suoi capelli erano bianchi, niente tinte, decolorazioni. Colpa dell'incidente.
Assistere ad un'esplosione da vicino come era successo a lei le aveva provocato tanti danni, come bruciarle i capelli. Ma quello le importava meno di tutto.
Le mancava quella persona, tanto.

"A cosa pensi? A me?"
Sangio la riportò sulla terra.

"Ah, quello sempre. Io penso sempre a te." Scherzò Luce.
Sangio si avvicinò togliendole il microfono dalle mani.
La ragazza continuò a torturarsi la ciocca di capelli fin quando la mano che aveva tanto guardato non si posò sulla sua.

"Ah, si? Pensi a me o alle mie mani? Guarda che l'ho notato che sei distratta. È una giornata no o sono io che non ti faccio concentrare?"
Erano ad un centimetro l'uno dall'altra.

"Mh, sai che non so? Cosa ne pensa Margherita?" Rispose Luce avvicinandosi ancora.
Sangio fece salire le dita lungo tutta la coscia della ragazza fino a posarle sul suo sedere, stringendo di volta in volta. Si avvicinò al suo orecchio e sospirò, causandole un brivido.

"Lei non è qui, lady." Sussurrò.
Luce sorrise maliziosa e si avvicinò all'orecchio del ragazzo.

"Ma le telecamere si, e i daytime vanno in onda." Sussurrò lei.
Subito si allontanò lasciando il ragazzo lì, in piedi, eccitato, come un coglione. Per la seconda volta.

~

"Comunque Luce aveva ragione. Ho fatto lezione con Sebastian ed è proprio bono!"
In sala relax era appena entrata Giulia ridendo.
Luce la imitò subito restando stesa tra le gambe del ricciolino.
In quella settimana avevano solo ed esclusivamente lezioni per il duetto, quindi avevano passato molto tempo insieme.

"Tu ridi ma guarda che Sebastian sbava dietro Luce. Assurdo!" Disse Deddy indicandola.
La ragazza sentì subito la presa di Sangio sul suo fianco farsi più forte e poi i ricci del ragazzo le solleticarono la fronte.

"Sebastian ti sbava dietro? Allora dovrò stare più attento, tu sei mia." 
Sussurrò baciandole il collo.
Luce sospirò.

"Smettila." Sussurrò lei.

"Di fare?" Continuò lui.

"Di provocarmi!" Rispose Luce girandosi verso di lui.
Erano vicini.
Molto vicini.
Le labbra si sfioravano e...

"Regà 'sti due mo se baciano e nun se ne accorgono." Giulia interruppe il momento.
I due si staccarono velocemente, rischiando di colpire Raffaele che dormiva accanto a loro.

"Non stavamo per baciarci!" Disse Luce.

"Si, certo. Stavate proprio per limonare!" Continuò Deddy facendo ridere tutti.

"Allora! Tutti seduti sui divanetti e chi è che si stava scambiando effusioni?"
Marcello entrò in sala giusto in tempo per sentire la frase del barbiere.
Luce si prese il viso tra le mani e Sangio nascose il suo nell'incavo del collo della ragazza.

"Beh, se anche non lo avessi capito, e lo avevo capito, voi siete proprio antisgamo!" Disse Marcello ridendo.
Subito dopo annunciò una delle mille classifiche che stavano facendo in quelle settimane per l'accesso al serale. I cantanti dovevano fare una diretta su Instagram contemporaneamente presentando i propri inediti, chi aveva più spettatori conquistava il primo posto in classifica.

"Regà ora Sangio invece di fare la propria diretta va a vedere quella di Luce per sentire la canzone!" Disse Esa mentre si dirigevano nei diversi posti assegnati per la diretta.
Luce alzò il medio senza guardarlo ed entrò in studio posizionandosi davanti al cellulare.

"Bella regà! Sono Luce e questa che stiamo per sentire è 'mille guerre', non ho molto da dire sulla canzone. Ascoltatela e capirete da soli!" Detto questo, sempre con quegli occhi blu nella mente, premette play e il suo inedito rimbombò per lo studio.
Luce riusciva a leggere i commenti.
Tutti uguali.
"Ma sei fidanzata con Sangio?" "Ma tu e Sangio state insieme?" "Questa canzone è per Sangio?"
Era così facile capire che tra loro ci fosse qualcosa?
Ma soprattutto, cosa c'era?

~

"Ragazzi, ci siete? Sedetevi sui divanetti che vi dico i risultati!"
Tutti si sedettero ubbidendo a Maria.
Dietro Luce si posizionò Sangio, che aprì le gambe per farla appoggiare su di lui.

"Mi sei mancata." Sussurrò lui avvicinandosi al suo orecchio per poi morderle il lobo. Dalle labbra di Luce scappò un gemito.

"Che bel suono, vorrei sentirlo più spesso!" Sussurrò ancora lui mordendo di nuovo.

"Sangio secondo te?" Il ragazzo si alzò di scatto confuso.
Luce non poté evitare di ridere per la sua espressione.

"Cosa? Secondo me cosa?" Chiese giocando con le mani. Lo faceva sempre, era un tic nervoso, proprio per questo Luce lo fermò subito prendendo una mano tra le sue.

"Chi è primo in classifica?" Disse Deddy ridendo.

"Ehm...Luce." Disse tornando con la testa nell'incavo del collo della ragazza. A quella scena tutti scoppiarono a ridere.

"Lù per te?" Chiese Maria ridendo.

"Per me Sangio." Disse convinta.

"Ma loro non valgono si dedicano le canzoni!" Urlò Tancredi facendo ridere tutti.

"Allora vediamo il primo in classifica." Disse Maria.
Subito dopo la foto e il nome di Luce comparvero al primo posto.
Sangio le coprì la faccia di baci, sfiorando ed evitando più volte le labbra.
No, non si erano ancora baciati.

"Te lo aspettavi?" Chiese Maria fermando l'applauso.
Luce scosse la testa.

"Non me lo aspettavo proprio!" Disse subito dopo.

"Al secondo posto chi c'è, lady?" Continuò la donna.

"Sangio!" Disse di nuovo sicura.
E proprio come aveva pensato, il nome del riccio comparve dopo il suo.
Una volta terminata la classifica tornarono in hotel, per l'ultima volta.
Luce si recò subito sul terrazzo.

"Ehi! Non hai freddo?" Sangio uscì chiudendo la porta dietro di sé.

"Un po', ma è sopportabile!" Rispose lei.
Lui si posizionò dietro di lei accarezzandole le braccia.

"Sei freddissima. Metti questa." Disse togliendosi la felpa e infilandola alla ragazza, che subito si accoccolò sul suo petto.

"Sei agitata per domani?" Chiese lui sussurrando.
Luce annuì.

"Per il duetto?" Continuò lui.

"Un po' per tutto in realtà. Il duetto è la cosa che mi spaventa di meno, perché ci sei tu." Luce non si girò ma poté giurare che stesse ridendo.

"Perché ridi?" Chiese quindi.

"Perché non ti giri?" Continuo lui forzando la presa sui fianchi della ragazza.
In un attimo erano faccia a faccia.
Luce era bloccata tra la ringhiera e il corpo del ragazzo.

"Beh, Sebastian potrà anche sbavarti dietro, ma qui, chi potrebbe baciarti da un momento all'altro sono io." Disse lui ridendo.

"E lo farai?" Chiese lei.

"No."

"Perché?"

"Perché non sarebbe speciale come voglio che sia. Quindi aspetterò e imprecherò ogni volta che ti morderai le labbra."
E anche quella volta, non successe.

<3

L A D YWhere stories live. Discover now