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"Ma dove diavolo è finito?!" Pensasti muovendo nervosamente la gamba, mentre smanettavi sul tuo cellulare. Un'espressione esausta si palesò suo tuo viso mentre, esasperata dal fastidio che il tuo pancione ti procurava, cercavi di contattare tuo marito ormai scomparso.
Eri agli sgoccioli della gravidanza, il piccolo sarebbe nato in quei giorni e di tuo marito si erano perse le tracce. Qualche giorno prima ti aveva avvisato che per problemi a lavoro sarebbe dovuto restare lì più tempo del previsto, ma mai ti saresti aspettata che non avrebbe fatto ritorno a casa neanche per dormire.
E in quel momento lo stavi chiamando per l'ennesima volta, sentendo alla fine solo la fastidiosa voce della segreteria telefonica che ti chiedeva di lasciare un messaggio dopo il bip. Ovviamente lo facesti. "Brutto rincoglionito, dove cazzo sei finito, eh?! Mentre tu sei chissà dove, TUA moglie a casa sta avvertendo dei strani dolori alla pancia da tutta la notte, quindi perfavore rispondi e fatti vivo."
Ebbene sì, questa notte avevi dormito poco e niente perché avevi cominciato ad avere dei piccoli fastidi e dolori sia alla pancia che alla schiena, ma non ci avevi fatto più di tanto caso. Però, svegliandoti questa mattina, avevi notato quanto i dolori fossero più forti e frequenti. Eri una donna forte, ma certo avevi bisogno del sostegno della tua persona speciale, ma in questo momento era dichiarabile scomparso.
Sapevi del suo lavoro, l'avevi accettato, ma non riuscivi a non pensare al peggio: avevi paura di aver perso tuo marito. Motivo per cui lo stavi riempiendo di messaggi minacciandolo di lasciarlo, cosa che non avresti mai fatto per non recargli fastidio, ma questa situazione era decisamente estrema.
La seconda opzione era contattare il fratello di tuo marito, ma se Rindou non ti rispondeva, figurati Ran, che poco gli andavi a genio! In ogni caso non ti scoragiasti, e decidesti di mandare un vocale a tuo cognato: "Ran, ciao, scusa se ti disturbo! Senti, potresti dirmi se Rindou è lì con te? Sai, non risponde alle chiamate e io da stanotte sto iniziando ad avere le prime contrazioni, quindi vorrei almeno che venisse qui... Vabbè, spero che almeno tu mi risponda!"
Mandasti la registrazione con un tono abbastanza nervoso, e ciò che ti fece ulteriormente arrabbiare fu l'unica linea grigia sottostante al vocale appena inviato: non arrivavano i messaggi neanche a lui. Inutile dire che iniziasti a imprecare in tutte le lingue possibili, borbottando delle minacce nei confronti di Rindou.
"A chi potrei mandare un messaggio... Sanzu? Ma che dico, quel tipo si inietta la droga nelle vene, se dovessero essere morti lui sarebbe stato sicuramente la prima vittima..." Pensasti tra te e te esasperata. Con gli altri componenti della Bonten o poco ci avevi parlato, o non ti ispiravano nulla di buono, oppure non avevi modo di contattarli. L'altra opzione sarebbe stata contattare Mikey infatti, ma avevi paura che gli avresti recato così tanto fastidio che avrebbe preso la decisione di farti fuori.
