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"Y/N." sentii Mattheo sussurrare dietro di me.

Il professor Piton distolse lo sguardo e mi voltai rapidamente.

"Cosa vuoi, siamo in classe!" Sussurrai.

"Le risposte ai compiti?" chiese Mattheo

Sgranai gli occhi e mi girai di nuovo.

"È un sì?" sussurrò.

Ignorai il suo stupido commento.

"La lezione ora è finita, i compiti sono leggere le pagine 364-374 e compilare le semplici domande sul foglio". Spiegò il professor Piton.

Mi alzai dal posto e uscii dall'aula, Mattheo mi seguì.

"Allora, risposte ai compiti o?" Chiese di nuovo.

"Perché hai bisogno delle risposte dei compiti per una cosa semplice come questa?"

"Posso farlo, solo che non voglio farlo". Lui rispose rapidamente.

"Uh huh... come vuoi, ti darò le risposte più tardi stasera". mi arresi.

"Ottimo, a dopo allora". Lui sorrise prima di andarsene.

"Così vedo che le cose si stanno facendo di nuovo serie tra voi due?" Eleanor chiese, avvicinandosi a me.

"No? Solo amici".

"Oh, beh, ok, va bene. Lo trovo piuttosto carino se sono onesta".

"Uh ok? Non ho alcun interesse a stare insieme a lui quindi vai pure".

"Oh beh, ok allora, ci vediamo dopo". Eleanor disse, andando via con Amber e alcuni altri amici.

Non voglio mentire, Eleanor è cambiata dall'anno scorso, è diventata più distante da me e sembrava spenta, si è fatta degli amici che non erano proprio nel suo stile quindi probabilmente è cambiata molto da loro.

Soprattutto l'anno scorso non ha trovato alcuna attrazione per Mattheo.

Scrollai le spalle e mi diressi alla mia prossima classe.

- skip time

Mi sedetti accanto a Mattheo.

"Ehi." Lui parlò.

"Ehi."

"Com'è andata la lezione?" Chiese lui.

"È andata bene, e tu?"

"Noiosa." risi

"Ehi Mattheo, ciao Y/n." Eleanor salutò, sedendosi di fronte a entrambi.

Anche gli altri amici di Eleanor si sono seduti.

Mattheo annuì come risposta.

"Mattheo lo sapevi che quando sono diventata amica di Y/n, tipo quando avevamo quattordici anni o qualcosa del genere, lei non aveva altri amici, era una completa solitaria". Eleanor rise, facendo ridere anche gli altri suoi amici.

Io rimasi in silenzio.

"Perché avevo bisogno di saperlo?" Chiese Mattheo.

"Oh, ho solo pensato che fosse divertente". Eleanor sorrise.

"Non credo che Y/n stia ridendo, nemmeno io". rispose lui.

"Era solo uno scherzo, non essere così sensibile, Y/n". Disse Eleanor.

"Eleanor, la tua amica è strana". Parlano gli altri suoi amici.

"Ragazzi, andiamo, dire che Y/n è una solitaria non è uno scherzo". Parlò Amber.

"Calmati Amber." Rispose Eleanor.

Mattheo si è alzato e ha fatto cenno di venire con lui e Eleanor e le sue amiche hanno continuato a ridere.

"Stai bene?" Mattheo chiese fuori dalla Sala Grande.

"Sto bene, solo non so cosa le stia succedendo ultimamente". dissi.

Lui scrollò le spalle.

"Dovrei tornare al mio dormitorio, ci vediamo presto per le tue risposte ai compiti".

Lui sorrise e annuì.

Mi allontanai, dirigendomi verso il dormitorio.

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Ero seduta sul tuo letto, finendo i compiti, preparandomi per l'arrivo di Mattheo.

Un bussare alla mia finestra mi fece quasi sobbalzare.

Guardai e vidi Tom in piedi sul balcone, che bussava alla finestra.

Saltai in piedi dal letto e sbloccai la finestra, permettendogli di entrare.

"Tom? Cosa ci fai qui? Pensavo..."

"Per l'amor di Dio, stai zitta". mi interruppe.

"Non ti vedo da mesi e mi dici di stare zitta?" chiesi offesa.

"Scusami amore, ma sono di fretta, volevo solo vederti". Rispose lui.

La sua mano ha toccato il mio viso, toccandomi la guancia.

"La tua mano è gelata, le tue guance e il tuo naso sono rosso sangue, la tua fronte è molto probabilmente calda, Tom non puoi continuare nelle condizioni in cui sei".

"Starò bene se continuo a correre".

"Voglio solo che tu rimanga qui".

Lui fece un sorriso gentile, inclinando la testa, ammirandomi.

"Puoi?"

Lui scosse la testa no, facendomi sospirare.

"Almeno lascia che ti aiuti a stare meglio".

"Non ho tempo".

"Se hai avuto il tempo di correre fino a Hogwarts e salire sul mio balcone, hai il tempo di sederti qui e lasciare che ti aiuti, quindi-"

Un bussare alla porta ha interrotto le tue parole.

Mattheo.

"Y/N?" Mattheo disse dall'altro lato della porta.

Guardai di nuovo Tom e lui scosse la testa no.

"Un secondo! Mi sto cambiando". Rispose lei.

"Tom cosa devo..."

Mi girai e vidi che Tom non c'era più, era semplicemente svanito.

Mi guardai intorno nella stanza per qualche secondo e non trovai nulla.

Aprii la porta, rivelandoMattheo.

"Ehi, c'era qualcuno qui con te?" Chiese.

"Cosa? No. Mi stavo cambiando".

"Indossi la stessa cosa che indossavi prima?"

"Io... sì, mi ci sono cambiata di nuovo".

Lui scrollò le spalle.

"Oh, ecco le risposte".

"Grazie, te lo restituisco domani prima della lezione?" annuii

Lui sorrise e lasciò il mio dormitorio.

Mi buttai sul letto e sospirai.


The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora