Dei

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Pov Julien
Passò una settimana tranquilla, finché non arrivarono loro "Salve amici terrestri, vi sono mancato!?" "No!" Rispose mio padre. Entrò un uomo affascinante, alto e bello, biondo con gli occhi azzurri. " Ciao anche a te Stark. Ho portato anche mio fratello, Loki" Dietro di lui apparve un ragazzo altrettanto alto ma con gli occhi verdi smeraldo e i capelli scuri."Oh, dovevi anche portare il fratello psicopatico!?" Esclamò mio padre. L'uomo biondo, che capí essere Thor dal martello, chiese "Lei chi è?" "Lei è mia figlia Julien." "Piacere bellissima" mi disse facendo mi l'occhiolino e un mini inchino. Lo guardai confusa " Thor, figlio di Odino, Dio del Tuono, Re di Asgard" ok, ero ancora più confusa. Un Dio-Re che sta negli Avengers!? Se io fossi come lui avrei conquistato la terra ansi che salvarla! Mi si avvicinò il secondo e baciandomi la mano si presentò" principe Loki, al suo servizio" Ok, ora sì che ero davvero confusa. Due Dei in un giorno solo erano troppi. Ma visto che tra le altre cose ero anche un pochino ipocondriaca, mi girai e andai a disinfettarmi le mani. Lasciai Steve a bocca aperta"Questa è mia figlia signori" disse mio padre quasi orgoglioso. " Mi piace la ragazza" sentii sussurrare da Loki. Diciamo che un azione che mi sembrava banale, ha scaturito tante opinioni contrastanti. In una giornata avevo capito già che Thor era uno stupido con un martello e che Loki era un sadico con dei pugnali. Ed era già tanto vedendo il quoziente intellettivo dei due. Dico solo che per sconfiggere loro sorella maggiore hanno fatto direttamente distruggere il loro pianeta.
La sera dopo cena si misero in salotto a parlare"Chiunque ne sarà degno a ra il potere! Ma dai è un trucco!" Disse a un certo punto Clint. L'avevo conosciuto un paio di giorni prima. Era il migliore amico di Nat, siamo andati subito d'accordo. "Provaci se vuoi" Gli rispose Thor. Si alzò ma non ci riuscì. Non ci riuscì neanche mio padre né tanto meno Steve. "Julien, prova!" Mi chiese Clint "No no, passo" dissi con un sorriso.
Stavo camminando in corridoio, finché non sento un tonfo porovenire da una delle stanze infondo. Quando vidi la porta socchiusa entrai. Mi trovai davanti Backy e Steve. Non sapevo che quella stanza fosse di Backy. "Ho sentito un rumore, che è successo?" Vidi la finestra rotta e un masso con un biglietto attaccato per terra. "Qualcuno ha lanciato quello." Disse Steve indicandolo. Mi avvicinai e aprì il biglietto
Non riuscirai a scappare da noi ancora per molto, sappilo. In qualunque modo tornerai, sei stato creato per questo, non puoi rifiutare il tuo destino. Se vuoi bene ai tuoi amici sai dove trovarci. In prova contraria dí addio ai tuoi compagni.
                                                    Hydra
In cima alla lettera c'era il simbolo della Hydra. Steve e Backy mi risvegliarono dalla lettura. "Steve che facciamo?" "Backy, se ti rivogliono noi ti proteggeremo, semplice" "non voglio che nessuno si faccia male per me" gli disse in pronta risposta Backy. "Stai tranquillo, non succederà niente a nessuno. Abbiamo già affrontato l' Hydra, possiamo farcela. Andiamo a dirlo a gli altri. Julien vieni?" Mi chiamò Steve riportandomi alla realtà. "Oh, si si, vengo". Chiamammo tutti e gli raccontammo del biglietto. "Va bene. Teniamoci pronti a tutto." Disse mio padre alla fine.
Andai in camera ma non riuscì a dormire.
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Vi avverto, nella storia Loki e Thor non appariranno. Questo capitolo l'ho scritto perché comunque può fare capire il carattere dei personaggi
Spero che la storia vi stia piacendo
Ciao a tutt*🥰🥰🥰

Tutta colpa dell' HydraWhere stories live. Discover now