La confessione

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Pov Julien
Non aveva più senso fingere e nascondersi dietro una maschera. I poteri, la super-forza e quello che è successo negli 8 anni in cui sono stata lontano da casa... Era il momento di spiegare un po' di cose. Backy era l'unico a cui avevo raccontato del mio passato e forse l'unico che lo poteva capire. Avevo la testa che scoppiava, le orecchie che fischiavano e sentivo le lacrime pronte ad uscire dai miei occhi, ma non era il momento di piangere.
Ci sedemmo in salotto e tutti mi fissavano con una faccia mista tra il disgusto, il dispiaciuto e l'inaspettato. Accanto a me c'era Backy che, capendo la situazione, mi strinse la mano nelle sue. Quel contatto mi fece prendere coraggio di parlare e spiegare tutto.
"Capisco se dopo avervi spiegato tutto corriate cacciarmi o rinchiudermi in una base dello Sheald" Fatta questa premessa iniziai a spiegare tutta la storia.
"Papà... Il giorno che andai in aeroporto, 8 anni fa, non salii mai su quello aereo. Arrivata al gate delle guardie dell' Hydra mi rapirono e per mi portarono in una loro base. Il piano iniziale era quello di chiedere un alto riscatto... In quel periodo l'Hydra aveva bisogno di soldi e chi era una facile preda? Il celebre Tony Stark. Poi videro del potenziale in me e decisero di tenermi li con loro. Per non farmi venire a cercare hanno fatto crollare l'aereo dandomi per morta. Fecero degli esperimenti su di me dandomi la super-forza, i poteri di Wanda e il teletrasporto. Mi addestrarono ad uccidere senza lasciare traccia e mi cominciarono a dare missioni. Mi iniziarono a chiamare Kill Doll e da lì la sua storia la sapete... Dopo che sono scappata gli scienziati dell' Hydra volevano ricreare un agente come me... ma non ci riuscirono e decisero di dividere i miei potenziali in 2 persone, ed ecco i nostri prigionieri... " Mi fermai un attimo e non riuscì più a trattenere le lacrime. Scoppiai a piangere e Backy mi avvolse il braccio dietro la schiena. "I-i-io non volevo... Non potevo ribellarmi... Mi stavano controllando..." Conclusi in un sussurro che tutti udirono.
Stiamo stati in silenzio si e no per 10 minuti mentre lacrime silenziose scendevano sul mio viso. Gli altri si guardavano mentre Backy cercava di calmarmi. Nat e Wanda vennero da me e Steve fece cenno a Backy di andare con lui e mio padre. Nat mi diede una camomilla ma non serví molto. Dopo circa 20 minuti Steve, Tony e Backy rientrarono. Backy cercava di nasconderlo ma aveva quasi un sorriso sul volto.
"Juli... Penso che la soluzione migliore sia che ti vada in Wakanda per un po'. Lí è un posto tranquillo dove puoi pensare e superare il tutto" Disse mio padre. "Aspetta... Non mi rinchiudete in una cella?" Chiesi stupita. "Perché dovremmo? Alla fine non ho rinchiuso il soldatino, perché dovrei rinchiuderti te? Se ti è successo questo è solo colpa mia che non ho opposto resistenza quando sei voluta partire." Bofonchiò mio padre con aria colpevole, anche se non aveva nessuna colpa. Gli feci un sorriso. "Ah, e abbiamo pensato che sarebbe meglio ti accompagnasse Backy... Lui ci è già passato e saprebbe come aiutarti" Aggiunse Steve guardando Backy. Ora ho capito perché sorrideva.
Stemmo lì per un paio d'ore e dopo io e Backy andammo a fare le valigie. "Alla fine sei sempre tu che mi devi aiutare" "Non mi dispiace" rispose Backy e mi baciò...
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Ed ecco l'ultima parte della storia. Spero davvero che vi sia piaciuta. Chi cosa faranno Backy e Julien in Wakanda hahahaha.
Ciao a tutti 🥰🥰🥰

Tutta colpa dell' HydraWhere stories live. Discover now