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Felix's p.o.v.

"Minjun! Vieni in cucina, la colazione è pronta, non vorrai fare tardi spero." urlai al bambino di cui ero stato affidato.

Stavo per richiamarlo pensando che non mi avesse sentito ma appena prima che aprissi bocca sentii un leggero 'arrivo' e sorrisi lievemente mettendo giù nel tavolo la colazione del piccolo che consisteva nella sua cheesecake preferita. Non smetteva di chiedere di mangiare Cheesecakes da quando mio fratello gliela fece provare, ne era innamorato.

"Eccomi Felix, cosa c'è da mangiare?" chiese ancora un po' assonnato il piccolo strofinandosi gli occhi con una mano.

Non riuscii che sorridere alla tenerezza di Jun, era un bambino adorabile, piccolino con i capelli mossi neri e degli occhi felini neri, le labbra piene e per finire un piccolo neo sotto l'occhio che lo rendeva ancora più unico di quanto già fosse.

"Indovina un po'? C'è il tuo dolce pref-" non riuscì a finire la frase che Jun si mise ad urlare dalla gioia.

"MI HAI PRESO LA CHEESCAKE? DI CHE GUSTO- anzi no mi interessa, la cheesecake è sempre buona." cominciò col dire il piccolo sedendosi velocemente nella sua sedia come se la cheesecake potesse scappare da un momento all'altro. "Grazie Felix, sei il migliore" disse sorridendo per poi cominciare a mangiare il dolce alla fragola.

Non feci altro che sorridere, vedere Jun felice sorridere era una delle cose che più amavo.

Minjun è un bambino di 7 anni, è uscito da una famiglia molto violenta nei suoi confronti da cui ha sviluppato anche un trauma. A causa del suo passato non molto piacevole è sempre molto silenzioso e timido, comincia a piangere se qualcuno alza la voce con lui, perchè gli ricorda le urla del 'padre', e proprio per la sua timidezza e paura non ha nessun amico a scuola.

Minjun mi è stato affidato quando aveva 4 anni, ricordo che all'inizio piangeva e basta, nonostante fosse piccolo capiva comunque cosa stava succedendo, abbastanza per farlo stare male per molto molto tempo, mi ci è voluto molto tempo per farlo aprire e avvicinarmi a lui, ora va molto d'accordo con i miei amici e la mia famiglia, che sono soliti nel tenerlo d'occhio quando devo lavorare.

Ho lasciato la scuola fisicamente a 18 anni, quando riuscivo prendevo anche classi online che mi erano più comode e ho addirittura fatto un corso per diventare professore per prendermi cura di Jun, che ormai consideravo come mio figlio, mi ci sono affezionato in poco tempo, cerco di renderlo sempre felice e gli do tutto l'amore che posso, ma ancora mi chiamava Felix, non so il perché, forse era legato al suo passato probabilmente, si che sembra una cosa da poco, però sarebbe bello sentirsi chiamare in un altro modo invece che solo Felix. Mi farebbe molto felice.

"Junnie veloce, che se no faccio tardi pure io, dopo ti prenderà Minho va bene? Io torno verso le 6 di sera e fai i compiti prima di giocare ok?" gli dissi con tono autorevole ma gentile mentre Jun si metteva le scarpe.

"Ok Lix, ma perché torni così tardi però?" la domanda del piccolo mi sorprese un po' ma cercai di non darlo a notare molto e lo presi in braccio dandogli un bacio nel guancia.

"Così posso prendere tutte le cheesecake e tutte le cose che vuoi e farti felice." gli sorrisi ampiamente.

Il bambino sorrise a sua volta avvolgendo poi le sue piccole braccia al mio collo

"Grazie Lix." disse poi prima di staccarsi e scendere dalle mie braccia dirigendo verso l'auto.

Non riuscii a fare altro che sorridere al piccolo ma significante gesto del piccolo.

Raramente si comportava in questo modo, forse si stava abituando di più alla mia presenza oppure non saprei dire ma ogni volta mi fa sempre felice.

Mentre eravamo in macchina nessuno dei due parlava, ma era un silenzio gradevole, non di quelli disagianti e soffocati.
Per rompere il silenzio decisi di mettere della musica e cominciai a canticchiarla a voce bassa, cosa che catturò l'attenzione del più piccolo di fianco al mio sedile.

Non era la prima volta che cantavo davanti a Jun, però ogni volta che lo facevo sembrava rimanerne incantato in qualche modo.

Appena la canzone finii Jun cominciò ad applaudire con le sue piccole manine facendomi ridere leggermente.

"Perché applaudi ? Non è la prima volta questa, lo sai vero?" gli chiesi guardandolo per un attimo con la coda dell'occhio e un sopracciglio alzato.

Vidi che mi stava guardando con un leggero sorriso adorabile.

"Ogni volta che canti sembra la prima volta, è sempre magnifico sentire la tua voce Lixie." cominciò con il dire il piccolo facendomi riscaldare il cuore.

"Lix posso farti una domanda?"

"Certo, chiedimi tutto quello che vuoi piccolo." risposi curioso.

"Ecco... volevo provare a ballare..." disse guardandosi le mani imbarazzato.

"Ballare? In che senso tesoro?"

"Voglio imparare a ballare come un professionista, come a te piace cantare a me piace ballare, tu che ne pensi?"

"mm ora vediamo, ma ora vai e impegnati a scuola, ne riparliamo stasera va bene?" dissi sporgendomi verso lui per dargli un leggero bacio sulla fronte e sorridergli.

"Ok m- Lix" disse molto velocemente per poi uscire.

'ok... strano..' pensato tra me e me.

Jun voleva ballare, e io gli avrei trovato un corso di danza ad ogni costo.

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Angolo degli stays🐥

CIAOO RAGAZZIII , che bello ritornare a scrivere, scusate se ci ho messo un po' ma ho molte idee che non si come finire quindi si, però eccomi qua hihi.

Grazie a tutti e tutte per il vostro supporto nell'altra storia, spero che vi piaccia anche questa.

I heart yall guys and gays. ( ˘ ³˘)♥︎( ˘ ³˘)♥︎( ˘ ³˘)♥︎( ˘ ³˘)♥︎

Come va a voi? State bene?

...Al prossimo capitolo

Baby- Hyunlix ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora