capitolo 6

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“Devi svegliarti Ross, hai scuola.” qualcuno mi stava svegliando, ma non riuscivo a capire chi.

“Hey!” mi diede uno scossone.

Pian piano mettevo a fuoco.

Ah, era mia madre.

“Giorno” dissi.

“Sei in ritardo, tra un quarto d'ora inizia la lezione, dormigliona!”

Come faceva a essere così attiva di mattina? Io sembro sempre un zombie.

Comunque, un quarto d'ora?

Oddio... Devo fare velocissimo se non voglio perdere la prima ora.

“Non potevi svegliarmi prima? Anzi, perché non mi è suonata la sveglia?” Chiesi.

“Io sono tornata ora, pensavo che fossi già a scuola. Quando ti ho trovata ancora a dormire, ti ho svegliata subito” si difese.

Scesi subito dal letto, andai in bagno e mi lavai velocemente. Corsi in camera, mi vestii in un batter d'occhio e ero pronta.

Scesi giù per andare a salutare mia madre.

La trovai a chiaccherare con.. Non mi ricordo il nome.. Ah! Robert.

“Buon giorno Ross, ti accompagno io a scuola, visto che inizia tra cinque minuti, sennò non ce la fai.” mi disse lui.

“Ah, okay. Grazie mille.” lo ringraziai.

“Allora... Andiamo?” domandò.

“Sì” risposi. “Ciao mamma, a dopo.” la salutai con la mano, e seguii Robert che era già uscito di casa.

Entrai nella sua grande auto nera, e come sempre, c'era quell'odore orrendo di fumo.

Il viaggio fu silenzioso, e arrivammo a scuola in pochissimo tempo.

“Ci vediamo, Ross.” mi salutò.

“Ciao Robert.”

Entrai nella scuola, e in quel preciso istante suonò la campanella dell'avvio delle lezioni.

Andai in classe e trovai Chris già seduto nel proprio banco con un libro davanti.

“We, già a studiare?” lo presi un po' in giro, e gli diedi un bacio veloce sulla guancia.

“Hey Ross, scusa non ti avevo sentita, ma ero a ripassare. Mi sa che mi interroga quella stronza.” disse con un sorriso stampato sulla faccia. Sicuramente non era tanto contento di essere interrogato, ma era felice di vedermi.

Mi feci scappare una risatina e mi preparai per la lezione di inglese.

Dopo qualche minuto dal suono della campanella la professoressa entrò, e calò il silenzio totale e tutti si alzarono in piedi.

“Good morning” ci salutò.

Ci sedemmo, e incominciò un parlottio.

“Stamani interroghero!” esclamò.

“Volontari!?”

Nessuno si propose.

“Bene, allora sceglierò io.” disse sicura di sé.

“Allora.. Allora..” pensava a voce alta.

Quando i prof fanno così, ti fanno venire degli infarti!

“Mmhh... Chris Rossi, venga alla lavagna.”

Tutta la classe fece un sospiro di sollievo, compresa io.

"Dimmi solo che non è la fine"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora