capitolo 9

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Suonata la campanella, mi alzai velocemente, misi tutti i libri nella cartella e uscii subito dalla classe. Non volevo che Chris mi parlasse.. Non lo volevo proprio vedere, ma avendolo nella stessa classe.. Sarà difficile.

Camminai velocemente. Quando stavo proprio per uscire dalla scuola, sentii qualcuno pronunciare il mio nome. Mi voltai e vidi che Denisa stava correndo verso di me.

Appena mi raggiunse disse,

“Ciao Ross, possiamo parlare un attimo?”

“Certo, dimmi tutto..”

“Intanto avviamoci verso casa tua, almeno te lo spiego camminando.”

“Va bene.”

Uscimmo, e ci incamminammo verso casa.

“Allora, tu sai che Chris si era lasciato con Alice... Giusto?”

Appena sentii il suo nome, mi bloccai. No no e no... Non voglio parlare di lui.

“Hey.. Ci sei?”

Sfortunatamente sì, in questo momento vorrei scomparire. Fatti forza Ross.. Affronta questa cosa..

Feci un sospiro..

“Sì, insomma continua..” dissi tutto di un fiato.

“Oookay. Bhé, ti vorrei dire una cosa su questo argomento.”

“Okay..”

Rincominciammo a camminare.

“Allora.. Io so che te.. Provi qualcosa per lui.. Si vede da lontano un miglio.”

“È...”

“Mi sa.. Ecco.. Mi sa che si sono rimessi insieme.” mi guardò con aria preoccupata. Ma perché si preoccupa così tanto.. Per me!?

“Te lo volevo dire.. Perché.. Non vorrei che poi.. Che poi ci restassi ancora più male quando.. Li vedrai insieme.”

“Non ti preoccupare Denisa.. Li ho già visti a ricreazione...”

“C-cosa!?”

“Già.. Li ho beccati. Lui la stava baciando contro l'armadietto.”

“Oh mio oddio... Che stronzo.. E io che pensavo che..”

“Lascia fare.. Ormai.. Mi ha fatto incazzare solo una cosa.. Tu prometti di stare zitta?” sentivo che mi potevo fidare di questa ragazza.

“Certamente, giuro” e mi prese la mano. Sorrisi immediatamente.

“Ieri.. Aspetta.. Vuoi venire a casa mia almeno parliamo meglio? Se vuoi pranzare da me va bene.” le proposi.

“Siii, mi piacerebbe molto”

“Okay.. Tanto siamo arrivati, è quella laggiù.” e puntai il braccio verso la casa.

“Oddio, io sto in quella di fronte a te!” incominciò a saltellare battendo le mani.

Hahahahah! Mi faceva ridere..

“Non ti ho mai visto venire in qua. Bho.. Strano” risi.

“Te lo spiegherò dopo.”

“Va bene.. Andiamo.”

Arrivati davanti alla porta di casa, presi le chiavi e la aprii. Era tutto spento, quindi significava che non c'era nessuno.

“Vieni, entra pure.” dissi a Denisa.

Poggiammo lo zaino vicino al camino, e ci dirigemmo in cucina. Sul tavolo c'era un bigliettino con scritto,

"Dimmi solo che non è la fine"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora