hyung? [minsung]

three

TW "sangue" (dico solo cosa si è fatto) e vomito
niente di scandalizzante ma per evitare commenti tipo "dovevi avvisare" ecc ecco l'avviso ig
buona lettura pazzonx

Gli mancava il respiro, il cuore gli batteva come mai prima.

Aprì il rubinetto, fece scorrere l'acqua fredda sulla sua pelle, sperando che fosse solo colpa dell'alcool.

Si bagnó il viso, la testa, di nuovo i polsi e infine il collo.

Alzò lo sguardo sul suo riflesso allo specchio, aveva gli occhi rossi, le guance dello stesso colore e le labbra gonfie, a causa dei baci lasciati alla ragazza un minuto prima.

Restò così, fino a quando sentì la porta dietro di lui aprirsi, rivelando la figura di un ragazzo biondo.

Sembrava essere più grande di Jisung, sia d'età che di altezza.

Si girò verso di lui, diventò ancora più rosso perché sapeva che non era nelle condizioni migliori.

"Wow sei davvero ridotto male" disse il ragazzo, mentre scrutava Jisung dalla testa ai piedi.

Si fermò a guardare i fianchi del ragazzo, notando il rigonfiamento nei suoi pantaloni.

Si avvicinò pericolosamente a lui, rialzando lo sguardo sui suoi occhi.

"Vuoi una mano con quello?" chiese ghignando.

Jisung rabbrividì, e fece la prima cosa che gli venne in mente.

Corse.

Corse fuori dal bagno, corse in pista scontrandosi contro decine di persone  ma riuscì a raggiungere l'uscita abbastanza in fretta.

Andò nel parcheggio, si indirizzó verso la macchina di Minho.

Non c'erano lampioni ad illuminare il posto, solo uno o due che però non funzionavano molto bene.

L'unica luce che facilitava la sua vista era quella dell'insegna del pub.

Vide la macchina di lontano, per un attimo pensò che si stesse muovendo ma in realtà era lui ad essere troppo ubriaco per vederci dritto.

Si avvicinò, ci vollero pochi secondi prima che una mano si appoggiò al finestrino posteriore dall'interno dell'auto.

Jisung urlò dallo spavento, la mano svanì subito dopo rivelando un volto.

Non capì di chi fosse, c'era troppo buio per capirlo, ma appena la portiera si aprì rivelando il corpo di una ragazza tutto arrivò alla testa di Jisung in modo più chiaro.

Minho scese dalla macchina dopo di lei, aveva i capelli spettinati e i bottoni della camicia erano abbottonati in modo sparso.

"Jis- che.. che ci fai tu qui?" chiese il maggiore, mentre si riabbottonava in modo corretto la camicia.

"Scusate" disse, iniziando a camminare dalla parte opposta alla loro.

"No aspetta!" iniziò Minho, "Tu vattene, abbiamo finito" disse alla ragazza, iniziando a seguire l'amico.

Lo prese per il polso e lo fece voltare.

"Mi dici perché sei uscito dal locale? Stai male?" chiese, scrutandolo meglio in faccia.

"Sto bene" biascicò Jisung, cercando di sembrare il più sobrio possibile.

"Quanti?" domandò.

"Quanti cosa?"

"Quanti bicchieri hai bevuto"

"Uno!.. o quattro ma a te che ti importa?" sbottò il più piccolo, incrociando le braccia al petto.