Prologo

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La musica rimbomba per tutta la stanza, le luci sono talmente forti che mi accecano.

"Liam, mi ricordi perché siamo qui?" Chiedo al moro davanti a me.
Lui mi guarda e sorride scuotendo la testa.
"Lou, sai bene che siamo qui sopratutto perché a Zayn non si può dire di no ma anche perché Zay voleva bere, io volevo non pensare ai miei problemi e tu perché stai troppo in azienda.
Dai  vieni qui e balla con il tuo migliore amico" dice trascinandomi in pista
Balliamo un po'
"Perché indossi uno smoking? Non penso che sia outfit da discoteca" mi dice Liam ridendo
"Non ho avuto tempo di andare a cambiarmi" dico
Dopo qualche canzone mi viene voglia di bere
"Ti va di bere qualcosa?" Gli chiedo
Annuisce e ci avviciniamo al bancone dove troviamo Zayn, che sta bevendo un drink da solo.
Zay fa cenno al barista che viene da noi
"Cosa vi porto?" Ci chiede
Zayn risponde per noi nominando un drink che nemmeno capisco.
Il barista ride, cattivo segno, si volta e prepara i drink.
"Zay! Se è qualcosa di molto forte giuro che ti uccido" Lo minaccio
"Avete bisogno di rilassarvi, date retta a chi ne sa" dice dandoci delle pacche alle spalle, Liam mi guarda alzando le spalle ed io sbuffo arrendendomi
"Ecco" dice il barista porgendoci i bicchieri e sorridendo

Ma che bel sorriso

"Cheers" dice Zayn facendo scontrare il suo bicchiere con il nostro, beve il liquido tutto d'un fiato, come se stesse bevendo un bicchiere d'acqua e vedo Liam che beve un piccolo sorso provando a imitarlo ma una volta ingioiato inizia a tossire rumorosamente, Zayn gli dà dei colpi alla schiena, bevo un sorso del drink che alla fine, non è poi così forte.
"Prima volta che beve qualcosa di forte?" Mi chiede il barista indicando Liam
"Già" dico serio
"Dammi qui, ti preparo qualcosa di più leggero" gli dice
"Grazie" dice Liam arrossendo
"Offre la casa, che sarei io" gli dice facendo l'occhiolino
"Ma che gentile" lo prende in giro Liam
"Posso anche non esserlo" dice facendo nuovamente l'occhiolino
Stanno chiaramente flirtando e mi sento di troppo quindi decido di andare a prendere un po' d'aria fuori dal locale.
Appena esco fuori mi beo del silenzio, anche se per pochi secondi
"No, per favore" dice una vocina delicata
"Shh" dice un'altra voce
"Per favore, non farlo" dice ancora
"Sei inutile! Basta!" Urla la seconda voce
Poi sento il rumore di uno schiaffo e dei singhiozzi
"Domani ti porto dove fanno le aste e ti vendo" urla
"P-perché?" Chiede la voce
"Perché si, sei solo una piccola puttana e decido io cosa fare, ti è chiaro?" Urla
Decido di avvicinarmi per capire cosa sta succedendo.
Un uomo sta praticamente strozzando un ragazzino
"Chi sono io per te?" Urla l'uomo
"I-il mio padrone" dice terrorizzato il ragazzino
"Esatto bambolina e se io decido di venderti, lo faccio, ti è chiaro?" Urla
Lui annuisce tremando, le sue guance sono piene di lacrime.
"Cosa sta succedendo qui?" Chiedo
"Oh...abbiamo spettatori" dice l'uomo non mollando la presa sul ragazzino
"Ho sentito delle urla" dico serio
"La puttana urla, chiedo scusa se ti ha disturbato" dice
"Gli fai male" dico
"Chi se ne frega" dice lui stringendo ancora di più la presa.
Il ragazzo sviene e lui lo lascia cadere a terra.
"Vedi? È inutile" mi dice indicandolo
Povera creatura...
"Ho sentito la vostra conversazione" dico
"Dunque? Vuoi chiamare la polizia?" Chiede ridendo
"Sono abbastanza intelligente da sapere quando la polizia interverrà su certe questioni" dico
"Allora cosa vuoi?" Mi chiede
"A quanto lo vendi?" Chiedo
"Oh...sei interessato alla puttana" dice
"A quanto lo vendi" ripeto severo
"Non vale nulla, se mi dai dieci mila è tuo" dice
In quel momento ringrazio Dio di aver deciso di non tornare a casa per cambiarmi, strappo un assegno e ci scrivo sopra la somma
"Sul serio?" Chiede stranito
"Ho delle condizioni" dico
"Sentiamo" dice alzando gli occhi al cielo
"Entro domani mi farai portare tutti i suoi oggetti personali a casa mia e tu non ti devi mai più far vedere nella sua vita" dico
"Il ragazzo non ha nulla" dice
"Come?" Chiedo
"Ha solo tre magliette e un pantalone, di certo non spendo i miei soldi per una puttana" dice
"Prendi l'assegno e sparisci dalla mia vista prima che ti prenda a colpi" dico minaccioso
"È stato fantastico fare affari con te, goditi la puttana, fa dei pompini da paura" dice andandosene
Mi avvicino al ragazzo che giace a terra
"Vedrai che andrà tutto bene" gli dico prendendolo in braccio.
È leggerissimo, sembra un bambino.
Ti proteggo io, è una promessa.

Little soulWhere stories live. Discover now