continuo cap 2

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POV CHRIS

Era l'ultima ora, e avevamo inglese.

Ross quest'anno è la mia compagna di banco, e non potevo desiderare di meglio.

Mi ha beccato diverse volte a fissarla.. Che imbarazzo.

Mi piace molto Ross. È fantastica. Ha degli occhi che ti tolgono il fiato.

Manca cinque minuti al suono della campanella. E scrivo un bigliettino a Thomas

"Tom appena suona, voi andate pure. Io devo rimanere a scuola."

È ovvio che non devo restare a scuola. Ma voglio tornare a casa solo con Ross. Quella era solo una scusa.

Quando passo il biglietto a Thomas, la prof d'inglese ci scopre.

“Porca puttana, vaffanculo.” dico a bassa voce. Ma quella stronza mi sa che mi ha sentito. Infatti..

“Chris Rossi fuori dalla mia classe!” urlò la puttanina inglese.. Perfettina del cazzo.

Uscii senza dire una parola, mentre tutta la classe, compresa Ross, mi fissava.

Appena uscii dalla classe, andai a fare un giro per la scuola.

Dopo poco, suonò la campanella, e una sfilza di persone sbucavano da tutte le parti.

Cazzo la cartella. Dovetti risalire fino all'ultimo piano, dove c'era l'aula d'inglese.

Ormai nella scuola non c'era nessuno, apparte i bidelli e qualche prof che sistemava le sue cose.

Appena mi affaccia dentro la classe, rimasi stupito a trovare Ross.

Lei si girò immediatamente.

“Hey” disse.

“Hey Ross. Che ci fai qui?” domandai.

“Stavo rimettendo apposto le mie cose, con mooolllta calma” prolungò la parola molta.

Feci una piccola risata, lei lo stesso e andai verso il mio banco per prendere il mio zaino e mettermelo su una spalla.

Lei mi osservava.

“Vuoi che...che torniamo a casa insieme?” proposi.

“Se-se vuoi.. Ovvio..” aggiunsi.

Non mi ero mai sentita così con una persona. Quando parlo con lei ho sempre paura di dire la cosa sbagliata.

Mentre mi fissava con attenzione, fece un piccolo sorriso.

“Certo.. Mi farebbe molto piacere”

“Ah bene.. Allora.. Andiamo?”

Annuì, e ci avviammo verso l'uscita.

Io dietro di lei.

Usciti dalla scuola, l'aria calda si fece subito sentire.

Il silenzio che c'era era un po' imbarazzante. Devo invermi qualcosa.

Eehm... Pensa Chris.. Pensa...

“eeehmm.. Perché non mi racconti qualcosa di te?” chiesi.

Lei si fermò e si girò..

“Non c'è molto da raccontare.” mi guardò dritta nei miei occhi marroni.

“Mmmh.. Ho qualche dubbio..” dussi, un po' dubbioso e un po' scherzoso.

Lei mi sorrise e poi continuò..

“Sto dicendo la verità.. Giuro”

Continuò dicendo “Anzi, parliamo un po' di te..”

“Mmmh.. Bhè.. Che dire.. Ho una sorella della mia stessa età di nome Stefanie, e una sorellina di 3 anni di nome hally..”

“Awww, voglio conoscere subito la tua sorellina, chissà come è dolce, ho sempre voluto avere una sorellina o un fratellino” gli si addolcirono subito gli occhi.

“Visto, sò già una cosa in più di te” scherzai. Lei rise. Il suono più bello che abbia mai sentito.

“ Siamo quasi arrivati a casa mia” dichiarò.

Nooo.. Volevo passare altro tempo con lei. E se....

“Vuoi passare da me?”  mi tappai subito la bocca. Cosa ho appena detto?! Che scemo. Chissà cosa penserà ora..

“Scusa” ripresi il discorso.

Lei mi guardò all'inizio sorpresa, poi un po' torva quando dissi scusa, e per un attimo credo che stava pensando alla mia proposta, se accettare o no.

Dopo qualche secondo..

“Sì, mi piacerebbe molto” disse, sembrava un po' stranita nel dirlo, forse perché mai nessuno gliel'aveva chiesto?

Vabbè, comunque ha accettato, quindi non voglio preoccuparmi.

“Ah va bene, allora seguimi!” dissi, lei mi sorrise. Le presi la sua piccola mano, e la strinsi nella mia. Grandissima rispetto alla sua.

Sembrava sorpresa dalla mia azione, ma poi si rilassò, e ci incamminammo verso casa mia.

"Dimmi solo che non è la fine"Where stories live. Discover now