TOCCAMI TI PREGO

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DODICI SCALINI

Dodici scalini

racchiude il mio continente:

nel rintocco dei passi

amplessi di note amanti.

Dodici scalini

mano nella mano

a brevi soste

a confidarci a fior di labbra:

"Ti amo."

Dodici scalini

ad una porta chiusa:

sentieri in bianco e nero

ed una culla con una mela:

metà per uno.

Dodici scalini

io e te

spuma marina che solve

e si fa nuvola.

(di MariaCacciola4 )

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Mayfair, Londra, 1851.

Ludovico Costella, Conte di Valguerra, osservava assorto il volto addormentato di Rafe. Non pensava che l'amore lo avrebbe travolto con tanta violenza, ma era accaduto e ora ringraziava il fato per tale miracolo. Ciò nonostante, la paura di perdere quel prezioso incantesimo, lo stava rendendo inquieto, assieme al dolore per le ferite subite durante un'aggressione alcuni mesi prima, in cui aveva rischiato di morire.

L'italiano ricordava alla perfezione quel periodo difficile: la follia dell'ex marito della sua migliore amica Clara De Santi, Marchesa di Valle Alta, aveva travolto il clan di amici di cui faceva parte portando il duca folle, come la stampa londinese lo aveva ribattezzato, a commettere una serie di atrocità... Culminate con il suo agguato, la tentata uccisione dell'avvocato Alec Mitford, nuovo marito di Clara, e il rapimento di quest'ultima.

Tutti loro avevano perso moltissimo a causa di quella faida, eppure lottando e rimanendo uniti erano riusciti a riappropriarsi delle rispettive vite, eliminando per sempre la minaccia che rappresentava il Duca di Woldegrove, ristabilendo una sorta di serenità che aveva raggiunto Rafe e Ludovico.

Il conte aveva resistito con tutte le sue forze per sopravvivere alle ferite, così come ai giorni tragici che erano seguiti. Del resto nemmeno una vita difficile e complicata, segnata dal dolore e la vergogna per essere un sodomita, era riuscito a fermarlo.

Negli anni sia lui che Rafe avevano combattuto contro i precetti religiosi, contro l'ipocrisia della società, che li descriveva come esseri demoniaci da punire con il carcere o la morte. Si erano scontrati con l'ignoranza e la paura arrivando a mentire e cancellare ogni forma di sentimento positivo, di pietà verso il prossimo o loro stessi, pur di non soccombere ed essere schiacciati.

Nel Corpo di Un Uomo ( un racconto di Ludovico e Rafe)Where stories live. Discover now