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NOTTE -

Erano circa le 21:56, quattro minuti prima dell'ora, stavo affrettando ad entrare dopo aver passato tutto il giorno con Eleanor.

Notai Mattheo.

"Perché doveva essere ovunque." mi domandai

Dissi ad Eleanor di continuare senza di me mentre mi dirigevo verso di lui.

"Cosa stai facendo?" gli chiesi.

"Cosa ti sembra?" roteai gli occhi e gli abbassai il cappuccio, rivelando i suoi riccioli scuri.

"Ti dispiace?"

"Sì, in realtà sì".

"Certo che ti dispiace".

"Sarai in punizione se non vieni dentro...".

Prima che finissi, mi aveva messo a tacere con un bacio.

Una scossa elettrica attraversò tutto il tuo corpo, le sue labbra erano morbide e solo un breve bacio.

La sua sigaretta cadde a terra e lui la calpestò per assicurarsi che non fosse ancora accesa.

Si staccò e io lo guardai confusa.

"Mi hai baciata." parlai

"Lo so." Mattheo rispose.

I miei occhi passarono tra i suoi occhi scuri e le sue labbra.

Questa volta, avevo premuto le mie labbra contro le sue.

Le mie braccia si strinsero intorno alla sua nuca, mentre le sue mani scesero fino alla mia vita, tirando il tuo corpo contro il suo, facendo passare altre scosse elettriche in tutto il tuo corpo.

Il bacio era profondo e appassionato, Mattheo era un buon baciatore, ma io capii presto di dovermi allontanare, e così feci.

I suoi occhi non lasciarono i miei, e rimasero così per un momento.

Non riuscivo a parlare, e anche se potevo, non avevo idea di cosa dire.

"Ci vediamo domani". Mattheo parlò, entrando in camera.

E questo fu tutto.

Feci un respiro profondo e tornai al dormitorio.

LA MATTINA PROSSIMA -

Mi svegliai, mi lavai e mi vestii

Io ed Eleanor andammo nella Sala Grande per la colazione.

Non c'erano Mattheo e Tom.

Nessuna sorpresa.

Dopo aver mangiato, andai a pozioni.

Mattheo era lì e mi guardò subito quando entravo in classe.

Mi sedetti accanto a lui.

"Mi sono persa qualcosa?" lui scosse la testa no.

Era davvero imbarazzante per via di ieri sera, ma cercai di ignorarlo, ma era difficile soprattutto quando Mattheo continuava a prendermi in giro per questo.

Stavo facendo il lavoro in classe e notai Mattheo che copiava le mie risposte.

Sorrisi e feci finta di non averlo notato.

Dopo la fine delle lezioni, io e Mattheo eravamo nel suo dormitorio a giocare a dama per i galeoni.

"Woohoo! Ho vinto." risi.

Continuavo a ridere alla sua espressione e avevo fatto una piccola danza della vittoria.

In quel momento, Tom entrò nel dormitorio e non riconobbe nemmeno me o Mattheo, andò semplicemente nella sua stanza.

Mattheo mi guardava mentre continuavo la mia danza della vittoria, i suoi occhi mi scrutavano su e giù, il che mi faceva leggermente arrossire per le sue azioni.

"Perderei tutto il giorno se dovessi vedere quel ballo ogni volta che vinci". disse lui.

Le mie guance erano rosse per il suo commento, non potevo credere che avesse detto qualcosa di così dolce.

Mi lasciai uscire una risata sommessa e mi sedetti sul divano accanto a lui.

"Perché sei così gentile oggi?"

"Ho dormito bene, se sai cosa intendo". Mattheo sorrise.

Sapevo esattamente cosa intendeva e gli diedi un pugno sulla spalla.

"Ahi, che male, puoi baciarmi per farmi sentire meglio". diss sarcasticamente.

"Zitto!" lui ridacchiò e si alzò dal divano, allungando le braccia.

La sua camicia si alzò un po', rivelando leggermente i suoi addominali tonici.

Distolsi lo sguardo per l'imbarazzo.

"So che è difficile non guardare".

"Non adularti, ragazzo". risposi, alzandomi in piedi per affrontarlo.

"Oh, ti piaccio, che carino". roteai gli occhi e mi voltai verso di lui.

Lui mi afferrò il braccio, riportandomi verso di lui.

"Questo non è molto carino".

" E cosa hai intenzione di fare con quel bel ragazzo". schernii.

La sua faccia spenta si trasformò in un sorriso.


The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora