Notti movimentate

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Pov Julien
Mi ero stufata di stare a letto senza dormire, decisi così di andare a mangiare qualcosa. Ero talmente stanca che neanche mi accorsi che c'era qualcuno in cucina. "Oh mio Dio, che ci fai qui?" Esclamai appena notai Backy." Penso per il tuo stesso motivo" mi rispose. Presi una bottiglietta d'acqua e lo ignorai, non ero in vena di parlare. Mi sedetti inizia a mangiare il mio panino alla marmellata. Mangia in silenzio e notai che ogni tanto Backy mi guardava per qualche secondo. Tornai in camera mi vestí, avevo voglia di camminare e schiarirmi le idee.
Non mi ricordo a che ora sia tornata, Ma erano tutti in piedi. "Dove sei stata?" Mi chiese mio padre, ero visibilmente stanca. "A fare un giro, tutto qui" "Vatti a riposare un po' e vieni agli allenamenti" Mi disse mio padre mentre stavo andando in camera.
Bevvi un Energy drink per riprendermi dalla notte insonne. Lavai il viso con del acqua gelida e, tutto sommato, mia sono ripresa.
Mi allenai con Steve che, capendo che ero stanca, usò poca forza. "Vatti a fare un pisolino... Sembra che tu non veda un letto da una vita. E cerca di dormire la notte. " Mi disse prima di tornare in camera. Ma secondo te, se riuscivo a dormire, rimanevo sveglia!?!
Segui il suo consiglio e il pomeriggio lo passai a leggere e a guardare video di gatti carini su YouTube. Si,ho un lato da zia 50enne su Facebook anche io. La sera dopo cena, quando mi infilai nelle coperte, mi addormentai subito.

Mi ritrovai nella stanza dell' altra volta, ma ora al centro non c'erano più le flebo ma uno strano macchinario. Cercai di divincolarmi, ero molto più forte della vota prima. Ma appena mi libero mi sentii un dolore dietro il ginocchio terribile, che mi fece cadere. Avevo la vista sfocata per colpa delle lacrime agli occhi. Mi legarono alla sedia e mi misero quella macchina in testa. Davanti a me c'era un simbolo sul muro, rosso... Ma non riuscivo a metterlo a fuoco per colpa delle lacrime. Appena la macchina toccò la mia pelle sentii una scossa elettrica dentro tutto il corpo...

Mi svegliai sudata e con il fiatone. Oddio un altro incubo. Gli odio! Riuscirò mai a dormire per 8 ore di seguito?! Va bè, erano le 6:30 e ho deciso di alzarmi.
Dopo pranzo arrivo Peter, andammo in palestra e cominciai ad allenarlo. " Più in alto! Si ecco così, blocca le braccia ed hai fatto. Perfetto!" Da quando ero negli Avengers per l'allenamento di Bimbo-ragno usavo un robot di mio padre. Sperando non lo venga a sapere. "Come sono andato ?" "Benissimo, complimenti! La prossima volta ti insegno un altra mossa che ti potrebbe essere utile. Ora va da zia May. Sei stato Grande!" Gli urlai prima che uscisse dalla palestra.
Andai a farmi una doccia e quando mi fui finita di vestire sento bussare alla porta. Aprí "Oh, ciao Backy. Di che avevi bisogno?" Si era appena fatto la doccia, aveva i capelli bagnati e indossava solo i pantaloni della tuta. " Si, scusa. Mi servirebbe il phone. Visto che qui NESSUNO c'è l'ha!" Alzò la voce nell' ultima parte per farsi sentire da Steve. "Certo, te lo prendo" "Tieni" gli diedi il phone. "Grazie, scusa il disturbo" " Fa niente, davvero" risposi un pochino impacciata. Richiusi la porta e... O mio dio! Ovviamente, mi affrettai a dirlo a Carol.
Chat Tu- Grassetto. Carol- corsivo
Non sai cosa mi è appena capitato!?
Cosa!!??
Backy mi è venuto a chiedere se gli prestavo il phone...
Quindi?
Non aveva la maglietta... Riconfermo che sia un bono
No,asp... COSA!!! O mio dio!
Non farti film, te lo volevo dire solo perché tu ci tieni a queste "cose"
Allora, ora dimmi che ti è dispiaciuto. Forza!
Te l'ho già detto!! A lui non piacerebbe mai una ragazza come me... È solo una cottarella, niente de più.
Hai troppa poca autostima ragazza mia. Mi farebbe piacere continuare a parlare con te di questo bellissimo argomento,ma il dovere chiama, scusa.
Fa niente,vai. Ci sentiamo

Da un lato ero felice di finire quella conversazione, ma mi resi conto che ero cotta di quel ragazzo

Tutta colpa dell' HydraWhere stories live. Discover now