𝗄𝖺𝗄𝗎𝖼𝗁𝗈 𝗑 𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋

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𝐑𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 _D3ViLGiRl_

𝗔𝘃𝘃𝗲𝗿𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲: 𝗂𝗇 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗈𝗌 𝗍𝗋𝖺𝗍𝗍𝖾𝗋𝗈̀ 𝖽𝖾𝗅 𝗌𝗎𝗂𝖼𝗂𝖽𝗂𝗈

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𝗔𝘃𝘃𝗲𝗿𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲: 𝗂𝗇 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗈𝗌 𝗍𝗋𝖺𝗍𝗍𝖾𝗋𝗈̀ 𝖽𝖾𝗅 𝗌𝗎𝗂𝖼𝗂𝖽𝗂𝗈. 𝖲𝖾 𝗅𝖺 𝗍𝖾𝗆𝖺𝗍𝗂𝖼𝖺 𝗏𝗂 𝗉𝗈𝗍𝗋𝖾𝖻𝖻𝖾 𝗋𝖾𝖼𝖺𝗋𝖾 𝖿𝖺𝗌𝗍𝗂𝖽𝗂𝗈, 𝖾𝗏𝗂𝗍𝖺𝗍𝖾 𝖽𝗂 𝗅𝖾𝗀𝗀𝖾𝗋𝖾!

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Kakucho's pov

Fissavo nervosamente la piccola scatoletta blu appoggiata sul davanzale proprio dinnanzi a me, mentre ero perso nei miei pensieri. Afferrai la morbida scatolina in velluto per vederne il contenuto, nonostante sapessi già ciò che si trovava al suo interno. Avevo scelto meticolosamente un anello di swarovski in platino per chiedere la tua mano.

Lo presi e lo scrutai, cercando di scovare anche la più minima imperfezione, impossibile da trovare in un gioiello di tale costo. Ma, ovviamente, i soldi erano l'ultimo dei miei problemi, nessuno somma di denaro poteva essere comparta alla tua magnifica persona. E ammetto che pensare a ciò mi rammaricava tanto, poiché mi riaffiorava immediatamente il ricordo della discussione che avevamo avuto pochi giorni prima.

Avevi nuovamente criticato il mio lavoro che mi stava tanto a cuore. Credo che la tua fosse solo preoccupazione, del tutto legittima quando si ha il proprio ragazzo in una tale posizione, ma ne avevamo discusso così tanto che quella sera avevo perso completamente la ragione. Pensare a ciò che, preso dalla rabbia, era fuoriuscito dalla mia bocca mi faceva sentire decisamente una merda, poiché non meritavi di ricevere quelle parole.

<<Kaku, cazzo! Proprio non capisci come mi sento sapendo che ogni giorno rischi di perdere la vita? Ti rendi conto?! È proprio assurdo vivere nell'ansia di poter perdere da un momento all'altro la persona con cui hai deciso di passare il resto della tua vita, o avere la costante paura che tu non faccia mai più ritorno tra le mie braccia! Non riesco più a vivere così, non c'è bisogno che tu faccia un lavoro del genere.>> ti sfogasti per l'ennesima volta anche quel giorno, vedendomi arrivare all'appuntamento nel tuo appartamento alle 3 di notte, completamente insanguinato.

<<Hai rotto il cazzo con questo discorso,(T/n)! Sarò libero di fare il lavoro che mi piace, certamente non sono qui per fare un favore a te e alle tue stupide esigenze. E inoltre non ti ho mai chiesto di starmi accanto, sei sempre stata tu ad essere incollata a me nonostante i miei molteplici rifiuti, per cui la colpa delle tue paure o ansie è solo ed esclusivamente tua e delle tue scelte. Per me potresti benissimo lasciarmi e, nel caso sentissi la mia mancanza, anche ucciderti.>> non posso mai dimenticare i tuoi occhi dopo quell'ultima affermazione. Ogni volta che penso alla tua figura distrutta dalle mie stesse parole, un senso di colpa si fa vivo dentro di me.

ᴛᴏᴋʏᴏʀᴇᴠ. × ʀᴇᴀᴅᴇʀ.ғᴇᴍ!Where stories live. Discover now