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Io giorno della partenza è arrivato, Harry ha dovuto fare il passaporto ed è emozionantissimo di prendere l'aereo.
"È enorme" dice vedendo l'aereo
Un'hostess lo guarda male e e io ricambio lo sguardo
Ci sediamo nei nostri posti 16 A e 16 B.
Il pilota annuncia che stiamo partendo e poco l'aereo inizia a camminare
"Mi dispiace che fuori sia buio, quando è giorno c'è molto da vedere" dico
"Non fa nulla" dice poggiandosi a me
"Ora sentirai un po' di vuoto allo stomaco" lo avviso
"Cosa sign...oh" dice toccandosi lo stomaco come farebbe un bambino
"Le orecchie" si lamenta
"È normale piccolo, prova a dormire" gli dico
Lui si appoggia al finestrino e si addormenta rilassato dal mio tocco sui suoi capelli
Amo i suoi capelli, sono così ricci.
"Ciao, posso portarti qualcosa?" Mi chiede sussurrando uno steward
"Ciao, potresti portarmi del tea?" Gli chiedo
"Certamente" dice andandosene
Torna poco dopo con una tazza.
"Sei l'unica persona sveglia" dice
"Spero che lo sia anche il pilota" dico scherzando
Lui inizia a ridere trattenendosi per non fare rumore
"Posso sedermi?" Chiede indicando il sedile al mio fianco
"Potresti?" Chiedo
"Beh in teoria posso dire che sono i posti di emergenza" dice indicando i finestrini d'emergenza
"Come ti chiami?" Gli chiedo
"Stefan, tu?" dice
"Io sono Louis" dico
"Aspetta...tu sei Louis Tomlinson?" Chiede
"Sono io" dico
"C'è la tua faccia sulla rivista che stiamo consegnando" dice
Io arrossisco, non penso che mi abituerò mai.
"Cosa devi fare a New York?" Mi chiede
"Ho un evento della Saint Laurent" dico
"Forte!" Dice
"Già" dico dando un'occhiata a Harry
"È carino" mi dice indicandolo
"Lo è" dico
Bevo il tea intanto che Stefan mi racconta la sua vita, del suo ragazzo, della sua famiglia e perché è finito a fare lo steward raccontando qualche aneddoto sulle sue figure di merda da ragazzo quando pensava di essere etero.
Io gli racconto di me, di Lucas e di Harry.
"Mancano solo 4 ore di volo, penso di averti rotto abbastanza le palle, mi tocca andarmene" dice guardando la luce che proviene dal finestrino
"Mi ha fatto piacere parlare con te" gli dico
"Anche a me, buona dormita Louis" mi dice
"Grazie Stefan" gli dico
"Finalmente" sussurra Harry
"Allora eri sveglio! Imbroglione" lo accuso
"Non la smetteva di parlare, chiunque si sarebbe svegliato" dice sbuffando
"Vieni qui" gli dico facendolo accoccolare al mio petto, stringe le sue mani nella mia vita e mi stringe a sé.
Ci addormentiamo abbracciati per il resto del tempo del volo.
Mi sveglio appena annunciano l'atterraggio e sveglio anche Harry.

New York è bellissima, come sempre, Harry guarda i grattacieli incantato
"Harry, abiti a Londra" dico
"Ma questi sono colorati" dice
"Anche a Londra ce ne sono" dico
"Perché devi rovinare il mio entusiasmo?" Chiede sbuffando
"Scusa...scusa, hai ragione" dico
"Come sempre" dice lui
Alzo gli occhi al cielo e gli prendo la mano.
"Perché non ci hai fatti accompagnare all'hotel?" Mi chiede
"Volevo venire da Starbucks a fare colazione" dice entrando nella caffetteria
"È buono?" Chiede
"Tanto, anche a Londra c'è ma non c'è stata ancora l'occasione di andare" dico
"Beh tu lavori ad orari improponibili" dice
"Lo so e mi dispiace" dico
"Non devi dispiacerti di fare una cosa che ami" dice
Ordiniamo lui una cioccolata con panna e cioccolato mentre io ordino un frappuccino con la panna e il caramello
"Che buono" dice assaggiandolo
"Te lo avevo detto" dico
"Grazie di avermi portato qui" dice
"È solo una caffetteria" dico
"No! Intendo a New York, con te" dice
"Di nulla piccolo" dico
Una volta finito di mangiare andiamo in hotel che fortunatamente è nella zona.
"Nome?" Chiede
"Stai scherzando?" Dice una voce alle mie spalle
Mi volto.
"Claire!" Dico abbracciandola
"Ciao cari, Lucas mi ha avvisato che saresti venuto con una compagnia differente. Lui è Louis Tomlinson, sciocco!" Dice al suo dipendente
Claire è la proprietaria dell'hotel in cui vado da ormai quattro anni.
"Oh chiedo scusa" dice lui arrossendo
"Comunque la vostra camera è la 183" dice passandomi una chiave
"Ma ho sempre avuto la 146!" Dico
"Fidati di zia Claire" dice facendomi l'occhiolino
Scuoto la testa ridendo.
Saliamo in ascensore e proprio quando le porte si stanno per chiudere entra una persona
"Louis!" Dice Lucas
"Ciao Lucas" dico
Lui mi abbraccia e poi nota Harry che lo sta guardando in modo torvo
"Piacere Lucas" dice porgendo la mano a Harry
"Piacere mio, sono Harry" dice Harry
"Lo avevo intuito" dice Lucas
I minuti seguenti sono parecchio silenziosi.
"Bene sono arrivato al mio piano, ci vediamo tra un po'" dice Lucas uscendo dall'ascensore quando arriviamo al trentesimo piano
Noi saliamo fino a cinquantatreesimo.
"Spero che tu stia scherzando" mi dice Harry
"Cosa intendi?" Chiedo
"Quello era Lucas?" Mi chiede
"Già" dico
"E tu preferisci me a lui?" Chiede
"Ti piace Lucas?" Gli chiedo stranito
"Beh brutto non è, tu sei scemo" mi dice
"Harry, sei molto più bello di lui" gli dico
"Si, certo" dice
"Posso farti cambiare idea?" Gli chiedo
"Cosa intendi?" Mi chiede
"Lucas era tutto sistemato, posso vestirti io per stasera?" Gli chiedo
"O-ok" dice
Arriviamo al nostro piano e noto che la nostra è l'unica camera.
"Pronto ad entrare nella nostra camera?" Gli chiedo
Lui annuisce.
Apro la porta e rimango a bocca aperta.
C'è un cesto con dello champagne e una busta con dei petali di rosa, intorno.
Al posto del muro c'è una vetrata in cui si può vedere tutta New York, Harry rimane incantato dalla vista
"Wow" dice appunto
"Ti piace?" Chiedo
"Tantissimo!" Dice
Bussano alla porta e Harry va ad aprire
"C'è un foglietto!" Dice dopo essere uscito per controllare
"Leggilo" gli dico quando lo prende in mano
"Oh" dice arrossendo
"Cosa c'è scritto?" Gli chiedo
"Lucas dice che sono carino e ti augura di divertiti in modo esplicito" dice
"Che coglione" dico ridendo
"Dice anche che sarebbe davvero felice di fare una cosa a 3" dice Harry
"È stupido. Non prendertela con lui" dico
"Ma non me la sono presa" dice
"Andiamo? Devo prenderti dei vestiti per stasera" dico
"Ma Lou..." dice
"Hai già acconsentito, non puoi tornare indietro" dico
"Uffa" dice mettendo il broncio
Dopo quattro ore di shopping, un appuntamento dal parrucchiere, a mio malincuore, e un pranzo al sushi torniamo in camera e iniziamo a prepararci per l'evento
"Perché non mi hai fatto vedere cosa mi hai preso?" Mi chiede
"Perché so che non ti saresti fidato di me" dico
"Per i capelli mi sono fidato" dice
"Ti piacciono?" Gli chiedo
"Si, va molto meglio, non vedevo nulla con i ricci sparsi e forse sono più carino" dice
"Sono già le 15.30!" Dico guardando l'orologio
"È tardi?" Mi chiede
"Abbastanza" dico
"Devi indossare questa e poi metti i pantaloni, devi far entrare la camicia dentro" dico
Lui annuisce ed entra in bagno per cambiarsi.
"Ti ho preso anche delle scarpe" ammetto
"Louis!" Mi sgrida
"Le ho portate da casa! Sono della LWT" dico
"Uffa" sbuffa
Esce dal bagno e si infila le scarpe
"Sei perfetto" dico guardandolo
"Posso guardarmi?" Chiede
Io annuisco e lui si specchia
"S-sono io?" Chiede stupidamente
"Sei tu amore, guarda quanto sei bello. Altro che Lucas" dico
"Esagerato" dice arrossendo
Io indosso una camicia bianca e un completo con giacca e pantalone blu.
"Lou, sei bellissimo" mi dice Harry
Gli do un bacio
"Sei pronto?" Gli chiedo
Lui annuisce e andiamo alla hall dell'hotel dove ci sta aspettando Lucas.
"Wow" dice guardandoci
"No seriamente wow, che belli che siete" dice
"Grazie Lu, anche tu sei molto bello" gli dico
"Ti sta bene il verde" gli dice Harry
"Grazie raggio di sole, a te sta molto bene l'oro" gli  dice facendogli l'occhiolino
"Lucas smettila di flirtare con il mio ragazzo" dico
"Io la cosa a 3 l'ho proposta" dice facendo spallucce
"Muovi il culo prima che lo prenda a calci?" Dico
"Con puoi prendermelo e basta?" Chiede
"Lucas!" Lo sgrido
"Rilassati...sto solo scherzando" dice
"Ti ha dato fastidio il commento? Mi dispiace non sono abituato a fare il serio" dice a Harry
"È tutto ok" dice lui
Saliamo nella macchina che ci condurrà all'evento e sbuffo.
Ci attenderà in lunghissima serata.

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