"arrivo al karasuno"

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Quella notte dormì ben poco. Ero troppo agitato per riuscire a prendere sonno, era stata una delle serate più belle della mia vita, tutto grazie a lui. Mi rigirai nel letto diverse volte cercando di addormentarmi, tolsi il cuscino e il lenzuolo ma niente, continuavano a sudarmi le mani per le emozioni provate qualche ora fa.

Presi il telefono e guardai l'ora, erano già le 04:56 e io non ero riuscito a dormire neanche un'ora, ma la cosa che mi saltò più all'occhio non fu tanto l'orario ma la notifica di un messaggio.

Quest'ultimo era... di Hinata!

Di scatto mi si sbarrarono gli occhi, mi cadde il telefono sulla faccia, mi sedetti sul letto con la schiena appoggiata al muro ghiacciato.
"Grazie per avermi accompagnato a casa, mi sono divertito a correre con te, Kageyama"

Questo era quello che riportava il messaggio e nel leggerlo inevitabilmente sul mio volto apparve un sorriso, no, non quello che mi sforzavo di mantenere davanti agli altri, era quel sorriso che solo con lui riuscivo ad ottenere senza alcuno sforzo.

Era per caso questa la sensazione che gli altri chiamavano felicità?
Adesso però, c'era un problema imminente... cosa avrei dovuto rispondere?
Non sono molto bravo in queste cose, non volevo sembrare banale, ma in fondo Hinata mi conosceva già, sa come sono fatto quindi scrissi:
"è stato bello. anche io mi sono divertito con te, Hinata".

Ecco da adesso sarebbe stato davvero impossibile per me, riuscire a dormire, decisi quindi di iniziare a prepararmi, raccolsi tutte le mie forze e mi alzai dal letto.

skip time

Nonostante quella notte non avessi dormito mi sentivo carico, forse perchè pensavo alla serata passata con Hinata. Era stato tutto perfetto, una strana serie di imprevisti che alla fine si erano conclusi bene.

Con l'immagine del sorriso di quel piccoletto ben chiara nella mia mente e la nuova sensazione di felicità nel cuore, mi diressi verso l'aula per la lezione.

skip time

Finalmente avevo finito e potevo recarmi in palestra per l'allenamento.
Attraversai il corridoio e aprii la porta: dentro trovai Sugawara, un tempo il palleggiatore titolare del Karasuno, Asahi, il nostro attuale asso, Daichi, il capitano della squadra, il coach Ukai e Kiyoko, la nostra affascinante manager che tutte le altre squadre invidiano.

Non ebbi nemmeno il tempo di chiudere la porta dietro di me e salutare i senpai e i sensei, che dietro di me comparvero Nishinoya, il libero della squadra e Tanaka, uno degli schiacciatori laterali, che come sempre si gettarono addosso alla nostra povera manager che, con grande grazia e abilità, riuscì a schivare quei due idioti facendoli arrivare con la faccia dritta contro il muro.

Subito dopo arrivò il resto della squadra e ovviamente Hinata, che con un salto entrò in palestra sorpassando Tsukishima e Yamaguchi che si trovavano pochi passi davanti a lui, come sempre era pieno di energia con quel sorriso che inevitabilmente fa sentire bene tutti quelli che ha intorno, soprattutto me.

Daichi: "bene ora che il Karasuno è al completo, possiamo iniziare"
Finita la frase la porta si aprì di scatto e comparve la figura del prof Takeda che, ancora con il fiatone, cercava di attirare la nostra attenzione agitando le braccia, il coach lo raggiunse e lo fece accomodare su una panchina; non appena si fu ripreso, chiamò la squadra a raccolta.

"Ho grandi notizie, finalmente dopo settimane di duro lavoro, sono riuscito a convincere l'Aoba Johsai a giocare un amichevole".

Il mondo si fermò per qualche attimo, stavamo parlando dell'Aoba Johsai, che non solo era uno dei più grandi colossi nella prefettura di Miyagi ma anche la scuola dei miei vecchi compagni di squadra delle medie.

𝘀𝗵𝗼𝘄 𝗺𝗲 𝘆𝗼𝘂𝗿 𝗹𝗼𝘃𝗲 [kagehina]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora