Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Come si comporterebbe Shinichiro Sano mentre si prepara per una cerimonia?
⋆ ˚｡⋆୨୧˚ ˚୨୧⋆｡˚ ⋆
<<(T/n)! Ti rendi conto?! La mia piccola è cresciuta!>> annunciò, un giorno, Shinichiro, entrando in casa vostra con gli occhi lucidi e un grandissimo sorriso. A quella vista, pur non sapendone la causa, non potesti fare a meno di intenerirti.
<<Cos'è successo, Shin?>> chiedesti continuando a tagliare le carote per la zuppa calda del piccolo Haruki malato, vostro figlio.
<<La mia sorellina si sposerà con il piccolo ken!>> a quell'affermazione non riuscisti a trattenere le risate, che per un attimo smorzarono lo spirito entusiasta di tuo marito.
<<Il piccolo Ken? Shin, amore, non puoi chiamarlo piccolo quando è il doppio di te!>> lo prendesti in giro, mentre prendevi in braccio il febbrile Haru dormiente.
Era passato qualche mese da quel giorno. Shinichiro non aveva dormito per molte notti in attesa del matrimonio di Emma e Draken, e tutte le ore di sonno perse le stava recuperando adesso, la mattina di questo grande giorno.
Apristi la porta esausta e ti dirigesti alla finestra, spalancandola per far entrare la luce del sole. Shinichiro, di tutta risposta, si coprì totalmente con le lenzuola, mormorando un "altri 5 minuti". Sbuffasti e ti avvicinasti all'esile figura del ragazzo nascosto sotto il tepore delle coperte profumate, e ben presto lo scopristi interamente.
<<Shinichiro Sano. Altri 5 minuti...>> guardasti velocemente Haruki accanto al letto, e gli copristi le orecchie <<...UN CAZZO! Sono le 10:07, tra 23 minuti dobbiamo essere in chiesa, ti rendi conto?!>> lo rimproverasti, mentre cercava di coprirsi con il cuscino.
<<HARUKI, PROTEGGIMI DALL'IRA DI TUA MADRE!>> urlò Shinichiro cercando l'appoggio di suo figlio. Haru guardò il padre dal seggiolone ridendo, mentre smanettava un giocattolo che provocava rumori decisamente fastidiosi. Fu allora che il ragazzo realizzò che il piccolo non era ancora in grado di parlare.
Ormai rassegnato, tuo marito si alzò dal letto, dirigendosi lentamente verso il bagno. Prese prima il suo cellulare dal comodino, e spalancò gli occhi. <<PORCA PUTTANA, SONO LE 10:07!>> urlò correndo fuori dalla stanza.
<<NON DIRE QUESTE PAROLE DAVANTI AD HARUKI...>> gli copristi nuovamente le orecchie <<...COGLIONE!>>. Intanto Shinichiro correva avanti e indietro: dalla camera al bagno, dal bagno alla cucina, dalla cucina alla camera... insomma, era decisamente agitato.
