two

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Jisung stava ancora dormendo, quando sentì la suoneria del suo telefono squillare diverse volte, interrompendo un sogno che ricordava appena.

Minho
"finalmente hai risposto,
dove cazzo sei stato
tutto il giorno? ti ho scritto
come minimo venti messaggi
mi spieghi cosa stavi facendo
di così importante da ignorarmi
testa di caz-"

Jisung
"non urlare, hyung, mi sono
appena svegliato duh.."

Minho
"lo fai sembrare come se
fosse un problema anche mio?"

Jisung
"dimmi che vuoi così posso
tornare a dormire"

Minho
"ti devo ricordare che ci
dobbiamo vedere tra un'ora?"

Jisung
"TRA UN'ORA?!"

Minho
"ti conviene muoverti, sai
che odio chi arriva in ritardo.
Comunque verrò da voi tra poco,
devo parlare con Chan di una cosa"

Jisung
"ASPETTA MA NON POSSIAMO RIM-"

chiamata terminata

ti conviene muoverti gne gne, sbuffò Jisung.

Controllò l'orologio, segnava le 20:13, aveva esattamente 1 ora e 32 minuti per prepararsi.

Quella sera lui, Minho e tutti gli altri sarebbero usciti a bere qualcosa, non sapevano ancora bene dove ma avrebbero deciso al momento.

Si alzò dal letto e andò al piano di sotto per bere un bicchiere d'acqua, quando notò Felix dormire sul suo divano.

Si spostò in cucina, prese il bicchiere d'acqua, ma al posto di berlo ritornò in soggiorno e lo rovesciò in faccia all'amico.

Gli occhi di Felix si spalancarono, così come la sua bocca. In meno di due secondi era in piedi, pronto a inseguire Jisung. Quest'ultimo iniziò a correre, rischiando diverse volte di cadere a terra.

Salì le scale, girò per tutta la casa e diversi minuti passarono.
Nel frattempo, l'aria si riempí di minacce da parte del moro, e di risate dell'altro, che cercando di migliorare la situazione ripeté "mi dispiace" un miliardo di volte.

Scese di nuovo, passò dalla cucina, dal soggiorno, dalla lavanderia, poi di nuovo in soggiorno, poi di nuovo in cucina, attorno al tavolo, attorno al divano e- si schiantò contro qualcosa.

O meglio, qualcuno.

Entrambi caddero a terra, Jisung si rialzò subito senza nemmeno guardare in faccia la persona contro la quale si era schiantato.

"Oddio mi dispiace tantissimo" disse, alzando finalmente lo sguardo.

Minho era ancora a terra, passando una mano sulla testa.

Probabilmente nel cadere l'aveva colpita contro il pavimento.

"Mi spiegate perché cazzo stavate correndo in casa? Siete impazziti?" chiese, rialzandosi.

"MI HA ROVESCIATO UN BICCHIERE DI ACQUA CONGELATA IN FACCIA MENTRE DORMIVO" sbottò Felix, dando una pacca sulla testa all'amico.

hyung? [minsung] Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang