Capitolo 31

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Mi sveglio di colpo, sbuffo
"ma vaffanculo" sussurro, guardo la ragazzina che dorme ancora tranquilla, mi rimetto sdraiato e la fisso dormire, sono più inquietante di lei e la sua scimmia, sbuffo metto una mano sulla sua vita e la avvicino a me, annuso il suo odore, chiudo gli occhi, mi rilassa e in qualche modo riesco a addormentarmi dinuovo.
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C'è qualcosa che sta suonando da ormai due minuti, sbuffo e apro un'occhio
"che cos'è?"
"la sveglia, dobbiamo prepararci" scuoto la testa in segno di negazione, la ragazzina si gira verso di me e io prendendola per la vita la avvicino, lei si sdraia sopra di me e poggia la testa sul mio petto
"dobbiamo alzarci" ripete
"voglio restare così per altri trent'anni" la sento sorridere
"sei più carino la mattina"
"è solo perché ho una ragazzina sopra di me, sono di buon umore" sussurro lei si alza e prende il mio braccio cercando di alzarmi
" dai drew pesi troppo"
"ritorna a letto" sbuffa e entra in bagno, mi giro di lato ma cado quando non c'è più materasso
" cazzo " mugugno
" che hai fatto "appena mi vede sul pavimento comincia a ridere le alzo il medio e mi avvicino a lei che ha la spazzola in mano, le circondo la vita e le do un bacio sul collo, la guardo dallo specchio
" il mio collo sembra un campo da battaglia"
"che bel campo da battaglia" sussurro mordicchiandolo
"aia"risponde fintamente arrabbiata, sorrido e lei esce dal bagno, prendo il telefono e noto solo adesso una decina di chiamate perse da mia madre, sono di ieri sera, chiamo mia mamma
" Andrew ma che fine hai fatto "
" ho fatto tardi"
"mi hai fatto preoccupare"
"mamma faccio sempre così non è di sicuro la prima volta" sbuffa
"ma posso sapere almeno dove sei?" "ci vediamo mà" metto giù e mi sciacquo la faccia
"posso tenere la tua felpa? io ti posso dare quella lí" guardo perplesso la felpa nell'armadio
"è mia"
"me l'ha data Mag" sbuffo e la prendo infilandola
"colazione?" annuisco e scendo le scale con lei, in cucina c'è sua zia sveglia, mi fissa perplessa
"ciao Andrew che fai qua?"
"ieri sera siamo andati al cinema e abbiamo fatto tardi così l'ho fatto restare" annuisce, mi siedo con Micol al tavolo, prendo il caffè e lo verso nella tazza
"come fai a bere quella roba? fa schifo"
"è grazie al caffè se non sono un morto vivente la mattina"
"rimane il fatto che fa schifo"
"tu bevi la Fanta io il caffè" si versa del latte bianco e immerge un biscotto, afferro la brioche e la mordo "che hai fatto al collo?" Micol si strozza con il latte, le metto una mano sulla schiena e le dó dei colpetti leggeri
"emh, ho fatto la piastra ma mi sono bruciata"
"scuse migliori? quei succhiotti sono enormi" arrossisce
"che dici zia è la piastra" si alza e fa segno a me di seguirla
"noi andiamo o facciamo tardi ciao ci vediamo stasera" prendo le chiavi della macchina e faccio cenno di saluto
"ti odio"
"colpa tua"
"sei tu che mi hai fatto I succhiotti il fondotinta non copre niente"
"hai un buon odore" alzo le spalle "giustificazione perfetta devo dire" le faccio l'occhiolino
"che le dico a Mag e am?"
"che le devi dire?"
"non so magari una scusa per i succhiotti?"
"digli che ti sei divertita e basta" alzo le spalle e lei Sbuffa, parcheggio davanti a scuola, scendiamo dall'auto e andiamo davanti al muretto,iniziano a guardarci tutti, penso sia per il fatto della partita, guardo la ragazzina
"io fumo una sigaretta e entro, che ora hai?"
"ho matematica insieme a te" annuisco e rollo la cartina.
"da quanto fumi queste sigarette e non quelle normali?"
"l'ho fottuta a Liam ho finito le mie" annuisce, lecco la cartina e la fisso "sta arrivando Mag" dice mostrandomi lo schermo del telefono, annuisco
"devo dire sfondo originale" rispondo quando noto che come sfondo ha lei e Amanda che ridono e mangiano un gelato mentre Mag ha la faccia imbronciata
"questa foto è bellissima" alzo le spalle
"il tuo sfondo non batterà mai il mio" "non penso" accendo il telefono e le mostro una foto di Amanda sopra di me che dorme con la bava alla bocca "ok d'accordo è più bello il tuo" sorrido e finisco la sigaretta spegnendola, Mag e am si avvicinano mentre Liam le ricorre "stronze,rivoglio le mie felpe"
"no rassegnati" sorrido e saluto
"sei di buon umore oggi? miracolo cazzo"
"ehi quella felpa l'avevo data a Micol, dovevi tenerla al sicuro"
"lha trovata lui" alza le spalle,suona la campanella
"ci si vede sfigati" entro in classe e Micol mi segue, mi siedo in ultima fila e lei difianco a me
"dopo possiamo parlare?" sospiro e annuisco, la prof entra
"buongiorno ragazzi oggi compito a sorpresa chi non è pronto peggio per lui" distribuisce a tutti il compito per poi dirci di cominciare, mi volto verso micom che mi guarda preoccupata, le faccio l'occhiolino e le mimo un "ti aiuto io" lei sorride, dopo quaranta minuti finisco la mia verifica e la dó a Micol, ho lasciato il nome in bianco così da poter fare anche l'altra verifica, lei scrive il nome e io faccio quest'altra
"dieci minuti e ritiro, sbuffo e mi concentro sul foglio pieno di disequazioni" nove minuti dopo ho finito, controllo e consegno prende il foglio lo fissa con attenzione e lo mette sulla cattedra, appoggio la testa sul banco, mi vibra il telefono così lo tolgo dalla tasca e guardo il messaggio che mi è appena arrivato, Mag ha creato un gruppo chiamato
"salve bella gente"
scrivo un messaggio
"che problemi hai?" Mag mi risponde con
"avevo voglia di creare un gruppo "io rispondo con
" pensa a fare lezione cogliona" "coglione sarai tu"
"<3" mia sorella risponde con
"love is in the air" Liam manda uno sticker di un bambino che cade dallo scivolo e Micol risponde con
"ti rubo lo sticker" chiudo il telefono e esco dalla classe con Micol quando suona.

nel modo in cui brillano le stelle Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang