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1 GENNAIO 1944 -

Preparai le mie cose per tornare a Hogwarts.

Mio padre mi aveva aiutato a caricare i bagagli sulla carrozza.

"Ci vediamo in l'estate!" disse mia madre.

Annuii e salii sulla carrozza, di fronte a Tom e Mattheo.

Tom guardava fuori dal finestrino, senza curarsi di ciò che gli stava davanti o accanto.

Notai che Mattheo mi guardava.

"Cosa stai guardando?" .

"Che cosa sembra?." Mattheo parlò.

La mano di Tom colpì Mattheo sulla nuca.

"Tom!" gridai.

A HOGWARTS -

Quando eravamo arrivati a Hogwarts, misi i bagagli in una stanza buia, in attesa di essere portato su al mio dormitorio.

Trovai Eleanor e l' abbracciai.

"Ehi, mi sei mancata!" Eleanor parlò.

"Anche tu mi sei mancata, come sono state le tue vacanze di Natale?"

"Sono state davvero belle, e le tue?"

"È stato bello."

Eleanor sorrise ed andammo a pranzare

Ci sedemmo uno accanto all'altro nella Sala Grande e Silente diede il benvenuto a tutti.

Un enorme banchetto si presentò su ogni tavolo, e cominciammo a mangiare.

Dopo che tutti mangiarono, tornammo al dormitorio.

Entrambe avevamo disfatto i bagagli e avevamo parlato delle vacanze di Natale.

Prima di andare a dormire, decisi di andare in biblioteca.

Avvisai ad Eleanor e mi diressi in biblioteca.

ALLA BIBLIOTECA -

Andai subito nella sezione riservata per vedere se Tom era lì.

Non c'era nessuno.

Era vuoto.

"Cerchi qualcuno?" una voce familiare disse, dietro di me.

Mi girai e vidi Tom.

"Stavo cercando te, in realtà". risposi, camminando verso di lui.

"Lo so." disse Tom.

"Perché continui a prendere libri sugli horcrux?" parlai severamente, afferrando il libro che aveva in mano.

Tom lanciò un'occhiata al libro verso il basso.

Tom mi afferrò il polso, facendomi cadere il libro sul pavimento.

Mi tirò contro di sé, tu sospirai e gli avvolsi le braccia dietro il collo.

Le labbra erano a pochi centimetri l'una dall'altra, e la sua colonia mi soffiava leggermente in faccia.

"Smettila di cercare di corrompermi". piagnucolai.

Tom non disse nulla, si limitò a fissarmi.

"È pericoloso Tom, e non ho intenzione di rischiare". aggiunsi.

A Tom spuntò un sorrisetto sulle labbra.

Si avvicinò di più, le sue labbra sfiorarono appena le mie, lasciandole come una presa in giro.

"Sembri stanca, dovresti dormire un po'". Tom sussurrò, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Ok." sbuffai staccandomi da lui.

Andai al mio dormitorio mentre Tom mi guardava uscire.

The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora